lunedì 29 giugno 2009

TRA LA MOVIDA E IL SONNO SI SCELGA IL RISPETTO DELLA LEGALITA’

L’iniziativa proposta dal Comitato in merito agli sforamenti di decibel e al degrado urbano notturno rilevato frequentemente da molti abitanti del centro storico ha stimolato un dibattito effervescente, ma allo stesso tempo civile, consentendo di mettere in chiaro le scelte della giunta e della maggioranza in queste direzioni. Credo sia giusto ringraziare i cittadini che hanno promosso questa occasione di dibattito e di pubblico impegno delle istituzioni, utilizzando modi civili, con chiarezza di argomenti e di richieste e con grande partecipazione.

L’assessore Eligi, come primo e più immediato intervento da parte dell’Amministrazione da sottoporre all’attenzione del Consiglio, ha spiegato modi e tempi con i quali si intende eliminare il fenomeno abusato della musica ad alto volume fuori dai locali in orari fuori legge ed in questo senso si esprime una volontà immediata del rispetto della salute dei residenti e di ritorno alla legalità ed al controllo come da leggi ed ordinanze vigenti.

Allo stesso tempo, come sintetizzato nella mozione presentata dalla nostra maggioranza e votata da 21 consiglieri, si sottolinea che piuttosto che stressare la dicotomia tra movida e sonno è importante consentire il rispetto della legalità attraverso atti amministrativi concreti e non discrezionali (censimento degli spazi cittadini entro ottobre, piano sui servizi igienici del centro storico, revisione del Regolamento delle attività rumorose), in linea con i primi dispositivi approvati dall’Amministrazione e dal Consiglio dall’inizio della legislatura (ordinanza per le misure a tutela della vivibilità e del decoro e della sicurezza urbana, patto con gli esercenti con premio orario previa assunzione di una serie di responsabilità, etc).

In questa direzione tutti gli interventi dei consiglieri di maggioranza hanno evidenziato che assieme al dovuto rispetto delle ordinanze e delle leggi, è fondamentale dare corpo al Progetto di città espressa nel programma del Sindaco, attraverso un percorso che sia il più possibile inclusivo (nella mozione approvata è richiesta la creazione di tavoli di concertazione permanente tra istituzioni e cittadini) e consenta di superare i problemi di “coesione sociale” attualmente esistenti.

E’ necessario una città dove gli spazi aggregativi e d’intrattenimento siano molteplici e collocati nell’intero contesto urbano con prevalenza al di fuori del centro storico, chiamando all’impegno e alla responsabilità anche l’Università, la cui funzione importante per la vita economica e sociale cittadina non può prescindere dal riconoscimento di una forza numerica degli studenti residenti e non, aumentata considerevolmente negli ultimi anni e chiedendo un maggior coordinamento tra Polizia Municipale e Forze dell’Ordine (da includere negli accordi con la Prefettura) per definire un sistema di controllo piu efficace che individui chiaramente gli organismi a cui far giungere le segnalazioni e le denunce dei cittadini per garantire un adeguato pattugliamento notturno.

Una città non deserta e vissuta civilmente nel rispetto delle leggi e secondo regole di buona convivenza anche nelle ore serali, sono certo, che potrà rappresentare, anche una garanzia di sicurezza per tutti i cittadini.

Cosa ne pensate?

Antonio

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