Ieri la prima pietra del porto di Marina, un nuovo inizio, una grande opportunità di sviluppo per il territorio pisano.
Faccio mio le parole di Marco Bani, mio collega in consiglio comunale (http://www.marcobani.it/blog/2010/04/il-porto-di-marina-di-pisa/). Meglio non avrei saputo fare!!!
Dopo più di 5 secoli dall’interramento del Porto Pisano, Pisa avrà di nuovo uno scalo per le barche. Ieri è iniziato un percorso che solo qualche anno fa in pochi potevano immaginare: è stata posta la prima pietra del porto di Marina di Pisa. Finita, rispettando i tempi, la fase di bonifica e di disinquinamento, può partire la costruzione del progetto che richiederà un investimento di oltre 30 milione di euro. Un porto turistico ben inserito nel parco, che saprà ridare slancio al Litorale pisano. Quasi 500 posti barca, 200 appartamenti e una lunga passeggiata che diventerà sicuramente un affollato punto di ritrovo, dove gustarsi un gelato con la splendida vista del mare e della foce dell’Arno. Con il recupero delle colonie a Calambrone, degli ex stabilimenti Cosmopolitan, il rilancio dei Navicelli per nautica e turismo, il Litorale diventerà un nuovo centro d’attrazione turistico e residenziale, non avendo nulla da invidiare alla più famosa Versilia. La presenza del parco comporterà una vigilanza severa sul rispetto ambientale, garantendo la compatibilità ecologica. Sicuramente si verrà a creare una sinergia con i Navicelli per la creazione di un polo legato alla filiera nautico-cantieristica, dove Pisa potrà essere all’avanguardia nel panorama nazionale.
Un’occasione di rilancio economico turistico per Marina di Pisa, con l’augurio di tornare ai fasti di un tempo, quando era una località amata da illustri personalità come Eleonora Duse, Dino Campana, Sergei Rachmaninoff e dal grandissimo e controverso poeta Gabriele D’annunzio, che ha dato il nome allo splendido viale alberato che collega Pisa al Litorale.
Faccio mio le parole di Marco Bani, mio collega in consiglio comunale (http://www.marcobani.it/blog/2010/04/il-porto-di-marina-di-pisa/). Meglio non avrei saputo fare!!!
Dopo più di 5 secoli dall’interramento del Porto Pisano, Pisa avrà di nuovo uno scalo per le barche. Ieri è iniziato un percorso che solo qualche anno fa in pochi potevano immaginare: è stata posta la prima pietra del porto di Marina di Pisa. Finita, rispettando i tempi, la fase di bonifica e di disinquinamento, può partire la costruzione del progetto che richiederà un investimento di oltre 30 milione di euro. Un porto turistico ben inserito nel parco, che saprà ridare slancio al Litorale pisano. Quasi 500 posti barca, 200 appartamenti e una lunga passeggiata che diventerà sicuramente un affollato punto di ritrovo, dove gustarsi un gelato con la splendida vista del mare e della foce dell’Arno. Con il recupero delle colonie a Calambrone, degli ex stabilimenti Cosmopolitan, il rilancio dei Navicelli per nautica e turismo, il Litorale diventerà un nuovo centro d’attrazione turistico e residenziale, non avendo nulla da invidiare alla più famosa Versilia. La presenza del parco comporterà una vigilanza severa sul rispetto ambientale, garantendo la compatibilità ecologica. Sicuramente si verrà a creare una sinergia con i Navicelli per la creazione di un polo legato alla filiera nautico-cantieristica, dove Pisa potrà essere all’avanguardia nel panorama nazionale.
Un’occasione di rilancio economico turistico per Marina di Pisa, con l’augurio di tornare ai fasti di un tempo, quando era una località amata da illustri personalità come Eleonora Duse, Dino Campana, Sergei Rachmaninoff e dal grandissimo e controverso poeta Gabriele D’annunzio, che ha dato il nome allo splendido viale alberato che collega Pisa al Litorale.
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