martedì 31 maggio 2011

I numeri parlano da soli. Grande vittoria del PD e del Centro Sinistra‏

Ecco alcuni dati complessivi delle elezioni amministrative sui quali riflettere per capire che cosa è accaduto. Al centrosinistra vanno 66 città sopra i 15 mila abitanti. Nel 2006, il punto più alto toccato fino a ieri, furono 55.
Tra sindaci di città capoluogo e presidenti di provincia il centrosinistra ne conquista 29: di questi 29, 24 erano candidati diretti del Pd.
Secondo turno città capoluogo: vince il centrosinistra 9 a 3

Città capoluogo vinte in ballottaggio con candidati di centrosinistra 9: Novara, Milano, Grosseto, Cagliari, Trieste, Pordenone, Rimini, Napoli, Crotone.
Città capoluogo vinte dal centrodestra 3: Varese, Cosenza, Rovigo.

Secondo turno province: vince il centrosinistra 4 a 2
Province vinte in ballottaggio con candidati centrosinistra 4: Pavia, Mantova, Trieste, Macerata.
Province vinte dal centrodestra 2: Vercelli, Reggio Calabria.

Primo turno province: vince il centrosinistra 3 a 2
Province vinte dal centrosinistra: Lucca, Gorizia, Ravenna.
Province vinte dal centrodestra: Campobasso e Treviso.

Primo turno città capoluogo: vince il centrosinistra 13 a 5
Città capoluogo vinte dal centrosinistra: Torino, Bologna, Olbia, Fermo, Savona, Villacidro, Carbonia, Ravenna, Siena, Arezzo, Barletta, Benevento, Salerno.
Città capoluogo vinte dal centrodestra Latina, Caserta, Catanzaro, Iglesias e Reggio Calabria.

Città capoluogo amministrate prima dopo:
Centrosinistra 20 22
Centrodestra 9 9
Civico 1 0
Capoluoghi conquistati: Milano, Trieste, Novara, Fermo, Cagliari, Olbia, Villacidro.
Capoluoghi persi: Catanzaro, Cosenza, Caserta, Iglesias, Rovigo.

Le Province restano 7 a 4 a favore del centrosinistra.
Il centrosinistra conquista Macerata e Pavia.
Il centrodestra vince Reggio Calabria e Campobasso.

Abitanti amministrati nelle città capoluogo dal centrosinistra (prima-oggi)
3.353.219 - 5.039.457
dal centrodestra (prima-oggi)
2.182.184 - 690.678
Insomma, su 5.700.000 abitanti circa, prima noi ne amministravamo 3,5 milioni e loro 2,2. Ora il centrosinistra passa a poco più di 5 milioni e il centrodestra a poco meno di 700 mila.


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venerdì 27 maggio 2011

La nuova giunta di Cascina - Innovazione, competenze, entusiasmo a disposizione della città‏


Bravo Alessio…ora buon lavoro ed un grande in bocca al lupo a te ed alla tua squadra. Ne conosco piu di qualcuno e devo dire che sono davvero un’ottima scelta


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mercoledì 25 maggio 2011

Intervento PD su Variazione di Bilancio‏


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Referendum, 4 sì contro lo scippo del voto democratico‏

La Direzione Provinciale del Pd ha approvato all'unanimità un Ordine del Giorno sui referendum, in cui si invita ad andare a votare e votare 4 sì.

Il quadro politico. “Considerando la situazione più aperta a seguito delle amministrative – spiega il segretario provinciale Pd Francesco Nocchi – il successo della battaglia in difesa del referendum e per il raggiungimento del quorum sarebbe un ulteriore importantissimo segnale. Il berlusconismo è agli sgoccioli, serve un'ultima spallata, che potrebbe arrivare il 12 e 13 giugno”.

Il Governo. Gli italiani sono chiamati a decidere su tre temi: nucleare, legittimo impedimento e gestione dell'acqua. Il primo quesito è però in bilico per la moratoria di un anno voluta dal Governo: la decisione finale spetterà alla Cassazione. “Il comportamento del governo è vergognoso – osserva Nocchi – vogliono cancellare il referendum sul nucleare perché hanno paura del giudizio dei cittadini e perché temono che faccia da traino a quello sulla giustizia. Quindi si rimangiano un punto fermo del loro programma. O forse no, visto che la rinuncia contenuta nel decreto è di fatto solo un rinvio di un anno. A questo – prosegue Nocchi – si aggiunge un'altra vergogna: il silenzio dei mezzi di informazione asserviti al Premier. Per vedere gli spot informativi sulla Rai bisogna essere nottambuli. Stiamo assistendo ad un vero e proprio scippo a danno dei cittadini e del loro diritto ad esprimersi e il Pd darà battaglia per difenderlo, questo diritto, in Parlamento e nel Paese”. Aggiunge Dario Carmassi, responsabile Enti Locali del Pd: “Boicottando il quesito sul nucleare tolgono ai cittadini la possibilità di assistere ad un dibattito serio su tutto il tema delle fonti di approvvigionamento energetico, di cui ci sarebbe estremo bisogno”.

Pd per i 4 sì. “Chiediamo di votare sì – spiegano Nocchi e Carmassi – anzitutto contro il ritorno al nucleare. Un ritorno pericoloso e anti-economico, che ci costringerebbe a importare una tecnologia obsoleta e a sopportare tempi infiniti per la costruzione degli impianti senza certezze sullo smaltimento delle scorie. Poi chiediamo un sì per abrogare la legge sul legittimo impedimento, ennesimo ignobile tentativo di Berlusconi di sottrarsi alle sue responsabilità ed elevarsi al di sopra della legge. I nostri deputati si sono opposti a questo provvedimento e la Corte lo ha bollato come parzialmente incostituzionale: ora è il momento del colpo di grazia. Infine – concludono i due esponenti Pd – voteremo due sì per l'acqua pubblica. L'acqua è proprietà di tutti e non può essere privatizzata. Le preoccupazioni dei promotori del referendum sono sempre state anche le nostre, non a caso già nello scorso autunno il Gruppo Pd alla Camera ha depositato una proposta di legge che assume come principio guida la natura pubblica della risorsa idrica, una proposta che offriamo come contributo per una nuova regolamentazione del settore in caso di vittoria del sì”.

Campagna informativa. Il Pd pisano ha fatto stampare 3.000 manifesti e 50.000 volantini e ha già iniziato i dibattiti informativi. Tre sono in programma proprio questo venerdì: alle 17,30 a Pisa (Circolo Alberone) si parla di giustizia con Luigi Bimbi, mentre alle 18 a San Miniato (casa Culturale) e alle 21 a Pisa (circolo Arci via Frascani) con Ermete Realacci i temi saranno il nucleare e più in generale la difesa del diritto di voto.


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Iniziative Sportive per celebrazioni 850 anniversario San Ranieri‏

Nei giorni 3-4-5 giugno si svolgeranno gli eventi principali, previsti nell'ambito delle iniziative organizzate dal Csi per l'850° anniversario di S. Ranieri.

In particolare vi segnalo sin d'ora la Fiaccolata dei dirigenti, tecnici e atleti delle società sportive che si svolgerà venerdì 3 giugno partendo da P.zza XX Settembre (Comune di Pisa) per arrivare in Cattedrale dove S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto saluterà i partecipanti e impartirà la benedizione. Il ritrovo è per le ore 20,30, mentre la partenza della Fiaccolata sarà per le ore 21.

Vi aspetto
A.


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giovedì 19 maggio 2011

IL PD VINCE ALL'INSEGNA DEL RINNOVAMENTO

Sono 24 le donne che siederanno nei 5 Consigli Comunali rinnovati con il voto di ieri in provincia di Pisa; su un totale di 73 consiglieri eletti, rappresentano poco più del 30 per cento.

Una percentuale che conferma quanto lavoro ci sia ancora da fare sul fronte della parità di genere. E' però con orgoglio che rivendichiamo come 17 neo-elette su 24 appartengano al Partito Democratico.

Numeri che confermano come il Pd sia l'unico partito in Italia che si è fatto carico, non solo a parole ma con i fatti, di recuperare sul fronte della rappresentanza femminile. A Buti su 7 consiglieri del Pd eletti 4 sono donne, a Lari 4 su 6, a Santa Luce 3 su 6, a Vecchiano 3 su 7. A Cascina invece 3 su 12. In totale fa 17 su 38, quasi il 50%.

E questa tornata elettorale ci conferma che, se non siamo ancora arrivati dove vogliamo, la strada è certamente quella giusta. E chiediamo che un impegno sulla parità di genere ci sia anche nella composizione delle giunte.

Ci dà grande soddisfazione anche aver eletto ben 9 under 30, tra cui un sindaco di 25 anni, Mirko Terreni a Lari. Crediamo che nella nostra provincia nessuno possa dire altrettanto.

La nostra capacità di rinnovamento è un fatto ed è il frutto di impegno e lavoro nel partito e nelle istituzioni, senza cooptazioni né candidature paracadutate dall'alto. Donne e giovani selezionati con il merito: il Pd è questo e ne siamo davvero orgogliosi.


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UNITI SI VINCE E ORA I REFERENDUM

Condivido completamente la nota dei segretari dei partiti di CentrO Sinistra. In provincia di Pisa si sono scelti ottimi candidati e i programmi rappresentano bene la capacità di governo dei nostri territori.
una piccola nota: credo che il nostro obiettivo primario sia quello di creare una alternativa di Governo credibile per la guida del nostro Paese. Un programma chiaro e condiviso per far tornare l'Italia a sognare e guardare con il sorriso al futuro. Battere la destra è solo la naturale conseguenza!
Antonio

NOTA DEI SEGRETARI PROVINCIALI PARTITI DI CENTRO SINISTRA


"Quando si scelgono insieme i candidati migliori e quando si scrivono programmi chiari e condivisi si vince. In tutta Italia come in provincia di Pisa. Non si batte soltanto la destra, nostro obiettivo prioritario, ma si costruisce soprattutto l'alternativa di governo. Questo ha fatto nei mesi scorsi il centrosinistra nella nostra provincia. E grazie a questo abbiamo vinto nei comuni dove già governavamo e abbiamo strappato un comune al centro destra.


Ci dispiace aver trovato in Rifondazione dei comportamenti localistici basati sulla vocazione minoritaria e sull'autolesionismo. Senza alcun confronto sui contenuti, il PRC ha deciso di correre da solo a Lari e a Buti, non riuscendo per altro ad eleggere nessun consigliere. A Buti, inoltre, il candidato sindaco Cilino ha anche sostenuto che, se non fosse stato eletto, avrebbe preferito come sindaco l'uomo del centrodestra, Spigai. Un fatto molto grave che condanniamo con fermezza. Un atteggiamento in controtendenza con il vento nuovo che questo voto amministrativo sta dispiegando.


Il nostro cammino continua, per l'unità del centrosinistra ai ballottaggi e per vincere i referendum del 12 e 13 giugno. Perché per il centrosinistra costruire l'alternativa di governo per il futuro del paese e battere le destre è la priorità politica per l'oggi e per il domani".


Francesco Nocchi
Coordinatore provinciale Partito Democratico

Dario Danti
Coordinatore provinciale Sinistra Ecologia Libertà

Luigi Buoncristiani
Coordinatore provinciale Italia dei Valori

Patrizia Marchetti
Segretaria provinciale Partito Socialista Italiano


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ACQUA: RICCHEZZA NELLE MANI DI TUTTI - VOTA Sì


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GIUSTIZIA: NON SI ACCETTANO IMPEDIMENTI - VOTA Sì


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NO AL NUCLEARE


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mercoledì 18 maggio 2011

IL PD HA VINTO....ALMENO FINO AL WEEKEND DEI BALLOTTAGGI‏

Care/i tutte/i,

non ho avuto ancora tempo di fare una analisi politica accurata del voto a livello nazionale… vi lancio una buona analisi predisposta dal livello nazionale (cliccate qui per scaricarla): usiamola come base di discussione e di analisi.

Almeno fino ai ballottaggi abbiamo vinto… ma non fermiamoci qui! Continuiamo a lavorare tutti alacremente e se servisse andiamo a Milano a sostenere Pisapia.

A Pisa c’è poco da commentare. Il 5-0 parla da sè! Un ottimo lavoro di selezione dei candidati, una grande capacità di fare squadra da parte del gruppo dirigente. In alcuni casi non era per nulla semplice e grazie all’ottimo lavoro di tutti siamo riusciti a portare a casa un grande risultato.

In bocca al lupo ai nostri nuovi Sindaci e una promessa….noi siamo e saremo al vostro fianco nell’impegno quotidiano

Antonio


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lunedì 16 maggio 2011

Basilicata in TIR, un ponte tra due regioni in nome del vero federalismo

Grande successo per l'edizione 2011 di Basilicata in TIR a Pisa. Musiche, sapori e colori lucani hanno allietato per 3 giorni Piazza Carrara e tutta la cittadinanza pisana. Il culmine, con la tavola rotonda che ho mediato e che ha visto la presenza del Governatore della Basilicata Vito De Filippo e del senatore pisano Enrico Letta, ha dato lustro a tutta la manifestazione e ha mostrato ancora una volta che il federalismo, quello vero, può essere importante tanto per il nord quanto per il sud, in un progetto comune di solidarietà e di crescita economica e culturale dell'intera Italia.

Grazie a tutti per aver partecipato, alla nostra associazione dei Lucani a Pisa che si è spesa per l'evento e alle personalità che sono intervenute.
L'appuntamento è per il prossimo anno!
A.


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giovedì 12 maggio 2011

Basilicata in TIR 2011 a Pisa

Cari amici,
vi annuncio con gran piacere che anche quest'anno Basilicata in TIR sarà qui a Pisa! Per me che sono lucano d'origine e pisano di adozione, la soddisfazione è davvero grande! In allegato trovate la locandina e anche il programma con tanti eventi interessanti organizzati dall'Associazione dei Lucani a Pisa.

Vi aspetto tutti e vi chiedo di invitare tutti i vostri a
mici (leggete l'ultimissimo rigo... molto interessante!!!!)
Antonio


PROGRAMMA
Venerdì 13 maggio
· ore 11: Inaugurazione della manifestazione, Piazza Carrara
· ore 13: Musiche lucane con aperitivo di montagna, Piazza Carrara
· ore 17: Giochi, gadget e spazi per i bambini, Piazza Carrar
a
· ore 20: Aperitivo Lucano* al Bar Settimelli

Sabato 14 maggio
· ore 10: Apertura degli spazi al pubblico, Piazza Carrara
· ore 12: Alla scoperta dell’artigianato lucano, Piazza Carrara
· ore 16: Escursioni virtuali sul Pollino, Piazza Carrara
· ore 17: Tavola rotonda “Federalismo e solidarietà” con
il Presidente della Regione Basilicata Vito DeFilippo (Basilicata) e l’Onorevole Enrico Letta, Sala delle Baleari, Piazza XX Settembre
· ore 20: Aperitivo Lucano* al Bar Settimelli

Domenica 15 maggio
· ore 10: Apertura degli spazi al pubblico
· ore 12: Giochi, gadget e spazi per i bambini, Piazza Carrara
· ore 18: Chiusura della manifestazione

*chi verrà a visitare il TIR riceverà in omaggio una Drinking Card gratuita per gli aperitivi


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Tavola rotonda “Federalismo e solidarietà”

Vi invito tutti a questo interessante incontro che modererò. Si inserisce nell'ambito della manifestazione di Basilicata in TIR 2011 ed è un segno importante delle relazioni tra la Basilicata e la Toscana su temi fondamentali come federalismo, salute e innovazione tecnologica.


Tavola rotonda “Federalismo e solidarietà”

Sabato 14 maggio ore 17.00 presso la Sala delle Baleari, Piazza XX Settembre

Saluti: Paolo Caravelli (Presidente dei Lucani a Pisa)
Modera: Antonio Mazzeo (Associazione Lucani a Pisa)
Intervengono: Vito De Filippo (Governatore Basilicata)
Enrico Letta (Vice Presidente ASPEN)
Marco Filippeschi (Sindaco di Pisa)
Andrea Pieroni (Pres. Provincia di Pisa)


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mercoledì 11 maggio 2011

E' online il portale per segnalare buche o guasti al Comune - la trasparenza a portata di mano

Pisa Innova - L'amministrazione vuole un contatto sempre piu diretto con i cittadini.
E' stato per questo istituito un portale per segnalare buche, guasti e simili al Comune (http://segnalazioni.comune.pisa.it/). Si tratta di un sistema che permette di rendere trasparente e verificabile in tempo reale l'iter della segnalazione. Ogni segnalazione verrà assegnata ad un responsabile che ddarà risposte in tempi certi.
Un ulteriore passo avanti nella trasparenza amministrativa.

Cosa ne pensate?


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mercoledì 4 maggio 2011

Stasera 4 maggio ore 20.45 parteciperò su Telecentro2 per discutere di "Sicurezza, Commercio, 1°Maggio"

Stasera (mercoledì 4 maggio) potete seguirmi in tv alle 20.45 su TeleCentro, oppure anche on line a questo link, argomento "Sicurezza, Commercio, 1° Maggio"

Insieme a me, saranno ospiti della trasmissione Gianfranco Francese, Segretario Generale CGIL Pisa, Alessandro Trolese, Presidente Provinciale del Sindacato Locali da Ballo (Silb) di Confcommercio, Susanna Ceccardi, Lega Nord.

Vi aspetto

Antonio


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martedì 3 maggio 2011

SUL DECRETO RINNOVABILI IL GOVERNO LEDE LE PREROGATIVE DEL PARLAMENTO

Quanto sta mettendo in atto il Governo sul decreto sulle rinnovabili è grave e sconcertante. Da una parte l’incertezza generata dai continui rinvii sta gettando in una crisi letale uno dei settori più vitali e promettenti della nostra economia, senza in quale il trend economico dello scorso anno dell’Italia sarebbe stato negativo. Dall’altra stiamo assistendo ad una gravissima lesione delle prerogative del Parlamento che in più di occasione ha indicato chiaramente quali dovevano essere il correttivi all’indecente decreto sulle rinnovabili varato il 3 marzo scorso. Il Ministro Romani l’8 marzo aveva dichiarato che entro il 20 marzo avrebbe varato un nuovo testo in grado di affrontare i gravi problemi aperti, ma nonostante i termini siano scaduti a fine aprile, il nuovo decreto non è stato ancora presentato e la bozza che è circolata è stata bocciata dalla Conferenza delle Regioni, perché sostanzialmente non teneva affatto conto delle indicazioni del Parlamento e delle Regioni, a cominciare da una tutela degli investimenti in atto e da una graduale riduzione degli incentivi. Chiediamo che la Presidenza della Camera intervenga presso il Governo perché quando sta accadendo è inaudito. Si sta colpendo uno dei pochi settori che in controtendenza, in un momento di crisi economica, ha aumentato l’occupazione. Si stima che circa 120mila lavoratori siano occupati nel settore del fotovoltaico e circa 85.000 le imprese, fatte prevalentemente da giovani, coinvolte nel settore delle fonti rinnovabili. Proprio domani che si apre a Verona SolarExpo la terza fiera più importante del mondo, dopo quelle di Monaco e Shangai, sul solare, il Governo italiano arriva davvero con un bel biglietto da visita.


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lunedì 2 maggio 2011

Energia, rinnovare migliora


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Acqua, un bene dell'Italia


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Nucleare, la scelta sbagliata


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Il PD: rimettere al centro la politica per la crescita e per il lavoro

Il 1 maggio è stata l’occasione per tornare a parlare del tema più importante in questo momento: il lavoro. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha registrato un messaggio video (www.youdem.tv o www.partitodemocratico.it), ripreso poi dalle agenzie di stampa. "Il Pd vuole essere il partito del lavoro". Così afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel videomessaggio registrato in occasione del 1 maggio, rivolgendosi a "chi il lavoro ce l'ha, ma ha paura di perderlo, a chi non ce l'ha e lo cerca, ma anche a coloro che nemmeno lo cercano più". In Italia, sostiene Bersani, c'è troppo poco lavoro, troppo poco lavoro per le donne, troppo poco lavoro per i giovani: "Solo uno su cinque è occupato. E quasi sempre lo è con un contratto precario". Bisogna lottare contro la precarietà: "Il lavoro precario deve costare di più di quello stabile, c'è bisogno di un salario minimo per chi non è coperto dal contratto nazionale; servono investimenti pubblici per dare un po' di lavoro". Dunque, più crescita, una politica economica diversa, e una politica industriale. "Noi vogliamo essere il partito del lavoro e rimettere al centro dell'attenzione questo problema".

Stefano Fassina, responsabile economico della segreteria del Pd "Il lavoro deve essere rimesso al centro dell'agenda politica. Il governo ascolti l'appello di Pier Luigi Bersani. L'occupazione, e in modo particolare quella giovanile e femminile, è l'assoluta priorità del Paese. Anche oggi l'Istat ci ricorda i quasi 600.000 posti persi dall'inizio della crisi ai quali si aggiungono i circa 400.000 lavoratori e lavoratrici in Cassa Integrazione. Circa 1.000.000 di occupati in meno". Lo afferma Stefano Fassina, responsabile Economia del Pd. "Serve un piano per disincentivare il ricorso al lavoro precario attraverso l'allineamento dei costi con il lavoro stabile, serve introdurre un salario minimo per i lavoratori esclusi dal contratto nazionale. E serve, soprattutto, aprire una stagione di riforme per la crescita, condizione indispensabile per una ripresa occupazionale, oltre che per il risanamento dei contri pubblici. Il tempo dell'attendismo e della propaganda è finito. Il futuro dei lavoratori, in particolare delle generazioni più giovani, è il futuro dell'Italia. Soltanto così si celebra davvero la festa del lavoro".

In occasione del 1 maggio il Pd, per mano del segretario nazionale, ha anche inviato una lettera a Cgil, Cisl e Uil sul tema dell’unità sindacale. (AGI) - Il segretario del Pd Pierluigi Bersani vede nella decisione di Cgil, Cisl e Uil di celebrare "anche quest'anno" con una manifestazione nazionale unitaria il Primo Maggio un "segnale positivo per una ripresa del cammino unitario del sindacalismo italiano, nel pluralismo delle sue storie e delle sue esperienze, nell'interesse dei lavoratori e delle lavoratrici e di tutto il Paese". Bersani lo scrive in una lettera che ha indirizzato ai segretari generali delle tre confederazioni in occasione della giornata della festa del lavoro, sottolineando che il

ruolo del movimento sindacale "sia anche oggi decisivo per superare la crisi che stiamo vivendo e a cui il mondo del lavoro paga il prezzo più alto". Bersani aggiunge "credo che ci muovano preoccupazioni comuni per un'economia che non cresce, per il lavoro che manca per troppe persone, per la precarietà e l'incertezza in cui vivono larghi settori giovanili, per l'impoverimento di molte famiglie e l'indebolimento della coesione sociale". Per il segretario del Pd "sono queste, e non altre, le vere priorità del Paese alle quali siamo tutti chiamati a dare risposta, ciascuno nel proprio ambito di responsabilità, ma partecipando di un progetto solidale per il futuro dell'Italia".


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