mercoledì 9 luglio 2008

La crescita dell'aeroporto:opportunità e minacce

OGGETTO: Sviluppo dell’aeroporto di Pisa/Rapporto con i quartieri di S.Marco e S.Giusto

Il coordinamento del Circolo PD di S.Marco e S.Giusto, dopo un incontro a carattere pubblico tenuto il gg. 12 giugno alla presenza degli Assessori Gai e Cerri, una successiva riunione del coordinamento e della segreteria del Circolo stesso, esprime notevoli preoccupazioni per il deterioramento della qualità della vita nei quartieri di S.Marco e S.Giusto, conseguenza dell’evidente grande sviluppo delle attività aeroportuali e dei servizi connessi.

I cittadini denunciano con insistenza l’aumento ad ogni ora del giorno ( il mattino prima delle ore 6, la sera ben oltre le ore 23) del numero delle partenze ed arrivi che sorvolano a bassa quota i tetti delle abitazioni e si chiedono, tra le altre cose, se questa intensa attività è compatibile con le normative in materia e se esiste la possibilità di effettuare maggiormente tali manovre dal lato mare.

I cittadini assistono alla rapida trasformazione di grandi terreni attorno alla zona delle piste, vicino allo svincolo della FIPILI, che porterà ad un innalzamento del numero di mezzi circolanti (mezzi a noleggio) e si domandano se il tipo di viabilità attuale reggerà l’urto, visto che già adesso i pericoli per la sicurezza stradale e pedonale è ai massimi livelli.
I cittadini di questi quartieri sono a conoscenza che la composizione del CdA di SAT è formata da più soggetti istituzionali (fra gli altri Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Regione Toscana) e che a loro, oltre che alle autorità militari e sanitarie per quanto di loro competenza, devono rivolgere i propri appelli e le proprie domande in materia di livelli di inquinamento ambientale, acustico, di salvaguardia della salute, di mobilità, di vivibilità in generale.

Per tutti questi motivi e per altri ancora, il PD di S.Marco S.Giusto, responsabilmente e con la misura di un grande partito che vuole essere motore propulsivo della vita politica cittadina, ritiene un dovere comprendere in profondità le scelte che sono alla base dell’enorme sviluppo del sistema aeroportuale, le future strategie dell’azienda e le ricadute sui quartieri limitrofi e sull’intera città.
Ci sentiamo in dovere di informare la SAT in tutte le sue componenti, che i cittadini di S.Marco e S.Giusto si felicitano con essa per i soddisfacenti risultati in termini di numero di voli e passeggeri (crescita del 249,6% dal 1997 al 2007 in termini di passeggeri) con notevoli ricadute positive sul territorio pisano, molto meno per la vicenda dei lavoratori in sciopero delle cooperative che prestano servizio presso lo scalo, sostituiti con lavoratori interinali.
Queste felicitazioni vanno però di pari passo con la denuncia delle ricadute negative sulla qualità della vita degli abitanti limitrofi all’area aeroportuale.

Chiediamo pertanto che il Sindaco, gli Assessori competenti in materia e le componenti del PD in Consiglio Comunale si attivino urgentemente per allestire un tavolo nel quale la SAT esplichi chiaramente le proprie strategie di sviluppo future e gli interventi che intende mettere in campo per salvaguardare la salute dei cittadini ed i rischi inerenti alla sicurezza stradale nelle vie confinanti ai propri terreni.

Sarà poi decisivo nei modi e nelle forme da concordare in quella sede, aprire ancora una volta un confronto pubblico con i cittadini dei quartieri e compiere una doverosa opera di trasparenza ed informazione sistematica e capillare.


Pisa, 8 Luglio 2008



CIRCOLO DEL PD S.MARCO – S.GIUSTO



Vi metto a conoscenza della lettera ricevuta dal Circolo del PD di San Marco-San Giusto che mette in relazione la crescita dell'aeroporto ed iconseguenti problemi del quartiere.Cosa ne pensate? Nei commenti troverete la mia posizione!!! Qual è la vostra? Come dovremmo comportarci come Amministratori?

2 commenti:

CROCCO ha detto...

Cari tutti,
innanzirutto ringrazio gli amici del circolo di San Marco San Giusto che hanno elaborato uno dei primi documenti politici del PD su temi sensibili come quelli che avete potuto leggere nella loro lettera.
Dall'esperienza dei primi due mesi di consiglio sono sempre più convinto cheil PD deve essere in grado di dettare l'agenda politica prendendo posizioni chiare anche sui temi più scottanti.
Deve fare in modo che al centro della scena ci sia il cittadino ed intorno a questo deve creare le condizioni per realizzare lo sviluppo economico e produttivo della nostra città.
Io ho partecipato personalmente all'iniziativa dello scorso 12 giugno...un momento di dibattito (che a parte alcune posizioni estremiste) ci è servita a confrontarsi con chi vive giornlmente il quartiere e può e deve essere di stimolo per gli amministratori. E' evidente che l'assenza delle circoscrizioni (che spero a breve troveremo il modo di riorganizzare anhe se in altra forma) toglie all'amministrazione comunale il primo ammortizzatore...importante per esaminare al meglio i problemi. E qui entra in gioco il ruolo di noi consiglieri comunali...confronto/ascolto continuo con i cittadini e capacità di farsi portavoci di posizioni che possono sembrare scomode rispetto alle posione assunte dal Sindaco e dalla Giunta. Un partito come il PD non deve essere solo una cinghia di trasmissione trasmissione...ma un luogo in cui contribuire al miglioramento della città.
Per questo, con i colleghi consiglieri che condivideranno questo approccio proverò a predisporre una interpellanza da sottoporre all'attenzione del Sindaco per capire come porci di fronte al "grido di dolore" degli abitanti di San Marco San Giusto.

Grazie per lo stimolo..cosi ci consentite di fare meglio il nostro lavoro
Antonio

Anonimo ha detto...

Integro il commento di Antonio, che condivido in pieno, con una considerazione personale: nel programma di mandato che il Sindaco sta predisponendo, non essendo più in campagna elettorale ma di fronte alla concretezza delle scelte, sarà fondamentale evidenziare bene le scelte strategiche e le tempistiche di attuazione degli interventi previsti.
In questo senso, affrontare un nodo fondamentale per lo sviluppo di Pisa, per la sua economia, per il suo sviluppo urbanistico, come il futuro dell'Aeroporto risulta decisivo.
Rispetto al passato, fatto di scelte a senso unico verso la Sat in cambio di un rilancio internazionale e di aumento incondizionato di voli e passeggeri, dobbiamo invertire la rotta e proporre, da subito, un percorso partecipato con i cittadini pisani, in primis quelli dei quartieri limitrofi alle piste, nel quale far esprimere i soggetti piubblici coinvolti (Comune, Provincia, Regione), a partire dal progetto di sviluppo concepito dalla società di gestione dell'aeroporto (privata, ma in larga parte a capitali pubblici...) tutte le opportune richieste di minor impatto negativo possibile per la cittadinanza.
Questo è il senso della richiesta d'incontro con i soggetti politici del PD in Comune e con la Sat, come primo passo per un cambiamento di rapporti che la società dovrà necessariamente avere con i cittadini, pena la perdita del credito di fiducia accumulato in questi anni.
O per meglio dire, vediamo se la Sat è altrettanto brava a gestire i rapporti con il territorio che la ospita e che ha abbondantemente consumato negli ultimi 30 anni, quanto lo è nel creare opportunità di business per le compagnie di volo.