Di seguito il comunicato stampa del gruppo PD sul tema Rebeldia predisposto giovedi scorso e mai pubblicato dai quotidiani locali. Non è chiaro perché non abbiano pubblicato il comunicato del gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, ma è l'ennesima dimostrazione che il diritto di opinione non vale per tutti allo stesso modo.
Tornando al merito del documento, io credo che sintetizzi bene la linea politica e la volontà del GRUPPO (e sottolineo del gruppo) di trovare una soluzione
A.
In riferimento al Comunicato ricevuto in data odierna dai tre candidati a Rettore, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico tenuto conto della necessaria e immediata liberazione degli spazi di Via Battisti per far avviare il progetto Sesta Porta e non incorrere in penali che graverebbero sulle finanze comunali e quindi sull’intera città e condividendone le premesse "di un nuovo e miglior rapporto di integrazione tra Università e Enti Locali", chiede ai candidati a Rettore di far attivare (la convocazione deve essere firmata dal Rettore o suo delegato) da subito ed in maniera permanente la Conferenza Università-Territorio (CUT), allargata ai tre candidati a Rettore, alla Provincia e all'ADSU, in modo da valutare la possibilità di trovare in tempi rapidi una collocazione provvisoria al Progetto Rebeldia all'interno di strutture Universitarie inutilizzate e impegnarsi a definire una nuova definitiva collocazione per le associazioni del progetto stesso entro l'autunno e con la massima serenità di tutte le parti. Nello stesso tempo chiediamo all'amministrazione di proseguire l'azione per rendere fruibile in tempi rapidi l'area di via Saragat che rappresenta al momento l'unica soluzione disponibile.
In questa direzione andavano anche i due ordini del giorno votati dalla maggioranza consiliare nelle sedute di lunedi e martedi scorso.
Tornando al merito del documento, io credo che sintetizzi bene la linea politica e la volontà del GRUPPO (e sottolineo del gruppo) di trovare una soluzione
A.
In riferimento al Comunicato ricevuto in data odierna dai tre candidati a Rettore, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico tenuto conto della necessaria e immediata liberazione degli spazi di Via Battisti per far avviare il progetto Sesta Porta e non incorrere in penali che graverebbero sulle finanze comunali e quindi sull’intera città e condividendone le premesse "di un nuovo e miglior rapporto di integrazione tra Università e Enti Locali", chiede ai candidati a Rettore di far attivare (la convocazione deve essere firmata dal Rettore o suo delegato) da subito ed in maniera permanente la Conferenza Università-Territorio (CUT), allargata ai tre candidati a Rettore, alla Provincia e all'ADSU, in modo da valutare la possibilità di trovare in tempi rapidi una collocazione provvisoria al Progetto Rebeldia all'interno di strutture Universitarie inutilizzate e impegnarsi a definire una nuova definitiva collocazione per le associazioni del progetto stesso entro l'autunno e con la massima serenità di tutte le parti. Nello stesso tempo chiediamo all'amministrazione di proseguire l'azione per rendere fruibile in tempi rapidi l'area di via Saragat che rappresenta al momento l'unica soluzione disponibile.
In questa direzione andavano anche i due ordini del giorno votati dalla maggioranza consiliare nelle sedute di lunedi e martedi scorso.
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