Il Partito Democratico di Pisa nell’assemblea comunale di stasera sceglierà il proprio segretario comunale, che lo guiderà fino ai congressi di circolo, comunale e provinciale di maggio. In questa situazione straordinaria, c’è l’esigenza di individuare una figura autorevole, di provata esperienza politica nel rapporto con la città e che sappia far convergere tutte le sensibilità interne verso pochi ma trasparenti obiettivi. Ne indichiamo tre:
In primo luogo, la conduzione di una campagna elettorale regionale per la presidenza di Enrico Rossi e per un risultato di forte affermazione del PD, esiti che non sono affatto scontati se non sapremo illustrare in profondità le nostre priorità, cioè dove vogliamo investire le risorse e cosa vogliamo riformare per riportare la Toscana a competere e crescere.
In contemporanea, contribuire ad alimentare un dibattito sullo sviluppo della città e sul suo rapporto con i comuni limitrofi, a partire dalla consultazione sistematica dei circoli e di tutti coloro (singoli cittadini o associazioni) che si rendono disponibili alla elaborazione di progetti innovativi e di beneficio pubblico, da affiancare al programma di mandato del Sindaco ed al lavoro indispensabile del gruppo del PD in consiglio comunale.
Infine, creare le condizioni per consentire a chiunque di poter confrontarsi nel corso della fase congressuale, proponendo impegni, idee e progetti per la politica pisana; ciò per evitare una incomprensibile conta interna da disputarsi esclusivamente sui nomi.
E’ dunque necessario un passaggio leale, responsabile ed unitario da parte di tutto il Partito, ed in questo senso ci sentiamo di sostenere unitariamente e con convinzione per l’attuale fase transitoria la figura di Paolo Fontanelli come segretario dell’Unione Comunale pisana.
Area Democratica Pisa
In primo luogo, la conduzione di una campagna elettorale regionale per la presidenza di Enrico Rossi e per un risultato di forte affermazione del PD, esiti che non sono affatto scontati se non sapremo illustrare in profondità le nostre priorità, cioè dove vogliamo investire le risorse e cosa vogliamo riformare per riportare la Toscana a competere e crescere.
In contemporanea, contribuire ad alimentare un dibattito sullo sviluppo della città e sul suo rapporto con i comuni limitrofi, a partire dalla consultazione sistematica dei circoli e di tutti coloro (singoli cittadini o associazioni) che si rendono disponibili alla elaborazione di progetti innovativi e di beneficio pubblico, da affiancare al programma di mandato del Sindaco ed al lavoro indispensabile del gruppo del PD in consiglio comunale.
Infine, creare le condizioni per consentire a chiunque di poter confrontarsi nel corso della fase congressuale, proponendo impegni, idee e progetti per la politica pisana; ciò per evitare una incomprensibile conta interna da disputarsi esclusivamente sui nomi.
E’ dunque necessario un passaggio leale, responsabile ed unitario da parte di tutto il Partito, ed in questo senso ci sentiamo di sostenere unitariamente e con convinzione per l’attuale fase transitoria la figura di Paolo Fontanelli come segretario dell’Unione Comunale pisana.
Area Democratica Pisa
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