lunedì 26 gennaio 2009

Emanata ordinanza contenente misure a tutela della vivibilità,del decoro e della sicurezza urbana - Alcune mie proposte‏


Care/i amiche/i,

come promesso in campagna elettorale, il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi (a cui faccio i complimenti per l’assiduità con cui ha seguito personalmente il tema) ha firmato l’ordinanza antidegrado. Si tratta di un atto molto atteso in città, stimolato da numerosi cittadini, comitati, organizzazioni e associazioni di categoria. L’ordinanza rappresenta un nuovo strumento di contrasto verso comportamenti che ledono la civile convivenza e l’uso corretto degli spazi pubblici cittadini.

Questa ordinanza segue quelle già firmate nelle scorse settimane dal Sindaco e che hanno riguardato il divieto di accampamento abusivo, il contrasto alla prostituzione, la regolamentazione della vendita di alcolici. A queste seguirà quella sul contrasto all’abusivismo commerciale rispetto al quale è al lavoro un tavolo tecnico, coordinato dalla Prefettura, per programmare gli interventi da effettuarsi immediatamente dopo l’emanazione dell’ordinanza.

Nell’ordinanza firmata oggi vengono elencati i comportamenti vietati e stabilite sanzioni più elevate e conseguenze più pesanti rispetto al passato. A chi attua comportamenti vietati verranno comminate multe da un minimo di 250 ad un massimo 500 euro, oltre al pagamento delle spese di ripristino dei luoghi e fatte salve eventuali altre sanzioni penali o amministrative previste da Leggi o regolamenti. Inoltre se i comportamenti sono riconducibili ad associazioni o loro referenti (come nel caso di affissioni abusive), si prevede l’esclusione di tali organizzazioni da successivi patrocini o collaborazioni con l’amministrazione comunale.

Questo atto ci permette di proseguire sulla strada di offrire una città più vivibile a misura di bimbi ed anziani. Per fare ciò però dobbiamo INTENSIFICARE I CONTROLLI. Come ho più volte detto, anche in riunioni interne alla maggioranza, provvedimenti di questo genere suscitano grandi aspettative nella cittadinanza: non dobbiamo deludere non controllando con attenzione ed in maniera oggettiva. Io mi impegnerò a farlo in prima persona e a segnalarlo in maniera continua e precisa agli organismi competenti.

Vi lascio con una proposta che farò all’assessore Forte ed al Sindaco: perché non istituiamo un numero verde a disposizione dei cittadini per segnalare il non rispetto di questa ed altre ordinanze del sindaco? Perché non creiamo un sistema di CRM (Customer Relationship Management) per valutare tempi di risposta degli operatori della Polizia Municipale alle segnalazioni dei cittadini? Io sono disposto a collaborare per offrire una Pisa sempre più vivibile... e voi?

Fatemi sapere
Antonio




1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo. Poi, il numero verde di segnalazione e pronto intervento è quello che manca.
Dobbiamo ammettere che le elezioni sono state perse a livello nazionele anche per questo motivo. Ed a Pisa, la vittoria non tanto convincente,
ha avuto alla base anche queste problematiche.
Un giro di vite, ma realmente effettuato, contribuirà al rilancio della nostra citta, ma anche del nostro partito.
Grazie Antonio.
Un discepolo.