lunedì 28 settembre 2009

La Mozione Franceschini oltre le aspettative, i dati migliori nelle aree urbane

I dati definitivi congressi Pd provincia di Pisa

Con i dati definitivi dei congressi dei circoli del Pd in provincia di Pisa che vedono la Mozione Franceschini superare il 29% dei voti complessivi, confermiamo la nostra più convinta soddisfazione per i risultati ampiamente oltre le aspettative" dichiara il coordinatore provinciale della Mozione Franceschini, Luciano Modica nel commentare i risultati dei congressi dei Circoli PD di Pisa. “Ben altre erano le previsioni tenuto conto che la mozione Bersani aveva visto schierata in suo favore la larghissima maggioranza degli amministratori locali e dei dirigenti del partito, per cui si immaginava un suo schiacciante successo che pare difficile possa dirsi realizzato nella misura attesa. Al di là delle valutazioni sul peso delle mozioni , voglio sottolineare che siamo di fronte ad un grande momento di partecipazione e di dibattito. Nei nostri congressi si è parlato di politica, si è riflettuto, ci si è confrontati con generosità. Oltre alla soddisfazione per il livello complessivo dei voti ottenuti, - fa notare Luciano Modica - siamo molto contenti di alcune "vittorie di tappa" di grande significato. La mozione Franceschini ha prevalso sulle altre in alcune importanti realtà territoriali della provincia (Calci, Lari, San Miniato) come pure in alcuni circoli del capoluogo (Centro, S. Marco S.Giusto, Pratale-Don Bosco e Sanità). Sono sintomi positivi di significativo radicamento del partito, di grande autonomia intellettuale degli iscritti, di tanta voglia di volgersi al futuro superando gli errori del passato”.

“E’ stata una grande lezione di democrazia – ha affermato Ermete Realacci responsabile ambiente nazionale del Pd e presente ieri al congresso del circolo Pisa Centro dove ha vinto la mozione Franceschini - adesso terminata la selezione dei candidati che verranno sottoposti alle primarie, starà ai cittadini il 25 ottobre a decidere a livello nazionale e regionale chi guiderà il Pd nei prossimi anni per dare forza all’opposizione e speranza al nostro paese. Alle primarie mi aspetto una grande partecipazione, penso che voteranno almeno due milioni di cittadini, una quantità di persone cioè impensabile in Europa ed altrove”.

In campo regionale, poi, i dati sono ancora più soddisfacenti per la mozione Franceschini, che ad oggi si attesta ad oltre il 41%, con Bersani al 49% e Marino al 9%, e che prevale nettamente nelle province di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca e nell'area territoriale di Empoli.

Anche Antonio Mazzeo , coordinatore cittadino della mozione Franceschini è visibilmente contento dei risultati: “Moltissimi iscritti hanno partecipato ai congressi e soprattutto risulta evidente ovunque, anche dove siamo più indietro, che a sostenerci sono i giovani e soprattutto i nuovi iscritti, meno legati a logiche di appartenenza di schieramenti interni pre-organizzati. Anche i molti ragazzi presenti come candidati, il rinnovamento proposto nel gruppo dirigente, hanno contribuito a tenere alte le percentuali .

Non a caso dove il voto è meno legato al passato come nei circoli di Pisa Centro e Pratale Don Bosco, la nostra proposta ha primeggiato e nel complesso il risultato della mozione Franceschini a Pisa città, tolte cioè le frazioni, tocca quota 35% trascinando verso l’alto il dato complessivo, la mozione Bersani scende al 53% mentre la mozione Marino rimane costante al 13% . Questo per noi è un forte e chiaro incoraggiamento a mantenere la barra dritta su questa linea che è anche l’unica che nel medio-lungo termine possa garantire i migliori risultati al PD”.

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