mercoledì 7 gennaio 2009

Quinta e sesta giornata in California: Laguna Beach, Fahion Island, Santa Monica, Venice, Los Angeles Down Town e NBA- Lakers vs. Hornets

Giornate calde ed intense in California... ieri c’erano 24 gradi ed abbiamo girato in lungo ed in largo la bellissima costa californiana. Diversi ragazzi facevano surf, molti giocavano a beach volley (sono entrato in campo dieci minuti ed ho dato qualche lezioncina a questi american boy), diverse ragazze erano intente a prendere il sole e a pattinare sui roller... Un sole primaverile accompagna le nostre giornate e ci permette di ammirare le splendide baie ed i colori vivaci della terra che ci sta ospitando.

Il 5 gennaio, anche per recuperare un po’ dalla lunga notte di Las Vegas, abbiamo deciso di fare una puntatina al centro commerciale più INN dell’Orange County, dove abbiamo fatto tantissime compere a prezzi abbordabilissi. Io ho svuotato la Apple e poi ho passato tanto tempo nello store della Hollister (vero tempio del surf californiano) ed infine tanto per "sciaquarmi un po’ gli occhi" siamo passati da Victoria Secret (dove tra sconti e simpatiche commesse era veramente semplice acquistare). Prima di partire per Laguna Beach siamo andati a comprare il regalo del matrimonio di martino: un televisore al plasma da 50”, una figata bestiale. Dopo aver mangiato il classico hot dog, siamo partiti a tutta velocità verso Laguna Beach. Una baia incredibile dove la natura è rimasta incontaminata: spiaggia larghissima (almeno 400m), mare pulitissimo (e ghiacciatissimo), onde altissime... tutto…issimo/a. Le foto non riescono a raccontare i colori del tramonto e delle pietre che si possono trovare nell’ocano..Abbiamo poi fatto un giretto nel centro città, dove ci sono dei localini alla moda very cool…e dopo un drink siamo tornati (stanchi) verso casa…E qui la grande sorpresa Sara ci ha fatto trovare la pizza americana…Devo dire che su questo noi italiani (come anche sullo stile nel vestire) siamo di un altro pianeta. Non c’è paragone…dopo un pezzo di pizza..ho deciso che era meglio mangiare un po’ d’uva. Erano ormai le 22.30…e stanchi ma felici abbiamo deciso di bere in casaa la nostra razione quotidiana di birra (almeno 1,5l/giorno) e chiacchierare un pochino mentre martino e sarah ultimavano i preparativi del loro matrimonio.

Ieri invece partenza prestissimo
direzione costa nord di Los Angeles. Insieme a Bryan (il cognato di Sara), che è stato gentilissimo sempre, siamo andati a vedere Santa Monica e Venice. Due quartieri della costa di Los Angeles cosi vicino a livello spaziale e temporale cosi lontani a livello di qualità della vita. Santa Monica è uno dei quartieri più ricchi di Los Angeles…arrivati abbiamo di fronte a noi la classica vista dei telefilm americani tipo baywatch…ragazze e ragazzi che pattinano sui roller ascoltando musica con l’ipod…bellissime ragazze che corrono lungo la spiaggia…o giocano a beach volley…sembra di essere in piena estate per la temperatura e lo stile di vita di questa zona. Le case sono bellissime…e si affacciano su un mare limpido ma ghiacciato. Abbiamo visitato il famoso ponte di Santa Monica che si affaccia sul’oceano con le sue giostre ed i suoi mercatini…li soggiornano anche dei pellicani very nice. Sul ponte abbiamo pranzato in american style (io ho preso un’insalata con pere, fragole, more e pesce fresco)…ad un Bubba Gump…e poi ci siamo riavviati sul lungomare piu bello della california e qui la prima sorpresa della giornata. Mentre rocco scorgeva un bar che aveva anche l’insegna della Illy (finalmente un buon caffè) ecco che Bryan ci indicava una montagna umana..era MIKE TYSON (si proprio lui…). Allora Valeria, con fare italico…non curante di quello che poteva accaderle, decide di avvicinarsi e chiede a Tyson una foto. Lui sorride e dice ok…incredibile..siamo vicini al re della box mondiale!!!!!! A quel punto tutti decidiamo (a parte Bryan che è impaurito..cosi come io ho paura dei tanti cani che girano in california) di fare la foto insieme a Tyson. Come potete vedere dalla foto ha ancora tanti muscoli oltre ad una gran pancia (ha mangiato un hamburger con soli due morsi). Ma alla fine abbiamo esagerato a chiedere foto ed autografi ed ecco che Tyson con due ganci volanti ha steso me e roberto…una botta incredibile di corsa verso il pronto soccorso di Venice Beach J Qui volevano copiare Venezia ma non ci sono riusciti tanto bene. Una bellissima spiaggia….ma una sorta di “ghetto” in cui spiacciavano droghe di vario tipo..e c’erano facce loschissime. Non vi consiglio di andarci la sera dopo il tramonto.

Alle 16.30 partenza per Los Angeles Downtown alla volta dello Staples Center….per fare 12miglia ci abbiamo messo 1 ora e un quarta…eravamo in quella che gli americani chiamano
rush hour..un traffico incredibile 6 corsie strapiene di macchine…ma arrivare al centro è bellissimo J grattacieli immensi…tutti illuminati e poi lo staples center (il luogo di culto della pallacanestro americana). Da brividi. Insieme a Bryan siamo andati a ritirare i biglietti (acquistati via internet) in un albergo vicino allo Stadio dei Lakers…poi una birretta all’ESPN Zone un localino con almeno cinquecento televisori in cui si vedeva ogni tipo di partita..dal basket universitario a quello femminile, al football americano….ma prima di entrare all’interno dello Staples Center la seconda sorpresa della giornata ecco EVANDER HOLYFIELD (si proprio lui..quello a cui Tyson strappato un pezzo di orecchio con un morso). Potevamo non fare una foto insieme? Certo che no…allora con il mio inglese perfetto gli dico che è meglio di Tyson e che oggi ho ftto una foto con lui….lui un po’ innervosito dice “ ok facciamo una foto insieme..io non amo tyson”…e cosi con viso ingrugnito (ma fisico ancora molto molto muscolo) decide di farsi fotografare..con me e Roberto. Non sembrava contentissimo…ma noi siamo italiani!!!!

Felici per aver incontrato un po’ di V.I.P. entriamo allo Staples Center, e prima di entrare nell’arena piccola capatina allo shop dei Lakers (li ho acquistato la magliettina del mitico Kobe Bryant) insieme a roberto e Bryan. E’ arrivato il momento di entrare nell’arena con circa 45 minuti di anticipo..lo stadio è completamente vuoto..ma i brividi mi pervadono completamente..una visuale incredibile. Abbiamo il biglietto nel settore 318 riga 1. Una sorta di salottino al centro dello stadio..poltrone di pelle comodissime. Una buona birra ed iniziamo ad urlare. Ad un quarto d’ora dall’inizio ecco entrare in campo il mito KOBE BRYANT…subito una serie di 5/5 da 3 punti. Ha la mano calda Kobe. Il riscaldamento è terminato…ci siamo sta per iniziare iol match…ma prima le presentazioni delle squadre con l’inno americano. Uno spettacolo unico..io e Roberto sembravamo due bambini a cui hanno regalato un giocattolo nuovo…very cool. Abbiamo anche un video della presentazione di 8 minuti.

Inizia la pa
rtita e si mette subito male per i Lakers sotto di 7 punti alla fine del primo quarto…ma ecco che sale in cattedra Kobe Bryant (39 punti alla fine e 6/7 da tre punti) …a metà del quarto tempo siamo sopra di 6 punti..ma poi una scleta insensata del mister lascia fuori per due minuti il mito ed ecco che tutto cambia. Due triple del grande PAUL e la partita cambia volto..Alla fine abbiamo perso ma ci siamo gustati un grande spettacolo..sembrava di essere al cinema..troppo bello.

Alla fine esausti ma felici riprendiamo la macchine e facciamo ritorno verso casa. Una giornata da non dimenticare…Un gran ringraziamento a Bryan che ci ha guidato tra spiagge grattacieli e palazzetto!!!!!!

Ora vado a nanna e ci sentiamo poi domani per il report su San diego e Holliwood dove ho un provino per il film “ Desperate Italian Boy”..incrociate le dita per me!!! Tonino è stato già scelto per il film su Skandenberg

Un abbraccio oceanico
A

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