venerdì 10 luglio 2009

Salviamo il Pisa Calcio

Incredibile giornata ieri in consiglio comunale‏

Giornata rocambolesca ieri in Consiglio Comunale. Quando sembrava risolversi al meglio la questione dell’iscrizione del Pisa calcio al campionato di Prima Divisione ecco il colpo di scena, purtroppo negativo e dagli effetti che potrebbero rivelarsi irreversibili per la sorte del Pisa Calcio. Il Sindaco stava per rappresentare al Consiglio la decisione da parte della famiglia Gentili-Mian di aiutare con un prestito ponte (come richiesto dall’Amministrazione) il Pisa Calcio a iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro. Tutto questo era stato possibile grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale e al costante impegno dei tifosi. Ma l’intervento del mio amico Andrea Bottone (che tutta la città dovrebbe ringraziare per l’impegno e la professionalità dimostrata in queste settimane) ha stimolato il Sindaco nel chiedere al Presidente di Lega Abete alcune informazioni aggiuntive, che purtoppo hanno messo in risalto una incredibile ed inaspettata verità: per salvare il Pisa servono 5 mln di euro.

Quello che racconta il Sindaco è, a dir poco, surreale: "Le date e gli orari dei fax che la Commissione ha inviato alla società del Pisa Calcio dimostrano che questa già da mercoledì scorso era a conoscenza del grave ammanco. Peccato che si è dimenticata di comunicarlo alla città che era impegnata in una corsa contro il tempo per raggiungere la cifra necessaria all'iscrizione. Questo è gravissimo, perché si tratta di rilievi che chiudono le porte all'iscrizione proprio mentre i tifosi si stavano ancora spendendo per raggiungere l'obiettivo".

Tutti maggioranza ed opposizione hanno applaudito l’intervento del Sindaco che ha chiesto a tutti di stringersi intorno alla squadra e provare a mettere insieme le risorse necessarie per salvarla. Purtroppo però il destino del Pisa è soprattutto nelle mani di Luca Pomponi che ha tempo fino a domani per presentare ricorso alla COVISOC. Le condizioni imprescindibili sono:
- dimostrare di aver ridotto la carenza patrimoniale di almeno 4,2 milioni di euro;
- versare 2,7 per contributi e stipendi;
- presentare una nuova fidejussione da 100mila euro emessa da una banca italiana.
Se cosi non sarà il Pisa non verrà iscritto alla Lega Pro. Mi auguro che ciò non accada…e che Luca Pomponi all’ultimo tuffo trovi le risorse per permettere di sopravvivere ad una squadra dalla grande storia e con un grande tifoso.

Almeno fino a domani io ci crederò!!!

Antonio

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