domenica 24 maggio 2009

Saviano e Aung San Suu Kyi - due cittadinanze non consegnate‏

Due figure che renderebbero ancora più bella la nostra città. Concordo in pieno con Marco Filippeschi...

Antonio

Due persone, due battaglie di libertà, due cittadinanze onorarie legate tra loro dal filo della solidarietà e della difesa dei diritti civili. ‘La città di Pisa, oggi, - ha detto il Sindaco Marco Filippeschi – vuole confermare la scelta compiuta dal suo consiglio comunale di attribuire la cittadinanza onoraria a due personalità che, con grande coraggio, si sono impegnate a rappresentare la parte migliore dei loro Paesi nella lotta contro la tirannia e contro la criminalità, pagando un alto prezzo, sul piano della loro sicurezza personale’.

Il Sindaco Filippeschi ha commentato così le notizie del nuovo arresto della Signora San Suu Kyi, premio Nobel per la pace, avvenuto ieri in Birmania ad opera della Giunta militare, e della odierna presenza a Pisa dello scrittore Roberto Saviano, ospite dei Venerdì del Direttore, alla Scuola Normale Superiore. ‘Si tratta di due vicende diverse tra di loro, - ha detto il Sindaco Filippeschi - ma unite da un medesimo segno, quello della volontà di battersi per il riscatto del proprio Paese. La Birmania, nel caso della Signora San Suu Kyi, da anni sottoposta a causa delle sue idee ad un regime carcerario, e l’Italia, nel caso di Roberto Saviano, costretto ad una vita di clandestinità a causa delle minacce della criminalità organizzata. Due storie emblematiche, che Pisa e le sue Istituzioni, offrendo ai due protagonisti la cittadinanza onoraria, ha fatto proprie, in nome dei valori di civiltà che esse rappresentano’.

Il Sindaco ha poi ricordato le manifestazioni di solidarietà svoltesi nei mesi scorsi nei confronti della Signora San Suu Kyi, e culminate con la richiesta, formulata all’Ambasciata di Birmania in Italia, di poter incontrare la San Suu Kyi per consegnarle l’attestato di cittadina onoraria, richiesta rimasta senza risposta. Il Sindaco ha anche espresso il più vivo apprezzamento per l’iniziativa della Scuola Normale e del suo Direttore, con l’invito a Roberto Saviano, ‘iniziativa – ha detto Filippeschi – che ci permette tra l’altro di incontrare l’autore del libro ‘Gomorra’ e di testimoniargli la nostra vicinanza e il nostro rinnovato impegno contro la mafia, la camorra e le organizzazioni criminali che, con le loro attività, offendono il nostro Paese e ne inquinano la vita sociale e democratica’.

Nessun commento: