di Paolo Fontanelli (Responsabile Nazionale Enti Locali Pd)

Per un bilancio definitivo dovremo aspettare. E combattere. Però se guardiamo alla qualità del voto, alle caratteristiche territoriali, alla storia degli insediamenti e dei movimenti politici, emergono già una serie di problemi sui quali dobbiamo riflettere. Soprattutto nelle zone con una forte tradizione di sinistra: ci sono smottamenti che non possiamo sottovalutare. Nella nostra provincia mi ha stordito il voto alle comunali di Volterra, Pomarance e Castelnuovo. C’è qualcosa in Val di Cecina che si è mosso da tempo nel profondo e che non abbiamo capito. È come se anche da noi prendesse forma politica una specie di risentimento e di rivendicazionismo localistico. Ne dobbiamo discutere al più presto, ma senza rinunciare a dire che quel voto rischia di condannare quel territorio all’isolamento. Comunque resta forte l’esigenza di fare una discussione vera e approfondita con l’obbiettivo di rivitalizzare e innovare il progetto del Pd.
Le primarie, lo abbiamo visto, non risolvono per niente questo problema. Per questo i tempi del congresso non si possono allungare. Abbiamo bisogno di una riflessione seria su di noi ma anche sulla società italiana: se non si capisce dove siamo e difficile stabilire dove andare.
Nessun commento:
Posta un commento