lunedì 5 gennaio 2009

L'addio al celibato di Martino 3-4 gennaio 2009 - La pazza notte di Las Vegas‏

Il resoconto di oggi andrà in onda in forma ridotta a causa dello sciopero dei nostri neuroni…o meglio del troppo alcol e divertimento che li ha attraversati e dello scarso riposo accumulato in questi giorni!!!!

8 baldi giovani (anzi 7 – Martino, Roberto, Sergio, Rocco, Antonio, Chris, Lorenzo +1 Antonio., il papà dello sposo) abbiamo lasciato l’abitazione di Martino in costa Mesa alle 11 ed affrontato un lungo ma veramente piacevole viaggio (4 ore all’andata e 6 ore al ritorno). Lo spirito con cui siamo partiti era quello del “divertimento allo stato puro”. Il viaggio ci ha permesso di vedere il deserto del Nevada (pensate che abbiamo trovato solo 3 paesini in circa 130 miglia)….ed i famosi motel prenotabili al momento che conosciamo dai telefilm americani!!!! Alle 13.00 proprio per paura di non trovare altri paesini durante il nostro viaggio ci siamo fermati a Baltrow dove abbiamo finalmente assaggiato gli hamburger della catena IN e OUT (molto molto meglio di quelli che si mangiano in Italia) e capito perché la maggior parte degli americani è grassa.

Alle 15.00 finalmente dopo diverse riprese video (a pochi km da dove siamo transitati c’è la VALLE DELLA MORTE) Las Vegas sbuca dal deserto con i suoi colori sgargianti. Non è difficile trovare l'hotel dove alloggeremo perchè il Caesar Palace, uno dei più grandi e belli è proprio sulla via principale del Las Vegas Blvd. La particolarità del Caesar Palace è che, oltre alle slot machines ed ai tavoli per il gioco d'azzardo posti nella hall, nquesto hotel rappresenta in maniera magistrale una parte dell’antica Roma. A Las Vegas le camere costano pochissimo perchè gli hotels sono interessati più a quanto un cliente spende per giocare nel loro casinò che non al prezzo dovuto per le stanze. (i letti sono King size molto più grandi di quelli ad una piazza e mezza).

Dopo pochi secondi ti accorgi che sei arrivato nel Paese dei Balocchi…dove tutto è bellissimo e all’avanguardia ma anche totalmente finto. Un luogo bellissimo che consiglio a tutti, almeno per qualche giorno ed addio al celibato a parte, di visitare. Una città che ti consente di staccare dalla routine giornaliera e trasmette la voglia di vivere e divertirsi. Il tempo di arrivare in albergo, una doccia ed alle 18 incontriamo gli altri amici arrivati in Aereo (Kevin, Alex e Chasee) …una partita al casino tanto per carburare (Lorenzo ha vinto 250 euro ed io 130 euro), le prime birre da bere in compagnia. Dopo mezz’ora è sceso il buio sulla strip, Las Vegas accende le sue luci e noi ci caliamo, accompagnati dal vento freddo del deserto,in questo mondo surreale che scorre sulla sua via principale.

Da questo punto in poi, sarà per volontà del festeggiato, sarà per l’alcool che abbiamo iniziato a bere per riscaldarci (la temperatura era intorno agli zero gradi), sarà per le mille cose da fare nelle poche ore a disposizione…si interromperà il report e lasceremo a ciascuno di voi immaginare la notte più pazza del mondo…Per noi parleranno solo alcune foto…quelle più significative..di un gruppo di amici in festa per MARTINO…le altre sono già presenti sulla mia pagina di face book :)

E poi come ripetono a Las Vegas:
“WHAT HAPPENS IN VEGAS – STAYS ONLY IN VEGAS”

Un abbraccio di cuore e un consiglio spassionato ANDATECI....le foto infatti non riescono a rappresentare appieno il favoloso mondo di LAS VEGAS

Antonioooo

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