lunedì 19 aprile 2010

MOZIONE -REGISTRO.IT: la tecnologia e il progresso non possono uccidere il lavoro

Nel resto del post la mozione urgente presentata giovedi scorso su Registro.it

Cosa ne pensate?


MOZIONE URGENTE
Oggetto: Registro.it, la tecnologia e il progresso non possono uccidere il lavoro.

Visto lo stato di agitazione dichiarato da diversi lavoratori precari del servizio Registro.it, servizio creato e amministrato all’interno dell’IIT del Cnr di Pisa al fine di gestire l’anagrafe dei nomi a dominio Internet con estensione “.it”;

Rilevato che i suddetti lavoratori, preposti alla registrazione manuale dei domini ed eterogenei nelle competenze, dal prossimo dicembre 2010 vedranno interrompersi i loro ormai pluriennali rapporti di lavoro in quanto il sistema verra’ automatizzato (diventera’ un sistema sincrono);

Rilevato che alla base della scelta di licenziamento non vi sono motivazioni economiche che, anzi, il servizio in oggetto ha un fatturato crescente, frutto di una efficiente gestione pubblica i cui meriti probabilmente vanno riconosciuti anche all’insieme dei lavoratori coinvolti, a tutti i livelli, da quelli direzionali a quelli relativi alle figure precarie che, come spesso accade negli enti pubblici, svolgono mansioni simili a quelle del personal strutturato nonostante i vincoli dei contratti atipici;

Preso atto che vi sono gia’ state delle opportune interlocuzioni tra i lavoratori e le istituzioni comunali e provinciali, tra cui il Sindaco di Pisa;

Ritenute di fondamentale importanza per l’economia, lo sviluppo e l’immagine della citta’ di Pisa le attivita’ svolte sul territorio cittadino nell’ambito delle innovazioni dell’ICT, nel quale si inquadra l’opera svolta da Registro.it;

Considerato che almeno negli enti pubblici, fermi restando i vincoli di bilancio, sarebbe doveroso annoverare tra i principi fondamentali il diritto al lavoro, ricorrendo sempre il meno possibile ai contratti atipici o comunque adottando un regime di massima tutela e che, invece, spesso soprattutto nel mondo universitario e della ricerca i finanziamenti, anche pubblici, dei vari progetti generano precariato;
IL CONSIGLIO COMUNALE

Auspica che per i lavoratori coinvolti si arrivi presto ad una soluzione che consenta dii mantenere o convertire all’interno dell’IIT e del Cnr stessi le loro professionalita’;

Impegna il Sindaco e la Giunta, nei limiti delle proprie competenze, a farsi carico in tutte le sedi preposte delle valutazioni e degli indirizzi sopraesposti.

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