mercoledì 31 dicembre 2008

RESOCONTO DEI PRIMI SEI MESI DI ATTIVITA' IN CONSIGLIO COMUNALE‏

Care/i tutte/i,

come promesso, in questo post, vi faccio un breve resoconto dei primi sei mesi di attività consiliare. Proverò ad essere sintetico anche se le “cose” fatte e le proposte avviate sono cosi tante che ci vorrebbero giornali interi per riportarvele. Se siete interessati a qualche approfondimento in merito a temi specifici non esitate, però, a chiedermeli.

Dal punto di vista umano l’esperienza è stupenda….impegnarsi a rendere “migliore” la propria città è bellissimo…ma la soddisfazione più grande è vederla cambiare in meglio giorno dopo giorno grazie alle scelte approvate….ascoltare i cittadini - non vero che non partecipano - e risolvere le loro preoccupazioni. Raggiungere attraverso risultati tangibili, gli obiettivi proposti ti trasmette la forza di impegnarti sempre di più. Sentirti parte del cambiamento della città aiuta a non provare stanchezza…aiuta a organizzare le tue giornate in funzione del lavoro ma anche dell’impegno amministrativo. E tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto e alla passione di moltissimi amici (ne cito alcuni e mi scuso con quelli che dimentico: Fabio, Francesco, Gennaro, Donato, Maurizio, Stefano A. Stefano S., Fabrizio, Angela, Ferdinando, Paolo, Sara, Giusy, etc) che mi hanno aiutato in campagna elettorale e nei primi mesi di lavoro in Consiglio. Le loro idee, la loro passione, il loro voler bene alla città sono lo stimolo più grande…..Inoltre in questi primi mesi ho conosciuto diversi amici/colleghi Consiglieri che con la stessa passione si impegnano e mi trasmettono competenze e conoscenze che non aspettavo mai di poter far mie e con cui sono nati rapporti di amicizia, non sempre facili nel mondo della politica!!!

Ma veniamo a noi e a quello che l’Amministrazione Filippeschi ha fatto in questi primi sei mesi di gestione della città:



- Approvato entro il 31/12 il Bilancio di Previsione 2009 : Lo inserisco al primo punto perché ritengo che la votazione di questo atto sia stata la più complessa, ma allo stesso tempo la più avvincente in quanto definisce a chiare linee le strategie politiche della nostra amministrazione. Inoltre, vorrei sottolinearlo in maniera marcata, siamo uno dei pochi Comuni d’Italia a votare il bilancio di previsione entro i termini previsti dalla Legge prima della proroga. L’iter seguito dalla IV commissione che presiedo, è stato lungo ed ha visto riunirci 6 volte. Sono stati esaminati con attenzione sia le tavole di sintesi, che le relazione dei Revisori dei Conti, che le proposte analitica…un autentico tour de force a cui hanno contribuito con passione ed impegno sia i consiglieri che gli assessori. Ma prima di entrare nel merito del Bilancio di previsione 2009 consentitemi di rappresentare in maniera sintetica il quadro politico economico sociale nazionale che ha portato alla redazione di questo bilancio. Sono convinto che il governo di Centro Destra in questi primi mesi stia perseguendo un lucido progetto di forte riduzione del ruolo pubblico nella vita sociale del Paese. L’attacco alla Scuola, alla ricerca, la riduzione dei finanziamenti alle regioni per la sanità, i tagli alla cultura e perfino quelli alla forze dell’ordine nonostante l’enfasi sulla sicurezza, sono tutti tasselli di un unico disegno allentare il ruolo regolatore e solidaristico dell’intervento pubblico e lasciare il campo aperto alla logica del mercato senza regole e tutele. Siamo certamente consapevoli che la società e dunque anche il mercato ha risorse positive da attivare e che il ruolo dello Stato e quindi del Pubblico in genere non deve mortificare queste energie, ma liberarle in un contesto di regole e di diritti da tutelare. Sappiamo bene che questo ruolo pubblico non significa esclusivamente ne prevalentemente gestione pubblica, che servizio pubblico è quello che garantisce standard comuni indipendentemente da chi li eroga. Ma il progetto del Centro Destra è secondo noi ben altro e gli esiti che può produrre mettono a rischio l’equità sociale e la difesa dei diritti di chi ha piu bisogno di tutela per affermarli. In questo contesto l’attacco alle autonomie locali nel momento in cui si proclama un federalismo fiscale che dovrebbe presupporne la centralità, tende a completare questo disegno e scaricare sugli enti Locali l’onere di mantenere i servizi ai cittadini a costo di scelte difficili.

Se si legge accuratamente il Decreto d’estate del Governo vi accorgerete che i tagli delle spese colpiscono quasi tutti i settori ed in particolare le politiche sociali (taglio di oltre un terzo del fondo per Politiche sociali, decurtato di 275 milioni di euro che vuol dire solo per la Toscana una riduzione di 18 mln di euro e per la zona Pisana 700 mila euro in meno), l’inclusione sociale (Fondo per l’inclusione sociale decurtato di 100 milioni di euro), l’edilizia scolastica, la casa, il trasporto pubblico locale, le politiche giovanili, il fondo per lo spettacolo (decurtato di 100 milioni di euro), la sanità, e tagli perfino ai voli umanitari della 46° brigata. Per non parlare dei tagli nell’ambito dei beni e delle attività culturali. Questi tagli hanno impatti minimali sul Bilancio 2009…ma li vedremo tutti con forza a partire dai Bilanci 2010 e 2011.

Se a questo aggiungiamo che l’abolizione dell’ICI, la mancata copertura del rimborso ai Comuni, la “manovra d’estate” (DL 112/2008) e il contesto di vessazione ai comuni più virtuosi hanno creato grande incertezza negli equilibri finanziari dei bilanci comunali è evidente che per garantire gli stessi servizi del 2008 dovranno essere trovate maggiori risorse per compensare i minori trasferimenti e l’incidenza dell’inflazione.

Il comune di Pisa negli ultimi anni ha posto in essere importanti operazioni di contenimento della spesa corrente e di riorganizzazione dei servizi, quali:

- riduzione dell’indebitamento del 50%, passando dai 138 milioni di euro del 2003 agli attuali 79 milioni, liberando spesa corrente;

- semplificazione della macchina comunale, con stabilizzazione del costo del personale;

- mantenimento/aumento, pur nei limiti del patto di stabilità, dei livelli di servizio (assenza liste di attesa x asili nido e servizi all’infanzia)

- invarianza dei principali tributi dal 2004 ad oggi, pur in presenza di un trend inflazionistico che ha assorbito crescenti risorse;

- costituzione della SEPI per la riscossione diretta delle entrate, incrementando il contrasto all’evasione e all’elusione e soprattutto il livello di riscossione dei crediti tributari;

- sviluppo degli investimenti grazie alla capacità di attrarre finanziamenti esterni.

Questa difficile manovra finanziaria è quindi affrontata dal Comune di Pisa con la solidità del Bilancio che la passata amministrazione ha costruito negli anni e che consente di risparmiare quasi un milione di euro sul servizio del debito. Siamo convinti, come questo impegno di abbattimento del debito e di politiche virtuose di bilancio debba continuare. Se il Comune di Pisa non avesse fatto le politiche di riduzione del debito e di riorganizzazione della spesa, per efftto della sola indicizzazione (quelle che si chiamano spese simulate) e per effetto della tendenza alla riduzione del debito (entrate effettive), lo sbilancio nel 2008 sarebbe stato di 16 mln di euro. Ciò vuol dire che il Comune dal solo 2005 è riuscito a recuperare risorse per 16 mln ed aumentare i servizi alle famiglie. Il bilancio 2009 si muove in questa linea che oggi più di ieri è assolutamente necessaria nonostante il paradosso di un Governo che punisce i comuni virtuosi e viene incontro ai Comuni amici anche quando sono campioni della cattiva amministrazione come testimonia il contributo a pie di lista al Comune di Catania di circa 50 mln di euro.

Non concordiamo con chi ha definito questo bilancio privo di una linea politica…La linea politica, pur in un bilancio definito nella loro relazione dai Revisori dei Conti..un BILANCIO PRUDENZIALE, è chiara : MANTENERE I SERVIZI CON IL MINOR AGGRAVIO POSSIBILE PER I CITTADINI…NELL’OTTICA DELLA PRUDENZIALITA’. Potevamo decidere di tagliare quelli che lo stato non definisce servizi non indispensabili:

chiusura del 50% del trasporto pubblico locale;
chiusura del 50% degli asili nido;
taglio del 30% delle politiche sociali;
chiusura del teatro verdi;
Invece la nostra politica prevedere di mantenere inalterati i servizi ed anzi di rilanciare delle proposte innovati che rappresentano gli hub di un lungo percorso che mira al bene comune. Per noi è fondamentale:

Proseguire nelle politiche di razionalizzazione della struttura comunale incrementando l’efficienza, riducendo gli sprechi e i costi delle utenze, attuando politiche di risparmio energetico….attraverso la definizione del comune come produttore di energia.
Proseguire e consolidare le politiche di sviluppo e trasformazione della città, di rafforzamento dell’apparato produttivo e delle infrastrutture di area, di riqualificazione urbanistica ricercando finanziamenti esterni ad esempio con il progetto PIUSS. Tutto ciò in coerenza con i contenuti del piano strategico rispetto al quale ne va accelerata la concretizzazione;
Investire sulla sicurezza urbana per contrastare i fenomeni di degrado, delinquenza, disagio sociale e rendere la città piu vivibile e sicura, attraverso il Patto per Pisa Sicura e l’ampliamento dell’organico della polizia municipale;
Revisione del servizio di igiene urbana, ripagato anche attraverso l’aumento della TARSU (che va sottolineato che è l’unico strumento che aveva la Giunta per far quadrare i conti). In merito a questo punto va sottolineato, che:
l’attuale tassazione non risponde ancora appieno alla legge che chiede che il valore del servizio sia completamente coperto dalle imposte
la tassazione non veniva incrementata dal 2005 e l’aumento è quasi in linea con il recupero dell’inflazione dal 2005 al 2009
il valore della tassa era più basso della media italiana, come risulta dai dati del Sole 24 di qualche giorno fa (vedi articolo);
Ma questo non vuole essere una difesa di una scelta essenziale per la riorganizzazione del servizio e delle risorse ad esso legato. In questo quadro è secondo noi decisiva la scelta di scorporare dalla gestione GEOFOR l’igiene urbana per affidarla a gara (insieme alla manutenzione delle strade) con lo scopo di migliorare il servizio e potenzialmente fare economie, dall’altro lato è importante recuperare risorse per compiere investimenti importanti quali le isole ecologiche o il porta a porta.

Realizzazione di politiche di disincentivo all’uso dell’auto privata tramite un insieme di misure che agiscono sulle tariffe dei parcheggi (aumentandole per i non residenti e diminuendole per i residenti e per i domiciliati con contratti d’affitto regolare), sulle linee bus ad alta mobilità e sulle navette, sulle piste ciclabili, sui percorsi pedonali in sicurezza;
Attivazione di nuovi strumento di sostegno sociale e contro al carovita come la Family Card dedicata a famiglie numerose, giovani coppie e famiglie meno abbienti attraverso agevolazioni per i servizi pubblici, esenzioni per asili e mense e sconti nei negozi e nella grande distribuzione;
Attivazione progetti e nuovi percorsi legati al turismo per incrementare il tempo medio di permanenza in città, recuperando le risorse necessarie allineando la tariffa dei bus turistici a quella adottata in città paragonabili a Pisa;
Incrementare l’azione per il recupero dell’evasione e dell’elusione tributaria e tariffaria. Vorrei ricordare ai colleghi che mi hanno preceduto ed hanno sottolineato che fino ad ora non erano state fatte attività per ridurre l’evasione…i buoni risultati raggiunti dall’amministrazione nel 2008 per esempio attraverso la chiusura di contenziosi che si trascinavano da anni vedi quelli con gli stabilimenti balneari. Buono anche ikl percorso di verifica su privati ed aziende…basti ricordare che la SEPI ha emesso nello scorso anno oltre 700 accertamenti ad altrettanti contribuenti circa posizioni da verificare per un importo di 600 mila euro. Ma questo non ci basta e attraverso lo stanziamento di 100 euro per la creazione di una task force di accertatori, e la delibera di giunta n.144 si è deciso di incrementare questa azione sia investendo nello sviluppo di idonei sistemi informativi per il controllo del territorio e della base imponibile sia attribuendo specifiche funzioni in tal senso alla società in house S.E.PI. (è importante la delibera di giunta 144), sia attraverso l’indirizzo dato agli uffici comunali di potenziare le attività di controllo delle dichiarazioni I.S.E.E. acquisite dagli stessi nell’ambito delle attività amministrative di rispettiva competenza, sottoponendo a controllo almeno il 50% delle dichiarazioni pervenute.Ed infine, non meno importante è la necessità di definire un accordo con la guardia di Finanza ed il catasto comunale per far luce su possibili situazioni atipiche in materia di classamento degli immobili e stato giuridico di numerosi appartamenti.
Valorizzazione del patrimonio immobiliare anche attuando le necessarie dismissioni per finanziare gli investimenti, e delle partecipaioni azionarie attraverso lo strumento della holding;
In questa manovra si potevano tagliare quelli che il DM 28/5/1993 definisce servizi non indispensabili e che il ddl sul federalismo fiscale prevede che le funzioni “non fondamentali” siano finanziate con tributi propri (per esempio assistenza scolastica, asili nido, casa, servizi per l’infanzia e per i minori, strutture residenziali e di ricovero per anziani, trasporti pubblici locali)..invece no..la scelta politica forte…e forse qualche collega consigliere strumentalmente non riesce a leggere…ripeto è quella di ridurre i costi non come taglio di spesa ma come aiuto al consumo.
Come potete capire dalla lunghezza con cui ho riassunto questo punto, vedere il consiglio Comunale che approva questa manovra dopo intense settimane di lavoro (capite bene perché ho abbonda nato per un po’ la scrittura del nostro blog) è stato per me motivo di grande soddisfazione !!!!! Ora vi prometto che ci impegneremo a controlare che quanto proposto venga concretamente realizzato.



- Patto per la sicurezza: E’ uno degli atti più complessi…perché maggiormente sentiti dai cittadini. E’ stato votato in maniera bipartisan tra la nostra maggioranza e l’opposizione di centrodestra. Ha visto un lungo iter in una commissione apposita, a cui ho contribuito con la partecipazione in commissione, la relazione in Consiglio Comunale per la maggioranza (a tal proposito sul sito del comune è possibile ascoltare gli interventi in aula) e la redazione dell’ordine del giorno di accompagnamento. Nel momento del voto devo assicurarvi che la soddisfazione è stata grande!!!!!

Garantire la sicurezza, come avrete notato nei primi mesi del nostro governo cittadino, è una priorità, è un dovere che richiede il massimo impegno, su versanti diversi, tutti essenziali. Siamo convinti che per garantire una migliore qualità della vita dei cittadini è necessaria una situazione di vivibilità caratterizzata da un decoro urbano significativo capace di favorire la socializazione anzichè l'esclusione, la serenità anzichè l'insicurezza

Serve prevenire con politiche di integrazione e contrastando il degrado urbano. Con la nostra proposta si deve colpire con decisione la microcriminalità, il vandalismo, con una pianificazione ed una azione coordinata tra le forze dell’ordine, per le quali il sindaco e la giunta, nel rispetto delle diverse competenze devono continuare a svolgere un ruolo attivo, siglando nel piu breve tempo possibile un Patto Organico e partecipato con la Prefettura, per l’integrazione di tutte le azioni di sicurezza urbana, coerente con il Patto per la sicurezza sottoscritto tra il Ministero degli Interni e l’ANCI. Ciò a partire dal contenimento dei fenomeni di disordine nelle aree che già si segnalano come critiche, incidendo per parte dell’amministrazione comunale, sulla qualità dei luoghi, sull’illuminazione, sulla sorveglianza degli spazi pubblici con le nuove tecnologie a disposizione.

Si tratta secondo noi di realizzare delle strategie politiche e sociali nuove, basate sul coinvolgimento attivo delle comunità immigrate, riaffermando la vitalità dei luoghi cittadini come garanzia di sicurezza, operando per il contenimento dei campi nomadi, contrastando l’abusivismo, evitando che si creino zone franche sottratte alle regole

Occorre inoltrare rilanciare con forza una idea di tolleranza e di società civile contro quella dell’incivile intolleranza alle regole. Emergono, infatti, sempre più problemi di convivenza tra cittadini: non tanto o non solo con i cittadini stranieri comunitari e non , ma tra cittadini con bisogni diversi, giovani, anziani, studenti, lavoratori. Allora al patto per la sicurezza è necessario affiancare nei prossimi mesi un patto sociale di convivenza civile che consenta di realizzare una migliore qualità della vita di tutti, nell’ottica di creare equilibrio policentrico, mettendo al primo posto i diritti ed i doveri di ciascuno, calando l’azione politica e amministrativa del comune sul suo territorio,sviluppando le politiche di sicurezza e di convivenza secondo i principi della partecipazione, del decentramento e della presenza fisica in città.

In particolare le nostre proposte prevedono:

- il riconoscimento della “specialità” di Pisa quale polo di attrazione, ben oltre la sua dimensione in termini di residenti, e a fornire, di conseguenza, le risorse necessarie per una risposta adeguata ai problemi di accoglienza e di sicurezza;

- l’incremento del numero dei vigili urbani e la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza;

- la creazione di un fondo per la sicurezza in cui far confluire anche finanziamenti privati

- l’emanazione di ordinanze utili a ridurre gli effetti delle principali priorità presentate (degrado urbano, abusivismo commerciale, accampamenti ed insediamenti abusivi, lo sfruttamento della prostituzione, il fenomeno della tossicodipendenza e della devianza giovanile) e la revisione di alcuni regolamenti necessari all’ausilio delle azioni di contrasto;

- Parallelamente all’avvio dei processi di riqualificazione è necessaria la definizione di un “metodo più accurato” di monitoraggio dei contratti di servizio e dei bisogni di vivibilità nei quartieri, attraverso una riorganizzazione della macchina comunale

- Continuare il percorso di dialogo con tutte le parti sociali/economiche/istituzionali che guardi ad azioni sinergiche per affermare la cultura della legalità. Questo sarà possibile solo se prevederà due fasi parallele: una di controllo del territorio e contrasto della microcriminalità o comunque del non rispetto delle regole e l’altro di progettazione di una concertazione sociale che metta al primo posto i diritti ed i doveri di ciascun cittadino.



- Ultimati diversi lavori pubblici: Ricordo, con piacere, visto che me ne sono occupato sin dai primi giorni in Consiglio Comunale, l’ultimazione dei lavori per l’apertura del tratto finale di Via Scornigiana a Ospedaletto. Era diverso tempo che i lavori erano fermi e con il ritorno all’ordinaria amministrazione finalmente si è portato a termine un’opera che ha ridato ossigeno alla mobilità dell’intera zona. I cantieri, ad oggi, conclusi sono più di dieci, e speriamo che nel 2009 possa chiudersi anche “lo scempio” di Piazza Vittorio Emanuele.



- Iniziata la realizzazione della Sesta Porta della Città: che prevede la riqualificazione della zona di Sant’Antonio. Il progetto approvato in consiglio comunale permetterebbe la creazione di un polmone verde nel centro della città. Consentirebbe di creare un parcheggio per gli autobus che si muovo in centro (abbattendo le emissioni di CO2 ed i costi di spostamento)….e la realizzazione di una vera intermodalità GOMME/TRENO (tra treni/aerei e autobus). Il progetto si concluderà tra 4/5 anni…ma averlo ratificato da valore all’intera zona e migliorerà la qualità della vita dei cittadini.



- Approvati circa 30 ordini del giorno: che impegnano la giunta ed il Sindaco ad impegnarsi su diversi argomenti. Voglio ricordare quelli secondo me più importanti:

- Assestamento di bilancio 2008 e gestioni poco oculate di alcuni ammisteratori delle partecipate (19 dicembre 2008)

- Spostamento Stadio da Porta a Lucca (18 dicembre 2008)

- Politica del Governo e Bilancio Comunale (17 dicembre 2008)

- Bilancio 2009 differenziazione delle zone COSAP (19 dicembre 2008)

- Contro la riforma della scuola (9 settembre 2008)

- Per l'abbattimento delle barriere architettoniche (22 luglio 2008)

- Per la donazione del sangue (17 luglio 2008)

- Sulla riscossione dei crediti (23 giugno 2008)

- ODG sicurezza votato in consiglio comunale: LINEE GUIDA PATTO PER PISA SICURA (5 novembre 2008)

- Concessione della cittadinanza onoraria della città di Pisa a Roberto Saviano (23 ottobre 2008)

- Mozione di denuncia del Consiglio Comunale di Pisa delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla Scuola (22 ottobre 2008)

- Contro i tagli della Finanziaria 2009 alle forze dell’ordine (29 settembre 2008)

- Iscrizione ad Associazione di Comuni, province e regioni per il Tibet e richiesta esposizione bandiera del Tibet per Olimpiadi Pechino 2008 ( 17 luglio 2008)



- Variazione di regolamenti comunali ed aumento capitale di alcune società partecipate: Questi atti che possono sembrare di scarso rilievo per la città invece rivestono una particolare importanza…in quanto le società partecipate/controllate dal Comune contribuiscono in maniera importante alla definizione dell’Economia del Territorio. Scelte appropriate, come quelle da noi approvate (per esempio aumento di capitale della PISAMO, per realizzare nuovi parcheggi, oppure ingresso del Comune di Vecchiano in SEPI e PISAMO per permettere il reale inizio di servizi di area vasta) sono fondamentali per lo sviluppo dell’economia pisana!!!!



- Trasferimento Farmacia Via Battelli: La precedente Amministrazione ha realizzato e pensato diversi interessanti progetti. Ma sin dall’inizio ho creduto che spostare la farmacia di Via Battelli di fronte all’attuale ubicazione fosse stato un grave errore, in quanto a livello architettonico avrebbe completamente snaturato quell’area. Non appena ho sentito che vi era la possibilità di pensare allo spostamento in un altro luogo…all’interno della riqualificazione di un intero quartiere sarebbe stata la soluzione migliore. Il progetto molto articolato prevede la riqualificazione dell’area di Via di Pratale con la realizzazione di una parallela all’attuale via di Pratale in modo da renderla una strada di quartiere limitandone la pressione della mobilità ed allo stesso tempo creando un accesso veloce all’area industriale di San Giuliano. Ma non solo…nel medesimo progetto è prevista la ristrutturazione degli impianti attuali della Fontina e la creazione di un vera e propria CITTADELLA DELLO SPORT (di cui Pisa ne ha enorme bisogno). Alla fine dopo tante discussioni il consiglio ha votato (28 favorevoli) un ordine del giorno presentato dagli ex candidati Sindaco attualmente in consiglio Comunale, che rappresenta un atto di indirizzo per la giunta. Insomma in soli tre mesi e con un grande lavoro l’Ass. Cerri e gli uffici del settore urbanistico hanno trovato una soluzione ottimale per un problema lungo e complesso.



- Adozione di variante al regolamento urbanistico finalizzata alla semplificazione, razionalizzazione ed adeguamento delle norme tecniche di attuazione – Anche questa proposta ha seguito un iter articolato. Ha visto la prima commissione impegnarsi in almeno dieci sedute in cui sono stati esaminati uno ad uno tutti gli articoli del documento modificato (pensate che si è passato da 350 pag a circa 120 pag…uno sforzo di sintesi sicuramente migliore di quello che ho provato a fare io in questo post)…Le norme tecniche di attuazioni sono fondamentali per dare un volto migliore all’edificabilità della nostra città. Con questo documento, che posso inviare a chi vuole approfondire l’argomento, abbiamo iniziato un percorso di riqualificazione di Pisa….che deve provare a ridurre le “uscite” delle giovani coppie dalla Città.



- Trasferimento delle caserme e creazione della Porta del Turismo: Si è approvato l’inizio dell’iter di trasferimento delle Caserme Curtatone e Montanara, Artale e Bechi Luserna in zona Ospedaletto. Questa operazione, vista anche la dislocazione delle tre caserme consentirebbe di creare , quella che nel Libro “Pisa dei Miracoli” Paolo Fontanelli definisce la PORTA DEL TURISMO. Infatti nell’area dell’attuale Bechi Luserna i visitatori uscirebbero dai pulmann o dai loro mezzi di trasporto e a pochi metri si troverebbero Il museo delle Navi Romani, l’area della Cittadella e poi sarebbero subito sui lungarni. Questo consentirebbe di aumentare la permanenza dei turisti in città. Una scelta sensata… che vedrà l’intervento finanziato in Project Financing..senza esborso alcuno per i cittadini.



Si è inoltre discusso su almeno una cinquantina di interpellanze ed interrogazioni presentate al Sindaco ed agli assessori su diverse tematiche inerenti la vita dei quartieri. In quest’ottica per andare incontro ai cittadini abbiamo avviato il percorso sul decentramento politico/amministrativo ed il ruolo delle circoscrizioni. Ho presentato nella commissione che presiedo (IV) una proposta che prevede un cambiamento di statuto per definire le circoscrizioni. E’ stata votata a maggioranza e a gennaio verrà discussa e spero approvata in Consiglio. Un altro importante momento per la nostra comunità e per il rapporto diretto e partecipativo tra cittadini ed istituzioni.



Quelle appena descritte sono state le attività secondo me più significative di questi primi mesi di esperienza amministrativa…vi assicuro che non è stato facile portarle a termine. E se ci siamo riusciti è merito, in primis del SINDACO, poi della Giunta e dei consiglieri..che giornalmente si sono impegnati portando idee nuove e soprattutto un modo nuovo di fare politica..Il mio slogan in campagna elettorale era DARE CONCRETEZZA ALLE IDEE…ecco in questi primi mesi ci siamo riusciti….abbiamo risolto “piccoli problemi giornalieri” e iniziato a pianificare la città del 2020. Ma è stato solo l’inizio di un lungo percorso che sarà vincente solo se sapremo essere sempre in grado di ascoltare i cittadini per offrire una città adeguata alle loro/nostre aspettative…una città che non deve essere vista solo come la città della Torre Pendente…ma una città funzionale che sia in grado di percorre fino in fondo il sentiero già tracciato..muovendosi anche su binari paralleli che guardino ad uno sviluppo sostenibile che va oltre la dimensione “spaziale”.



BUON 2009 a Voi ed alle Vostre famiglie


Con affetto
Antonio

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