"In Italia manca mentalità manageriale"

In mattinata Prodi ha tenuto una lectio magistralis sul tema: "Le traiettorie internazionali della competitività dei sistemi industriali e territoriali nella transizione in corso. Il posizionamento dell'Italia", evidenziando come "negli ultimi anni il mondo si sia spostato verso Est, in direzione dell'Asia, della Cina e dell'India. Questa non è una novità, è un tratto caratterizzante della storia che non si può trascurare, anche perché questa tendenza verso Est continuerà anche nel futuro". L'ex-Presidente del Consiglio ha fatto anche una lunga disamina dello stato in cui versa il settore manifatturiero in Europa e in Italia: "La manifattura è il settore fondamentale su cui puntare per avviare una ripresa del nostro Paese, nonostante tutte le difficoltà in cui ci troviamo. Occorre investire in ricerca, in innovazione, pensare a una riforma del sistema universitario per cui si arrivi a una moltiplicazione del numero dei ricercatori".

Prodi ha poi invitato tutte le aziende a non confinarsi per i propri prodotti in un mercato locale o nazionale, bensì ad aprirsi ad orizzonti europei e mondiali. E ha chiuso con altri due suggerimenti: il primo, per tutte le piccole aziende a grande contenuto di innovazione, a “non creare piccole società di consulenza, ma ad investire sul talento e sulla capacità di pensare al futuro”, mentre alle spin-off del Sant’Anna ha chiesto specificatamente di “fare rete”, perché solo mettendo insieme ed integrando le varie competenze si può realizzare una grande azienda distribuita su tutto il territorio.
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