martedì 27 gennaio 2009

Corso di Formazione politica‏: un'occasione per crescere insieme


Care/i tutti,

vi invito sabato mattina alla prima Lezione del Corso di Formazione Politica organizzato dall'Unione Comunale di Pisa.

Mi sembra un ottimo momento di approfondimento ed un modo per confrontarsi sul futuro del nostro Partito e più in generale del nostro Paese!!!


Mi auguro davvero che partecipiate in tanti

Antonio


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lunedì 26 gennaio 2009

Emanata ordinanza contenente misure a tutela della vivibilità,del decoro e della sicurezza urbana - Alcune mie proposte‏


Care/i amiche/i,

come promesso in campagna elettorale, il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi (a cui faccio i complimenti per l’assiduità con cui ha seguito personalmente il tema) ha firmato l’ordinanza antidegrado. Si tratta di un atto molto atteso in città, stimolato da numerosi cittadini, comitati, organizzazioni e associazioni di categoria. L’ordinanza rappresenta un nuovo strumento di contrasto verso comportamenti che ledono la civile convivenza e l’uso corretto degli spazi pubblici cittadini.

Questa ordinanza segue quelle già firmate nelle scorse settimane dal Sindaco e che hanno riguardato il divieto di accampamento abusivo, il contrasto alla prostituzione, la regolamentazione della vendita di alcolici. A queste seguirà quella sul contrasto all’abusivismo commerciale rispetto al quale è al lavoro un tavolo tecnico, coordinato dalla Prefettura, per programmare gli interventi da effettuarsi immediatamente dopo l’emanazione dell’ordinanza.

Nell’ordinanza firmata oggi vengono elencati i comportamenti vietati e stabilite sanzioni più elevate e conseguenze più pesanti rispetto al passato. A chi attua comportamenti vietati verranno comminate multe da un minimo di 250 ad un massimo 500 euro, oltre al pagamento delle spese di ripristino dei luoghi e fatte salve eventuali altre sanzioni penali o amministrative previste da Leggi o regolamenti. Inoltre se i comportamenti sono riconducibili ad associazioni o loro referenti (come nel caso di affissioni abusive), si prevede l’esclusione di tali organizzazioni da successivi patrocini o collaborazioni con l’amministrazione comunale.

Questo atto ci permette di proseguire sulla strada di offrire una città più vivibile a misura di bimbi ed anziani. Per fare ciò però dobbiamo INTENSIFICARE I CONTROLLI. Come ho più volte detto, anche in riunioni interne alla maggioranza, provvedimenti di questo genere suscitano grandi aspettative nella cittadinanza: non dobbiamo deludere non controllando con attenzione ed in maniera oggettiva. Io mi impegnerò a farlo in prima persona e a segnalarlo in maniera continua e precisa agli organismi competenti.

Vi lascio con una proposta che farò all’assessore Forte ed al Sindaco: perché non istituiamo un numero verde a disposizione dei cittadini per segnalare il non rispetto di questa ed altre ordinanze del sindaco? Perché non creiamo un sistema di CRM (Customer Relationship Management) per valutare tempi di risposta degli operatori della Polizia Municipale alle segnalazioni dei cittadini? Io sono disposto a collaborare per offrire una Pisa sempre più vivibile... e voi?

Fatemi sapere
Antonio





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venerdì 23 gennaio 2009

L'importanza della legalità

Ciao care/i,

vorrei invitarvi ad una iniziativa molto importante, sia per il tema (la Legalità) che per i relatori presenti (Pier Luigi Vigna, Rita Borsellino e Federico Gelli), che avrà luogo a Pisa il 2 Febbraio ore 21.15 presso “Fiumi e Fossi”.


Questo importante momento di confronto e dibattito su un tema che sento molto vicino ci è dato dal Vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, che presenterà il suo ultimo libro “libro "La legge e il sorriso" (vedi invito allegato). Un libro che si domanda in maniera semplice e forte come rispondere alla richiesta di sicurezza di ogni cittadino In che modo conciliare il pieno rispetto delle leggi con il desiderio di una società che sia accogliente e tollerante, se è possibile immaginare, ma soprattutto costruire, città più vive e più vivibili, meno segnate dalla paura?


Il volume si sviluppa come un’intervista del giornalista e scrittore Paolo Ciampi rivolge nei confronti di Gelli, un uomo delle istituzioni che da anni si occupa di educazione alla legalità e di politiche per la sicurezza. Conciliare la “legge” e il “sorriso”, le regole per tutti e l’attenzione per le differenze, non è facile, Eppure per pensare a un futuro diverso per i nostri quartieri, per le nostre città e per le nostre comunità è possibile, dice Gelli, bisogna accantonare la demagogia e richiamarsi alla responsabilità della politica, oltre che di ognuno di noi.


Io credo che la presenza di Vigna e della Borsellino indichi la via da seguire…spero possa essere l’occasione per incontrare tanti di voi e discutere su un nuovo modello di rapporti tra politica e legalità



Con affetto

Antonio


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giovedì 22 gennaio 2009

IL PD apre all'edilizia sostenibile - lunedi 24 gennaio ore 18 in Via Fratti discussione sul tema‏


A testimonianza di un'attenzione sempre più crescente verso le questioni ambientali, la 1a Commisione Consiliare Permanente del Comune di Pisa ha iniziato la discussione in merito alla bozza del nuovo Regolamento di Edilizia Sostenibile, la cui approvazione definitiva in Consiglio Comunale è prevista per i primi di febbraio.

La regolamentazione di questa materia ha delle ricadute importanti sia per le imprese e per i professionisti che operano nei settori della progettazione architettonica, dell'edilizia, dell'impiantistica civile e soprattutto, per chi fruirà delle abitazioni concepite con questi nuovi criteri.

Parliamo infatti di una serie di norme volte alla ricerca di una migliore qualità urbanistica-edilizia, dove una serie di fattori tecnici concorrono alla determinazione di un Indice di Sostenibilità, il quale tanto più alto è, tanto maggiore sarà l'incentivo economico a cui si potrà accedere.

L'introduzione di criteri da seguire per i costruttori, determinerà una serie di risparmi energetici, di efficenza idrica e la possibiltà di utilizzare, dove possibile, pannelli solari termici o fotovoltaici per produrre energia a basso impatto ambientale.

L'occasione di diffondere informazioni e discutere di questi innovativi e importanti temi per le spese e i consumi delle famiglie, è stata colta dal Partito Democratico di Pisa, che fa delle politiche ambientali, uno dei propri punti strategici per il rilancio del Paese.

Lunedì 26 gennaio, ore 18, presso la sede del PD di Via Fratti si terrà infatti un incontro alla presenza dell'Assessore all'Urbanistica Fabrizio Cerri e ai membri della 1a CCP, per illustrare più nel dettaglio le novità contenute in questo testo e discuterne con chiunque ne fosse interessato.

In attesa dell'incontro, allego il testo della bozza in discussione per coloro che volessero iniziare a farsi un'idea della tematica.



Maurizio Sereni


















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sabato 17 gennaio 2009

Permessi di soggiorno, no alla tassa sulla legalità‏

Il vicepresidente Gelli interviene sulle ultime decisioni del governo: «A rischio i nostri sforzi per combattere l'immigrazione clandestina».

«La tassa sui permessi di soggiorno non solo è di per sè iniqua ma rappresenta una vera e propria tassa sulla legalità capace di produrre effetti diametralmente opposti agli obiettivi proclamati da coloro che rivendicano questo provvedimento. Anche in Toscana questa scelta rischia di pregiudicare gravemente l'impegno che Regione, enti locali e associazionismo stanno portando avanti da anni per combattere l'immigrazione clandestina e per promuovere integrazione, legalità, sicurezza». È con questa valutazione che il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli commenta la decisione del governo sui permessi di soggiorno.

«Un provvedimento – spiega Gelli – che rimpinguerà le casse dello Stato e che invece va contro il buon senso che finora ha ispirato le iniziative per facilitare i rapporti tra uffici pubblici e immigrati.

Invece di una tassa, insomma, bisognerebbe pensare a semplificare le procedure e a eliminare le code agli sportelli, come abbiamo fatto noi in Toscana, con un progetto che, in accordo con le prefetture, ha utilizzato le nuove tecnologie telematiche».

Gelli, che all'interno del governo regionale ha anche le deleghe alla cultura della legalità e alle politiche di prevenzione per la sicurezza, sottolinea anche le pesanti conseguenze che produrrà l'introduzione del reato di immigrazione clandestina. «Per certi versi è curioso che sia stato introdotto dagli stessi che, in qualche misura, con la tassa sui permessi hanno pensato a un vero e proprio incentivo alla clandestinità – ricorda il vicepresidente – Ma comunque in questo modo riusciremo solo a ingolfare ulteriormente la nostra giustizia, appesantendone i costi per processi che forse nemmeno andranno mai a conclusione. Non abbiamo bisogno di reati nuovi, ma di processi rapidi e condanne certe. Per quanto riguarda il governo regionale della Toscana faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità perché tutto questo sia superato».


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mercoledì 7 gennaio 2009

Quinta e sesta giornata in California: Laguna Beach, Fahion Island, Santa Monica, Venice, Los Angeles Down Town e NBA- Lakers vs. Hornets

Giornate calde ed intense in California... ieri c’erano 24 gradi ed abbiamo girato in lungo ed in largo la bellissima costa californiana. Diversi ragazzi facevano surf, molti giocavano a beach volley (sono entrato in campo dieci minuti ed ho dato qualche lezioncina a questi american boy), diverse ragazze erano intente a prendere il sole e a pattinare sui roller... Un sole primaverile accompagna le nostre giornate e ci permette di ammirare le splendide baie ed i colori vivaci della terra che ci sta ospitando.

Il 5 gennaio, anche per recuperare un po’ dalla lunga notte di Las Vegas, abbiamo deciso di fare una puntatina al centro commerciale più INN dell’Orange County, dove abbiamo fatto tantissime compere a prezzi abbordabilissi. Io ho svuotato la Apple e poi ho passato tanto tempo nello store della Hollister (vero tempio del surf californiano) ed infine tanto per "sciaquarmi un po’ gli occhi" siamo passati da Victoria Secret (dove tra sconti e simpatiche commesse era veramente semplice acquistare). Prima di partire per Laguna Beach siamo andati a comprare il regalo del matrimonio di martino: un televisore al plasma da 50”, una figata bestiale. Dopo aver mangiato il classico hot dog, siamo partiti a tutta velocità verso Laguna Beach. Una baia incredibile dove la natura è rimasta incontaminata: spiaggia larghissima (almeno 400m), mare pulitissimo (e ghiacciatissimo), onde altissime... tutto…issimo/a. Le foto non riescono a raccontare i colori del tramonto e delle pietre che si possono trovare nell’ocano..Abbiamo poi fatto un giretto nel centro città, dove ci sono dei localini alla moda very cool…e dopo un drink siamo tornati (stanchi) verso casa…E qui la grande sorpresa Sara ci ha fatto trovare la pizza americana…Devo dire che su questo noi italiani (come anche sullo stile nel vestire) siamo di un altro pianeta. Non c’è paragone…dopo un pezzo di pizza..ho deciso che era meglio mangiare un po’ d’uva. Erano ormai le 22.30…e stanchi ma felici abbiamo deciso di bere in casaa la nostra razione quotidiana di birra (almeno 1,5l/giorno) e chiacchierare un pochino mentre martino e sarah ultimavano i preparativi del loro matrimonio.

Ieri invece partenza prestissimo
direzione costa nord di Los Angeles. Insieme a Bryan (il cognato di Sara), che è stato gentilissimo sempre, siamo andati a vedere Santa Monica e Venice. Due quartieri della costa di Los Angeles cosi vicino a livello spaziale e temporale cosi lontani a livello di qualità della vita. Santa Monica è uno dei quartieri più ricchi di Los Angeles…arrivati abbiamo di fronte a noi la classica vista dei telefilm americani tipo baywatch…ragazze e ragazzi che pattinano sui roller ascoltando musica con l’ipod…bellissime ragazze che corrono lungo la spiaggia…o giocano a beach volley…sembra di essere in piena estate per la temperatura e lo stile di vita di questa zona. Le case sono bellissime…e si affacciano su un mare limpido ma ghiacciato. Abbiamo visitato il famoso ponte di Santa Monica che si affaccia sul’oceano con le sue giostre ed i suoi mercatini…li soggiornano anche dei pellicani very nice. Sul ponte abbiamo pranzato in american style (io ho preso un’insalata con pere, fragole, more e pesce fresco)…ad un Bubba Gump…e poi ci siamo riavviati sul lungomare piu bello della california e qui la prima sorpresa della giornata. Mentre rocco scorgeva un bar che aveva anche l’insegna della Illy (finalmente un buon caffè) ecco che Bryan ci indicava una montagna umana..era MIKE TYSON (si proprio lui…). Allora Valeria, con fare italico…non curante di quello che poteva accaderle, decide di avvicinarsi e chiede a Tyson una foto. Lui sorride e dice ok…incredibile..siamo vicini al re della box mondiale!!!!!! A quel punto tutti decidiamo (a parte Bryan che è impaurito..cosi come io ho paura dei tanti cani che girano in california) di fare la foto insieme a Tyson. Come potete vedere dalla foto ha ancora tanti muscoli oltre ad una gran pancia (ha mangiato un hamburger con soli due morsi). Ma alla fine abbiamo esagerato a chiedere foto ed autografi ed ecco che Tyson con due ganci volanti ha steso me e roberto…una botta incredibile di corsa verso il pronto soccorso di Venice Beach J Qui volevano copiare Venezia ma non ci sono riusciti tanto bene. Una bellissima spiaggia….ma una sorta di “ghetto” in cui spiacciavano droghe di vario tipo..e c’erano facce loschissime. Non vi consiglio di andarci la sera dopo il tramonto.

Alle 16.30 partenza per Los Angeles Downtown alla volta dello Staples Center….per fare 12miglia ci abbiamo messo 1 ora e un quarta…eravamo in quella che gli americani chiamano
rush hour..un traffico incredibile 6 corsie strapiene di macchine…ma arrivare al centro è bellissimo J grattacieli immensi…tutti illuminati e poi lo staples center (il luogo di culto della pallacanestro americana). Da brividi. Insieme a Bryan siamo andati a ritirare i biglietti (acquistati via internet) in un albergo vicino allo Stadio dei Lakers…poi una birretta all’ESPN Zone un localino con almeno cinquecento televisori in cui si vedeva ogni tipo di partita..dal basket universitario a quello femminile, al football americano….ma prima di entrare all’interno dello Staples Center la seconda sorpresa della giornata ecco EVANDER HOLYFIELD (si proprio lui..quello a cui Tyson strappato un pezzo di orecchio con un morso). Potevamo non fare una foto insieme? Certo che no…allora con il mio inglese perfetto gli dico che è meglio di Tyson e che oggi ho ftto una foto con lui….lui un po’ innervosito dice “ ok facciamo una foto insieme..io non amo tyson”…e cosi con viso ingrugnito (ma fisico ancora molto molto muscolo) decide di farsi fotografare..con me e Roberto. Non sembrava contentissimo…ma noi siamo italiani!!!!

Felici per aver incontrato un po’ di V.I.P. entriamo allo Staples Center, e prima di entrare nell’arena piccola capatina allo shop dei Lakers (li ho acquistato la magliettina del mitico Kobe Bryant) insieme a roberto e Bryan. E’ arrivato il momento di entrare nell’arena con circa 45 minuti di anticipo..lo stadio è completamente vuoto..ma i brividi mi pervadono completamente..una visuale incredibile. Abbiamo il biglietto nel settore 318 riga 1. Una sorta di salottino al centro dello stadio..poltrone di pelle comodissime. Una buona birra ed iniziamo ad urlare. Ad un quarto d’ora dall’inizio ecco entrare in campo il mito KOBE BRYANT…subito una serie di 5/5 da 3 punti. Ha la mano calda Kobe. Il riscaldamento è terminato…ci siamo sta per iniziare iol match…ma prima le presentazioni delle squadre con l’inno americano. Uno spettacolo unico..io e Roberto sembravamo due bambini a cui hanno regalato un giocattolo nuovo…very cool. Abbiamo anche un video della presentazione di 8 minuti.

Inizia la pa
rtita e si mette subito male per i Lakers sotto di 7 punti alla fine del primo quarto…ma ecco che sale in cattedra Kobe Bryant (39 punti alla fine e 6/7 da tre punti) …a metà del quarto tempo siamo sopra di 6 punti..ma poi una scleta insensata del mister lascia fuori per due minuti il mito ed ecco che tutto cambia. Due triple del grande PAUL e la partita cambia volto..Alla fine abbiamo perso ma ci siamo gustati un grande spettacolo..sembrava di essere al cinema..troppo bello.

Alla fine esausti ma felici riprendiamo la macchine e facciamo ritorno verso casa. Una giornata da non dimenticare…Un gran ringraziamento a Bryan che ci ha guidato tra spiagge grattacieli e palazzetto!!!!!!

Ora vado a nanna e ci sentiamo poi domani per il report su San diego e Holliwood dove ho un provino per il film “ Desperate Italian Boy”..incrociate le dita per me!!! Tonino è stato già scelto per il film su Skandenberg

Un abbraccio oceanico
A


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lunedì 5 gennaio 2009

L'addio al celibato di Martino 3-4 gennaio 2009 - La pazza notte di Las Vegas‏

Il resoconto di oggi andrà in onda in forma ridotta a causa dello sciopero dei nostri neuroni…o meglio del troppo alcol e divertimento che li ha attraversati e dello scarso riposo accumulato in questi giorni!!!!

8 baldi giovani (anzi 7 – Martino, Roberto, Sergio, Rocco, Antonio, Chris, Lorenzo +1 Antonio., il papà dello sposo) abbiamo lasciato l’abitazione di Martino in costa Mesa alle 11 ed affrontato un lungo ma veramente piacevole viaggio (4 ore all’andata e 6 ore al ritorno). Lo spirito con cui siamo partiti era quello del “divertimento allo stato puro”. Il viaggio ci ha permesso di vedere il deserto del Nevada (pensate che abbiamo trovato solo 3 paesini in circa 130 miglia)….ed i famosi motel prenotabili al momento che conosciamo dai telefilm americani!!!! Alle 13.00 proprio per paura di non trovare altri paesini durante il nostro viaggio ci siamo fermati a Baltrow dove abbiamo finalmente assaggiato gli hamburger della catena IN e OUT (molto molto meglio di quelli che si mangiano in Italia) e capito perché la maggior parte degli americani è grassa.

Alle 15.00 finalmente dopo diverse riprese video (a pochi km da dove siamo transitati c’è la VALLE DELLA MORTE) Las Vegas sbuca dal deserto con i suoi colori sgargianti. Non è difficile trovare l'hotel dove alloggeremo perchè il Caesar Palace, uno dei più grandi e belli è proprio sulla via principale del Las Vegas Blvd. La particolarità del Caesar Palace è che, oltre alle slot machines ed ai tavoli per il gioco d'azzardo posti nella hall, nquesto hotel rappresenta in maniera magistrale una parte dell’antica Roma. A Las Vegas le camere costano pochissimo perchè gli hotels sono interessati più a quanto un cliente spende per giocare nel loro casinò che non al prezzo dovuto per le stanze. (i letti sono King size molto più grandi di quelli ad una piazza e mezza).

Dopo pochi secondi ti accorgi che sei arrivato nel Paese dei Balocchi…dove tutto è bellissimo e all’avanguardia ma anche totalmente finto. Un luogo bellissimo che consiglio a tutti, almeno per qualche giorno ed addio al celibato a parte, di visitare. Una città che ti consente di staccare dalla routine giornaliera e trasmette la voglia di vivere e divertirsi. Il tempo di arrivare in albergo, una doccia ed alle 18 incontriamo gli altri amici arrivati in Aereo (Kevin, Alex e Chasee) …una partita al casino tanto per carburare (Lorenzo ha vinto 250 euro ed io 130 euro), le prime birre da bere in compagnia. Dopo mezz’ora è sceso il buio sulla strip, Las Vegas accende le sue luci e noi ci caliamo, accompagnati dal vento freddo del deserto,in questo mondo surreale che scorre sulla sua via principale.

Da questo punto in poi, sarà per volontà del festeggiato, sarà per l’alcool che abbiamo iniziato a bere per riscaldarci (la temperatura era intorno agli zero gradi), sarà per le mille cose da fare nelle poche ore a disposizione…si interromperà il report e lasceremo a ciascuno di voi immaginare la notte più pazza del mondo…Per noi parleranno solo alcune foto…quelle più significative..di un gruppo di amici in festa per MARTINO…le altre sono già presenti sulla mia pagina di face book :)

E poi come ripetono a Las Vegas:
“WHAT HAPPENS IN VEGAS – STAYS ONLY IN VEGAS”

Un abbraccio di cuore e un consiglio spassionato ANDATECI....le foto infatti non riescono a rappresentare appieno il favoloso mondo di LAS VEGAS

Antonioooo


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sabato 3 gennaio 2009

Secoda giornata a Los Angeles

Il casting non è andato benissimo... purtroppo ci hanno scartato... ma siamo comunque felici, perchè Tonino, il papà dello sposo, è stato invitato ad Hollywood per girare un film sulla storia di Skandenberg!!!!!

Dopo una lunga nottata (ne avevamo veramente bisogno) siamo stati svegliati alle ore 7.30 locali da una lunga conversazione via skype tra Tonino e mio padre. Discutevano di cose strane... bionde, brune, alte, basse... che si mangia, che si beve.. ci è voluta un’ora per bloccare la loro conversazione. La mattinata l’abbiamo passata in un grande shopping center, in cui si trovava di tutto, da Prada a Gucci, fino all’I-phone, e tutto a prezzi molto ragionevoli (a parte le grandi firme italiane). Io chiaramente ho iniziato a scaricare la mia carta di credito: ho subito acquistato una fantastica Coolpix s60 (fa veramente delle foto fantastiche, potete vederle in allegato), due bei maglioncini, e anche Sergio ha acquistato una bella fotocamera Kodak, delle cravatte ed altri pensierini per gli amici.

Dopo un tipico pranzo italiano, siamo andati a fare un bel giretto nel centro di Newport Beach e abbiamo visitato diversi localini tipici, il lungomare, la chiesa scientista, e poi sosta in un bel pub aspettando l’arrivo degli altri amici italiani (Rocco, Valeria e Roberto)… Il traffico californiano ha fatto ritardare l’arrivo dei nostri amici e quindi abbiamo deciso di fare una lunga passeggiata che ci ha portato fino alla baia di Newport Beach, e poi sul pontile in cui abbiamo visto degli uccelli molto molto strani…e Sergio ha iniziato a colpire il cuore delle prime americane :)
Alle 18.00 ci hanno raggiunti anche i nuovi arrivati con Martino e Sarah …e abbiamo mostrato loro un tipico pub americano…erano stanchi ma non potevano fare a meno di accettare l’invito…Roberto ha subito dichiarato di voler andare a vedere i Lakers…ma gli occhi ogni tanto si chiudevano..quindi abbiamo deciso di tornare a casa…Prima di andare via però io e Sergio siamo stati fermati da due miliardarie locali..che ci hanno per forza voluto portare a fare un giro sull’hammer limousine…una roba indescrivibile :) (per ora ve la mostriamo solo in foto)…
Dopo un giro panoramico siamo tornati a casa…dove sarah e tonino hanno cucinato dei buonissimi tortellini…..rapida cena e poi litri e litri di birra…un simpatico modo per conoscere gli altri testimoni americani J. Pensate che il celebrante, tale Chris (simpatico american boy), ha bevuto almeno una decina di birre e alla fine della serata, era cosi su di giri che provava a parlare l’italiano. Alle 23.30…ormai tutti esausti Chris e Brooke esausti hanno preso la via di casa….ma noi non contenti siamo andati a casa di Kevin…dove indovinate un po’ cosa abbiamo fatto? Bevuto l’ennesima birra…Gli americani sono veramente ospitali!!!!!!!!

E adesso vado a riposarmi qualche ora. Alle 9.00 tutti in macchina destinazione LAS VEGAS... se Martino supererà questa prova, la strada verso il matrimonio sarà in discesa!

P.S. attenti a Sergio se ne parla poco ma è sempre in agguato!!!


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Finalmente a Los Angeles!

Ci siamo... finalmente è iniziato il lungo viaggio negli States!!!!!!!
Da poche ore (io, Sergio e Antonio) siamo arrivati a Los Angeles... è veramente come me la immaginavo: strade larghissime (minimo 5 corsie), macchine immense e tecnologia almeno 10 anni all’avanguardia!
Il viaggio è stato lunghissimo... da Roma a Parigi (dove grazie ad Alitalia, che come sempre ritarda, abbiamo preso l’aereo all’ultimo tuffo) e quindi direttamente a Los Angeles. Tra lauti pranzetti, qualche bicchiere di buon vino (okkio a non esagerare: un tizio francese ieri sull’aereo è stato arrestato perché dopo qualche bicchiere di troppo ha molestato una ragazza seduta accanto), sane dormite e la visione di “Christina e Vicky a Barcellona” alle 16 locali (circa le 1.00 in Italia) siamo arrivati a Los Angeles. Alla dogana ci hanno preso le impronte digitali, chiesto se eravamo terroristi... e finalmente ci hanno mandato a prendere le valigie. E qui il primo problemino: la valigia di Sergio era stata smarrita! Ma alla fine e dopo diverse proteste, abbiamo capito che era stata solo scambiata, e cosi dopo circa un’ora la distratta signora che aveva scambiato le valigie è stata contatta e siamo riusciti a riavere la nostra.



Appena arrivati, Martino e Sara (li conoscerte bene nei prossimi giorni visto che saranno i protagonisti del matrimonio) ci hanno accompagnato a Newport Beach (dove girano il film O.C.), per un giretto sulla spiaggia e tra i tantissimi e bellissimi locali della zona (la baia è stupenda). Alle 20 ormai esausti (erano 35 ore che non dormivamo) siamo arrivati nel bellissimo nido d’amore di Sarah e Martino, che ci ospiterà per i prossimi 15 giorni. Cena american Style….qualche buon bicchiere di vino californianoooo…e alle 23 a nanna…eravamo troppo devastati!!!!

Ora vi abbandonooooo….inizia il nostro viaggio tra le highway americane..e soprattutto oggi pomeriggio casting per il film OC: ieri ci hanno visto ed hanno subito detto “ecco gli attori del futuro” :)

A domani

Con affetto

Antonio


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