venerdì 9 settembre 2011

Ieri ho firmato il Referendum che chiede l'abolizione dell'attuale Legge elettorale

Ieri ho firmato a favore del Referendum che chiede l’abolizione dell’attuale Legge Elettorale. E mi auguro che possiate farlo anche voi nei prossimi giorni per dare una spinta ad un Governo immobile… che non ha nessun interesse a cambiare. Lo stesso dovremo fare in Toscana. Subito! E’ necessario un segnale concreto per far tornare i cittadini vicini alla politica ed evitare il gioco di chi vuole “eliminare” la democrazia .


Comunicato stampa

Anche il Pd pisano raccoglierà le firme per il referendum che chiede l'abolizione dell'attuale legge elettorale. Questa legge, il cosiddetto “Porcellum”, offende il principio di rappresentanza su cui si basa il nostro sistema democratico: i deputati e i senatori sono nominati dalle segreterie di partito e non scelti dagli elettori. Ne abbiamo sempre contestato l'impianto e i nostri deputati e senatori, pisani e toscani in primis, si sono battuti fin dall'inizio chiedendo al centrodestra di modificarla. Ma dal Governo, come su tanti altri temi, non è mai arrivato alcun segno di disponibilità. A parole si battono contro la “casta”, ma in realtà la “casta”, quelli che hanno paura del giudizio degli elettori, sono loro. Perciò di fronte a questo silenzio abbiamo deciso di appoggiare la raccolta firme promossa dai Comitati referendari. Senza per questo metterci il cappello sopra, come ha giustamente fatto notare Bersani. Crediamo tuttavia che serva una scossa dal basso per spingere il Parlamento a discutere e approvare una nuova legge elettorale. Per noi rimane prioritaria la strada che passa dal Parlamento, e lì è già depositata da tempo la proposta del Pd, condivisa e approvata all'unanimità dalla Direzione nazionale, che prevede una semplificazione del sistema con un 70% di maggioritario a doppio turno e un 30% di proporzionale. Per garantire quella governabilità che il ritorno al mattarellum metterebbe seriamente in dubbio. La proposta di legge del Pd prevede anche come ulteriori norme la parità di genere nella composizione delle liste e il divieto di formare gruppi parlamentari per chi non si è presentato col proprio simbolo alle elezioni, oltre a una serie di incompatibilità e ineleggibilità. Quanto al referendum, crediamo che l'obiettivo delle 500.000 firme sia raggiungibile. Mettiamo a disposizione la Festa di Pisanova-Pratale, dove si potrà firmare l'adesione, e stiamo organizzando una giornata di mobilitazione straordinaria di tutti i circoli della provincia.

Antonio Mazzeo
(Responsabile Organizzazione Pd)

Cristian Pardossi
(Coordinatore Esecutivo Provinciale Pd)

Nessun commento: