mercoledì 30 settembre 2009

1 Ottobre Generazione Primarie e Dario Franceschini‏

Il 1 ottobre Dario aprirà a Roma la campagna per le primarie con un incontro insieme alle giovani generazioni, quelle cresciute dopo la caduta del Muro di Berlino, quelle che hanno conosciuto la politica dopo la fine delle ideologie, che hanno vissuto le stagioni delle primarie di Prodi e di Veltroni. Dario ha scelto di aprire la campagna per le primarie con loro, che più incarnano quel PD rinnovato e aperto di cui c’è bisogno. Perché non abbiamo nostalgia del passato, ma tanta voglia di futuro. L’appuntamento è per giovedì 1 ottobre, a Roma, allo Spazio Etoile (Piazza S. Lorenzo in Lucina, 41) dalle ore 14.00 alle 19.00.

Diffondi l’invito, organizza la partecipazione di giovani del tuo territorio, segnalaci le adesioni scrivendo a 1ottobre@dariofranceschini.it


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lunedì 28 settembre 2009

La Mozione Franceschini oltre le aspettative, i dati migliori nelle aree urbane

I dati definitivi congressi Pd provincia di Pisa

Con i dati definitivi dei congressi dei circoli del Pd in provincia di Pisa che vedono la Mozione Franceschini superare il 29% dei voti complessivi, confermiamo la nostra più convinta soddisfazione per i risultati ampiamente oltre le aspettative" dichiara il coordinatore provinciale della Mozione Franceschini, Luciano Modica nel commentare i risultati dei congressi dei Circoli PD di Pisa. “Ben altre erano le previsioni tenuto conto che la mozione Bersani aveva visto schierata in suo favore la larghissima maggioranza degli amministratori locali e dei dirigenti del partito, per cui si immaginava un suo schiacciante successo che pare difficile possa dirsi realizzato nella misura attesa. Al di là delle valutazioni sul peso delle mozioni , voglio sottolineare che siamo di fronte ad un grande momento di partecipazione e di dibattito. Nei nostri congressi si è parlato di politica, si è riflettuto, ci si è confrontati con generosità. Oltre alla soddisfazione per il livello complessivo dei voti ottenuti, - fa notare Luciano Modica - siamo molto contenti di alcune "vittorie di tappa" di grande significato. La mozione Franceschini ha prevalso sulle altre in alcune importanti realtà territoriali della provincia (Calci, Lari, San Miniato) come pure in alcuni circoli del capoluogo (Centro, S. Marco S.Giusto, Pratale-Don Bosco e Sanità). Sono sintomi positivi di significativo radicamento del partito, di grande autonomia intellettuale degli iscritti, di tanta voglia di volgersi al futuro superando gli errori del passato”.

“E’ stata una grande lezione di democrazia – ha affermato Ermete Realacci responsabile ambiente nazionale del Pd e presente ieri al congresso del circolo Pisa Centro dove ha vinto la mozione Franceschini - adesso terminata la selezione dei candidati che verranno sottoposti alle primarie, starà ai cittadini il 25 ottobre a decidere a livello nazionale e regionale chi guiderà il Pd nei prossimi anni per dare forza all’opposizione e speranza al nostro paese. Alle primarie mi aspetto una grande partecipazione, penso che voteranno almeno due milioni di cittadini, una quantità di persone cioè impensabile in Europa ed altrove”.

In campo regionale, poi, i dati sono ancora più soddisfacenti per la mozione Franceschini, che ad oggi si attesta ad oltre il 41%, con Bersani al 49% e Marino al 9%, e che prevale nettamente nelle province di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca e nell'area territoriale di Empoli.

Anche Antonio Mazzeo , coordinatore cittadino della mozione Franceschini è visibilmente contento dei risultati: “Moltissimi iscritti hanno partecipato ai congressi e soprattutto risulta evidente ovunque, anche dove siamo più indietro, che a sostenerci sono i giovani e soprattutto i nuovi iscritti, meno legati a logiche di appartenenza di schieramenti interni pre-organizzati. Anche i molti ragazzi presenti come candidati, il rinnovamento proposto nel gruppo dirigente, hanno contribuito a tenere alte le percentuali .

Non a caso dove il voto è meno legato al passato come nei circoli di Pisa Centro e Pratale Don Bosco, la nostra proposta ha primeggiato e nel complesso il risultato della mozione Franceschini a Pisa città, tolte cioè le frazioni, tocca quota 35% trascinando verso l’alto il dato complessivo, la mozione Bersani scende al 53% mentre la mozione Marino rimane costante al 13% . Questo per noi è un forte e chiaro incoraggiamento a mantenere la barra dritta su questa linea che è anche l’unica che nel medio-lungo termine possa garantire i migliori risultati al PD”.


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sabato 26 settembre 2009

Vi spiego perchè mi sono astenuto sul regolamento edilizia sostenibile

Il regolamento edilizio sostenibile: fondamentali linee guida per la crescita ecosostenibile della nostra città

Caro Direttore,
come riportato dal suo quotidiano venerdì scorso, mi sono astenuto dal votare il Regolamento edilizio sostenibile. Mi preme sottolineare però che la mia decisione non è dettata da motivazioni politiche, ma dall’esigenza di evitare qualsiasi tipo di commistione tra la mia attività lavorativa (mi occupo di Sviluppare Impianti Fotovoltaici) ed il mio ruolo di Consigliere Comunale. Non è usuale in politica evitare i conflitti di interessi, ma personalmente me lo sono imposto sin dal primo giorno del mio impegno a Palazzo Gambacorti, e continuerò a farlo ogni qualvolta questo non crei problemi “numerici” alla maggioranza. Ritengo che il Regolamento sia uno strumento importantissimo che la nostra Amministrazione ha dato alla città. Uno degli atti più importanti del primo anno e mezzo di lavoro della giunta Filippeschi, frutto di un lavoro durato mesi e nato dopo un lungo confronto in Commissione Consiliare e con le Associazioni di Categoria. Un regolamento che consentirà a Pisa di essere una città modello sul fronte delle nuove edificazioni e che risponde appieno alle richieste del Protocollo di Kyoto. Davvero un bel passo in avanti verso la piani fazione di città ecocompatibili.

Avrei preferito non partecipare al voto, ma per una mia disattenzione durante la fase delle dichiarazioni di voto e per la velocità con cui si è passati alla successiva fase di votazione non sono riuscito a comunicare la mia scelta al Consiglio Comunale. Lo faccio oggi dalle colonne del suo quotidiano per evitare inutili strumentalizzazioni politiche e per riaffermare con forza l’ottimo lavoro svolto dalla I Commissione Consiliare, dall’Ass. Cerri e dagli uffici che hanno istruito la pratica.


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martedì 22 settembre 2009

Il PD che non vogliamo - In Calabria più votanti che iscritti‏

Franceschini, il segretario uscente del Pd, denuncia irregolarità "gravi" in Calabria: i congressi dei circoli, in particolare a Reggio Calabria, ma anche a Vibo, sono da azzerare. E la sua mozione, così come il candidato alla segreteria regionale, Pino Caminiti, si ritira, non parteciperà più alla gara in quella regione. Fino a quando i "garanti" da Roma non andranno a vedere cosa sta davvero accadendo.

Ecco questo è il PD che non vogliamo, questa è la politica che va cambiata.

Con tristezza

Antonio


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lunedì 21 settembre 2009

Dario Franceschini scrive agli iscritti‏

Allego una bella lettera inviata a tutte/i le iscritte/i da Dario Franceschini (cliccate sull'immagine per ingrandirla)

Fatela girare tra le vostre/i amiche/i

Un abbraccio
Antonio


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Risultati congressi Pd in provincia di Pisa - risultato inaspettato per la mozione Franceschini‏

Care/i tutte/i

Vi comunico i risultati dei primi 67 congressi del Partito Democratico in provincia di Pisa. Un risultato davvero importante per la mozione Franceschini che si attesta quasi al 33%. Un risultato importante non solo a livello numerico (la maggioranza della classse dirigente del partito a livell locale è con Bersani), ma anche perché in queste settimane diversi ragazze/i hanno aderito alla mozione ed in maniera volontaria hanno presentato il progetto di PD proposto da Franceschini con passione e voglia di essere parte attiva nella costruzione di un Partito moderno, che sappia ascoltare e sappia decidere.

Per questo li ringrazio e mi auguro che insieme possiamo costruire un nuovo modo di fare politica…che sappia appassionare e avvicinare sempre piu persone.

Un abbraccio grande

Antonio



RISULTATI CONGRESSO PD IN PROVINCIA DI PISA AGGIORNATI A VENERDI' 18 SETTEMBRE

Sono 67 (su 124 totali) i congressi di circolo Pd svolti finora in provincia di Pisa. Hanno votato 1.519 iscritti su 2.823 aventi diritto (per un'affluenza pari al 53,81 per cento). Risultati del congresso regionale: Andrea Manciulli 880 voti (58,71%), Agostino Fragai 406 (27,08%), Simone Siliani 213 (14,21%). Risultati del congresso nazionale: Pierluigi Bersani 857 voti (56,64%), Dario Franceschini 492 (32,52%), Ignazio Marino 164 (10,84%). I congressi di circolo in provincia di Pisa proseguono fino a domenica prossima, 27 settembre.

Francesco Nocchi (Presidente Commissione per il Congresso Pd Pisa)


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Sostenendo Franceschini...

di Piero Rosano

Come giovane studente universitario,
sono molto felice di potermi affacciare al mondo della politica, grazie sicuramente ad un amico come Antonio che comprende le necessità di noi ragazzi universitari. Mi chiamo Piero Rosano e ho conseguito la laurea di primo livello in economia aziendale; mi sono avvicinato alla politica in seguito a varie riflessioni su questa nostra bella nazione e sulla possibilità di contribuire al suo sviluppo. Sono sempre stato attento ad ogni avvenimento politico, ma non mi sono mai schierato apertamente. Il Pd è stata quella idea, quella novità che mi ha convinto a guardare con speranza a questo futuro incerto. Guardando ai singoli partiti, ho scoperto che solo pochi danno spazio a noi giovani, solo pochi puntano veramente su democrazia e innovazione; ma se c'è qualcuno che lo fa, questo è sicuramente il Pd.

Quali sono le ragioni che mi hanno spinto a scegliere Dario Franceschini e Agostino Fragai? Attraverso una lettura attenta delle mozioni, sono arrivato alla conclusione che la "Proposta Franceschini" fosse realmente la più innovativa. Mi ha permesso di credere in un futuro politico rinnovato, un futuro nel quale avere fiducia nel sistema Italia, così deteriorato da anni di regresso sociale (con ripercussioni ovviamente anche in economia ovviamente), ma allo stesso tempo così colmo di speranza e di competenze individuali.

Sono sicuro che il percorso del congresso sarà un'occasione per rafforzare i legami del Pd con i cittadini, a tutto vantaggio di quella dialettica tra partito e comunità che oggi manca, una mancanza che ha sterilizzato le idee di tutti. I propositi delle mozioni sono tutti interessanti, ma la semplicità delle 5 parole chiave della mozione Franceschini è stata la scintilla che mi ha fatto riaccendere la voglia di scegliere e di battermi per una delle proposte.

Ma un percorso dove sintetizzare le idee di cattolici, laici, studenti, professori e tutte le diverse identità esistenti nella nostra Italia: non sarà facile. La nostra idea, quella della sintesi, permetterà di valorizzare ciascuna delle identità, e questo sarà possibile attraverso il coraggio di uomini che stanno scegliendo di non far naufragare l'Italia.
Operiamo tutti insieme, e facciamo una scelta ragionata, autonoma e libera dai condizionamenti. Io ho scelto Dario, perchè lui rappresenta la scelta più libera e concreta di questi tempi.

Grazie, amici


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venerdì 18 settembre 2009

Incontro con Giuseppe Fioroni‏

Cari tutti/e,
nel resto del post il volantino dell'incontro sulla scuola italiana con Giuseppe Fioroni il prossimo martedì 22 settembre a Pisa, ore 16, presso la Stazione Leopolda.

Un saluto

Antonio
(per il Coord. provinciale mozione Franceschini)


COORDINAMENTO PROVINCIALE MOZIONE FRANCESCHINI

Martedì 22 SETTEMBRE ORE 16:00 - Stazione Leopolda


INTERVISTA-DIBATTITO SULLA SCUOLA
con
GIUSEPPE FIORONI

Responsabile Nazionale Dipartimento Educazione
del Partito Democratico



Modera

Maria Luisa CHIOFALO – Assessore Politiche Educative Comune di Pisa


Interviene

Luciano MODICA– Coord. Prov.le Mozione FRANCESCHINI


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lunedì 14 settembre 2009

Zavoli: "Sostengo Franceschini per un partito riformista e aperto"



tratto dal sito http://pisaperfranceschini.blogspot.com/


'Carissimo, poche righe per informarti che la mia scelta tra i candidati alla segreteria del Partito Democratico ricade sul tuo nome''.

Comincia cosi' la lettera che Sergio Zavoli ha inviato al segretario del Partito Democratico Dario Franceschini per comunicargli l'adesione alla sua candidatura...

''Mi lega alla tua persona e all'esperienza politica che rappresenti, oltre alla qualita' civile, umana, intellettuale che essa esprime, una sostanziale discriminante: il riformismo, cioe' la piu' declamata e disattesa tra le promesse storiche del centro sinistra''.
Zavoli scrive di ''non voler venire meno a cio' in cui gran parte del Paese non ha mai smesso di sperare: una forza-partito che non smetta di porsi il problema di un centro sinistra da strutturare e far vivere sulla base di tre brevi e fondanti premesse: chi siamo, con chi stiamo, che cosa vogliamo''.

Zavoli conclude con l'augurio di ''realizzare finalmente il massimo di apertura e concordia, trasparenza e risolutezza'' con la convinzione che si " debba rispondere alle domande di un popolo che crede in cio' che la politica puo' fare e percio' stesso va fatto. Con un linguaggio coraggioso e semplice, perche' ognuno ascolta, diceva Goethe, solo cio' che capisce''.



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Franceschini la scelta giusta per guidare il PD

Oltre ottocentomila persone, gli iscritti al Partito Democratico, il più grande partito progressista europeo, stanno partecipando nei congressi dei circoli alla scelta del segretario nazionale e della linea politica per i prossimi anni. Una grande festa democratica, un grande segno di fiducia. Il PD ne esce fortemente rinsaldato perché è evidente la grande consonanza di valori e di strategie all’interno di un partito che è riuscito in brevissimo tempo ad amalgamare le culture politiche riformiste del Novecento italiano pur non rinnegandone radici e memorie. Altro che le scissioni previste (auspicate?) dagli avversari!

Tre candidati di alto valore si contendono la segreteria nazionale: Dario Franceschini, Pierluigi Bersani, Ignazio Marino. Ciascuno di loro può e vuole vincere, nessuno vuole sconfiggere gli altri due. Il giorno dopo le primarie del 25 ottobre, che affideranno agli elettori del PD la scelta definitiva del segretario, tutti e tre saranno al lavoro, con la guida di uno di loro, per riportare il PD al governo. Un metodo democratico limpido e vero. A differenza di altre stagioni politiche, stavolta nessuno è davvero in grado di dire chi vincerà. La parola è agli iscritti prima e agli elettori poi.

Franceschini e Bersani sono abilissimi uomini politici di lunga militanza e di grande esperienza, Marino ha una storia politica più breve ma un meritato prestigio personale. Stupisce che l’amico Paolo Fontanelli valuti come un’opportuna discontinuità politica l’eventuale vittoria di Bersani, come se lo schieramento che lo sostiene non fosse formato in gran parte – a livello nazionale, toscano e pisano – da dirigenti di lunghissima data.

Leggano piuttosto gli elettori e i simpatizzanti del PD le mozioni presentate dai candidati. Si sentano liberi di valutare, secondo coscienza e senza pregiudizi di schieramenti, quale linea politica e quale persona preferiscono. Puntando al futuro, non al passato, o, come scrive Franceschini, “guardando non da dove viene ma dove vuole andare”.

Franceschini è l’attuale segretario nazionale e, in soli sei mesi, ha realizzato una grande svolta nell’azione del PD. Come ha scritto Piero Fassino, coordinatore nazionale della mozione, “ha dimostrato di essere un dirigente capace di scegliere, decidere e agire”. Basti pensare alla determinazione con cui ha valorizzato nella segreteria nazionale i dirigenti radicati con successo nei territori. Con cui, da cattolico, ha tenuto diritta la barra della laicità. Con cui ha affrontato la difficile campagna elettorale europea in un momento di gravissima crisi economica, sociale e persino morale, sottovalutata o addirittura indotta dall’attuale governo.

Fiducia, regole, uguaglianza, merito, qualità sono le cinque parole chiave della proposta di Franceschini. La scuola, la formazione, la ricerca, la cultura sono l’investimento primario. Il riconoscimento del merito personale è lo strumento per attivare la mobilità sociale e il ruolo delle donne. Disegnano un’Italia diversa e soprattutto fiduciosa nel futuro, mai più impaurita. Danno risposte nette sia ai duri problemi del presente che agli scenari del mondo in cui vivranno i nostri figli. La grande casa di tutti i riformisti italiani è pronta, chi ne ha voglia venga nel PD per costruire una nuova alleanza per governare durevolmente il Paese, non solo per vincere le prossime elezioni. Un’alleanza con tutti i cittadini per i quali un futuro diverso vale la pena viverlo.


Luciano Modica – Coordinatore provinciale della Mozione Franceschini


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lunedì 7 settembre 2009

Le energie rinnovabili alla base dell'economia sostenibile‏

In Italia continuano ad esserci casi di successo. La green Economy può davvero essere il futuro dell’economia!!! E c’è chi invece ancora pensa al nucleare...

Meditate gente, meditate

A.


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I bisogni della famiglia sono una priorità‏

In questi giorni è in atto un confronto non semplice tra Comune e Sindacati rispetto all’organizzazione dei servizi educativi. Noi crediamo che la discussione possa giungere a risultati positivi. Crediamo anche che sia necessario ricordare e ribadire dei punti fermi, per facilitare il confronto.

Pisa è l’unico capoluogo toscano e tra i pochissimi in Italia ad aver azzerato le liste d’attesa negli asili nido e ad aver già ampiamente superato i parametri che l’Europa ha fissato per la copertura del servizio. Il Comune di Pisa investe molti milioni di euro (più di 7 ogni anno) nei servizi educativi (nidi, refezione, trasporti, sostegno ecc.), anche in questo caso con dati superiori alla media.

Si tratta di due scelte strategiche assunte alcuni anni fa e che l’attuale Amministrazione guidata dal Sindaco Filippeschi non intende contraddire. Tutto questo in un contesto di qualità: i questionari che ogni anno i genitori compilano confermano l’alto gradimento del servizio sia quando questo è a gestione diretta, sia quanto è a gestione convenzionata. La qualità di un servizio educativo è infatti determinata da molti fattori e ogni modello di gestione ha alcune qualità spiccate a partire da un livello medio complessivo molto alto.

Ed è proprio questa organizzazione mista che ha consentito l’alta copertura del servizio sia per il numero di posti che per la sua maggiore adattabilità alle diverse esigenze di bimbi e famiglie. Il Comune, infatti, non avrebbe avuto e non ha le risorse per una copertura tutta a gestione diretta degli asili nido. O meglio, se lo volesse fare dovrebbe tagliare 150 posti, vista la differenza di costo tra i diversi tipi di gestione, e ritorneremmo alle liste d’attesa.

Quindi il dibattito sulle esternalizzazioni ci appare non in sintonia con ciò che chiede la città. Il Comune si è impegnato tra l’altro a rafforzare sia la programmazione che il controllo. La prima con la proposta di costituire il “Coordinamento pedagogico” per gestire al meglio la formazione e l’organizzazione del servizio a prescindere dal tipo di gestione; il secondo tramite il consolidamento dell’ufficio apposito, che dovrà verificare per tutti i servizi esternalizzati il rispetto dei capitolati, dei contratti di servizio, dei diritti dei lavoratori, della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza. Ci sembrano aspetti importanti e innovativi che non vanno sottovalutati.

La contrarietà dei sindacati si è rivolta anche verso l’ottimizzazione del personale dei nidi. Rispetto a questo, non essendoci distanze impossibili, noi crediamo che, come l’Amministrazione Comunale ha proposto, sia necessario che le parti si siedano ad un tavolo ed analizzino nido per nido l’effettiva necessità di educatori e educatrici. Ci sono dei precisi parametri regionali che vanno rispettati per stare dentro ai criteri di qualità, senza sprecare risorse già scarse. E’ possibile ragionare e trovare un accordo.

Un accordo che, auspichiamo, guardi innanzitutto ai bambini e alle famiglie, senza disagi per coloro che fruiscono dei servizi a gestione diretta. Il nostro auspicio è, anzi, che si facciano, come afferma il programma del Sindaco, ulteriori passi avanti nella copertura dei bisogni delle famiglie. Perché, ad esempio, non pensare ad un allungamento di orario anche oltre alle 16.30 (chiedendo però alle famiglie di coprire il costo di tale servizio aggiuntivo)?

Oppure, altro esempio, perché non pensare ad una apertura di uno o più nidi anche in luglio, mese in cui tantissime famiglie sono in difficoltà e il comune non riesce con i campi solari a soddisfare tutta la domanda a costi sostenibili? Il Comune, inoltre, ribadisce l’impegno verso un coordinamento tra i 6 comuni dell’area: anche questo è un versante importante su cui è utile il confronto. Quest’anno, inoltre, l’impegno del comune è comunque cresciuto, con l’anticipo di una ulteriore settimana del servizio di refezione: una novità molto apprezzata dalle famiglie.

Insomma, quello che chiediamo è che si riapra il tavolo della trattativa, facendo uno sforzo verso l’innovazione e tenendo fermi i paletti della qualità del servizio, della copertura delle domande delle famiglie, della qualità educativa, nelle compatibilità di bilancio


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venerdì 4 settembre 2009

Festa dell'Accoglienza del CSI

Apertura stagione sportiva 2009-2010

LUNEDI 7 SETTEMBRE 2009 - presso Chiesa della “Sacra Famiglia” - Via Pistolesi - PISA

PROGRAMMA:
▫ 18:30 Santa Messa
▫ 19:30 Ceniamo “insieme”
▫ 21:00 Conferenza programmatica Attività Sportiva
Incontri tematici (formazione, comunicazione, progetti, campi estivi)

Si prega dare conferma della partecipazione entro le ore 12 di Venerdi 4 Settembre 2008 ai seguenti recapiti:
CSI – Centro Sportivo Italiano – Via Cisanello n. 4 PISA – Tel. 050 571366 – Fax 050 576134 e-mail: comitato@csi-pisa.it


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giovedì 3 settembre 2009

Dario Franceschini a Pisa - giovedi ore 15 BAR SALVINI - ecco le ragioni per cui lo sostengo‏

Care/i tutti,

da diverse settimane ci stiamo impegnando a sostegno della candidatura di Dario Franceschini (che ricordo sarà a PISA OGGI 3 SETTEMBRE ALLE ORE 15 al BAR SALVINI per la presentazione del Comitato Cittadino), una scelta non semplice, specialmente se calata nel contesto locale. Una scelta di cuore per un progetto politco e non una scelta frutto di tatticismo.

Vi allego l’articolo apparso ieri sul Tirreno. Un piccolo memorandum che racchiude i motivi della mia scelta.

Cosa ne pensate?

Un abbraccio

A


10 Buoni motivi per sostenere Dario Franceschini

Dopo una lunga riflessione, e dopo aver letto con attenzione tutti e tre i documenti congressuali, non ho dubbi nel sostenere la mozione dell’attuale Segretario del Partito Democratico Dario Franceschini. La scelta non è stata facile in quanto ognuno dei candidati, in realtà, è portatore di istanze positive. In Franceschini, però, ho ritrovato più ragioni che lo rendono un buon segretario ed ho quindi scelto di sostenerlo perché (10 buoni motivi ma ce ne sarebbero altri):

1) In questi pochi mesi in cui è stato Segretario si è dimostrato un ottimo dirigente in grado di scegliere, decidere ed agire;

2) propone un Partito plurale e aperto che valorizza storie e culture differenti, ma va oltre queste storie per delineare identità nuove ed originali: un Partito che discute ma che si esprime con una voce sola;

3) indica finalmente un Partito che non parli solo a sé stesso, che riesca a valorizzare i talenti attraverso una formazione politica che appassioni e coinvolga le donne e gli uomini migliori della nostra società, in cui cittadini di ogni età e di ogni provenienza sociale e culturale si sentano liberi di contribuire allo sviluppo del territorio in cui vivono e del partito a cui sentono di appartenere;

4) la sua proposta politica si basa su 5 parole non scontate:FIDUCIA, REGOLE,UGUAGLIANZA, MERITO e QUALITA’, che diventeranno i valori identitari del nostro partito.

5) declina la parola merito (per sottrarsi alla retorica della meritocrazia) come la leva per superare molte delle ingiustizie sociali che opprimono la nostra società, per rimettere in moto la mobilità sociale. Merito non come competizione sfrenata ma come riconoscimento dei talenti, dell’impegno e del valore del lavoro, per rompere l’immobilismo che frena la crescita della nostra economia;

6) propone un partito strutturato, federale, radicato nel territorio, che sa far tesoro della passione di ogni suo sostenitore, ma anche allargare lo spazio decisionale ai suo elettori, che spalanca i propri gruppi dirigenti a quelle persone, soprattutto a quei giovani e quelle donne, che non hanno appartenenze precedenti e che hanno scelto di cominciare il loro impegno politico con il Pd. Quelli che vorrebbero entrare e impegnarsi ma spesso non sanno nemmeno a che porta bussare, e invece abbiamo un bisogno enorme della loro freschezza e delle loro energie;

7) crede nel valore delle primarie quale strumento fondativo del Partito Democratico, con regole chiare e meglio definite che consentano di votare a chi è un elettore del PD, anche se non è iscritto. Un partito di militanti aperto agli elettori delle primarie con i circoli che diventino le antenne per ascoltare l’Italia e non solo uno strumento di conte congressuali;

8) se vincerà, lo farà senza sconfitti. Questo partito ha bisogno di crescere sia in numero che in contenuti. E la sconfitta di una parte non deve voler dire l’automatica eliminazione di un modo diverso di voler raggiungere i medesimi obiettivi;

9) ha una visione innovatrice dell’economia e pone al centro del suo programma la GREEN ECONOMY intesa non solo come risposta, indifferibile, alla crisi climatica, o come fattore di riequilibrio geopolitico. Ma anche come il modo piu serio e lungimirante per affrontare la crisi economica, come fattore fattore strategico di innovazione, di nuova occupazione;

10) propone un partito a vocazione maggioritaria che scelga un sistema di alleanze non solo per vincere, ma realmente in grado di governare. Un partito che non torna indietro, ad un centro–sinistra con il trattino, basato su una divisione dei compiti nel raccogliere consenso o nel rappresentare pezzi di società. Solo ipotizzarlo significa dichiarare fallita l’esperienza del PD.

In venti mesi abbiamo fatto tanto, ma non è bastato. Ora serve il coraggio di chi crede in un’impresa epica, di chi vuol far vincere un’idea, investendo non nel passato ma nel futuro di questo grande progetto che è il Partito Democratico.

Antonio Mazzeo

Consigliere Comunale PD Pisa


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mercoledì 2 settembre 2009

Alemanno, sei ancora in tempo a ripensarci‏

Sull'Unità di ieri il curriculum del nuovo amministratore delegato dell'azienda dei rifiuti di Roma, voluto da Alemanno: "4 anni e 8 mesi per tentato omicidio, militanza ventennale tra i naziskin romani, aggressione a colpi di spranga, ai danni di due ragazzi finiti in ospedale, convinta celebrazione nella città di Wunsiedel del delfino di Hitler Rudolf Hess..."
Una parola sola: inaccettabile!


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martedì 1 settembre 2009

Dario Franceschini a Pisa - 3 settembre ore 15 Bar Salvini‏

Cari tutti/e,
vi segnalo che giovedì 3 alle ore 15 presso il bar Salvini (Lungarno Buozzi a Pisa) Dario Franceschini parteciperà alla conferenza stampa di presentazione del Coordinamento cittadino (che coordino con molto piacere) e provinciale (coordinato da Luciano Modica).

Interverranno anche Luciano Modica, coordinatore provinciale della mozione, Ermete Realacci e Federico Gelli. Il segretario ha voluto un incontro pubblico e aperto alla cittadinanza proprio per dare un segnale di dialogo e condivisione con i cittadini... scontato dire che mi piacerebbe vedervi numerosi.

Di seguito il comunicato stampa dell'evento.

Un abbraccio
A


Presentazione del Coordinamento cittadino a sostegno della mozione Franceschini e incontro con Dario Franceschini

Giovedì 3 settembre il Segretario Nazionale del PD Dario Franceschini sarà a Pisa per inaugurare il Comitato cittadino che sostiene la sua mozione in vista del Congresso e delle primarie del 25 ottobre. Saranno presenti all’incontro anche il Sen. Luciano Modica, coordinatore provinciale della mozione Franceschini, il Vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli e l’On. Ermete Realacci.
L’incontro con la stampa, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, si svolgerà alle ore 15 presso il bar Salvini, in Lungarno Buozzi a Pisa.
A favore di Franceschini sono nati in queste settimane su tutto il territorio regionale numerosi gruppi di sostegno. La scelta di organizzare il coordinamento su base territoriale nasce dalla proposta politica del segretario di strutturare e radicare il Partito Democratico dalla base, facendo leva sulla passione di ogni suo sostenitore e non soltanto sulla struttura del ceto politico locale.
Il coordinamento pisano è composto da un referente per ogni circolo territoriale ed è coordinato da Antonio Mazzeo.
Per la presentazione del coordinamento è stato scelto un luogo “aperto”, pubblico, proprio perché riteniamo che la politica e le sue scelte debbano essere vissute e condivise con i cittadini oltre che con gli elettori e gli iscritti. Soltanto abbandonando l’idea di un partito chiuso e incapace di dialogare con i propri elettori potremo fare in modo che la politica diventi davvero un bene condiviso e non una proprietà di pochi.
Il percorso che ci porterà alle primarie di ottobre per l'elezione del segretario nazionale è una grande occasione per rafforzare ed estendere i legami che il Partito Democratico ha stabilito con questi cittadini e per contribuire a diffondere una nuova fiducia nella politica e nell’impegno civile, offrendo risposte ad una crisi di sistema: risposte che si costruiscono solo a partire da un dialogo costante con la società e con le persone.
Per queste ragioni crediamo che il ricorso alle elezioni primarie per la scelta dei candidati del partito una forma irrinunciabile di partecipazione dei nostri elettori: un diritto acquisito e dal quale non si torna indietro. Inoltre la Toscana è, ad oggi, l’unica regione italiana ad avere una legge sulle primarie per la scelta del presidente della giunta e dei consiglieri regionali ed anche in ragione di ciò non si potrà che percorrere questa via.
Sosteniamo la candidatura di Dario Franceschini (alla Segreteria Nazionale del PD) e di Agostino Fragai (alla Segreteria Regionale del PD) perché crediamo che a Pisa e in tutta la Toscana i cittadini di ogni età e di ogni provenienza sociale e culturale debbano sentirsi liberi di contribuire allo sviluppo del territorio in cui vivono e del partito a cui sentono di appartenere.
Siamo convinti che solo dal confronto, dal pluralismo delle posizioni e da un dibattito aperto, a cui partecipino tutte quelle voci ed esperienze che rappresentano la più grande risorsa di questo partito, possa venire il contributo più importante ed efficace per il successo del progetto del PD.

Per informazioni:
franceschinipisa@gmail.com - 334/6510627 - www.pisaperfranceschini.blogspot.com


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