Ero presente anche io oggi alla conferenza stampa di candidatura di Francesco Nocchi (da Pisa Notizie) e sono contento che mi sia stato chiesto di partecipare a questo momento importante per la vita del mio Partito. Oggi davvero termina una fase (quella costituente) e ne inizia una nuova (quella della trasmissione dei valori in ci tutti crediamo fermamente). Una fase che parte bene non tenendo conto delle divisioni congressuali nazionali. Una fase di responsabilità in cui prima vengono gli interessi comuni e poi i percorsi dei singoli. Un fase in cui invece che continuare a guardarsi la pancia…ci si confronti con i cittadini ed i mille problemi lasciati dal Governo Berlusconi (lavoro, welfare, crisi occupazionale scuola, università, etc).
Ho contribuito anche io, nel mio piccolo, a questa candidatura. L’ho fatto con convinzione e con tenacia perché credo che Francesco rappresenti la novita’ nella continuità. Novità per il suo modo di porsi di fronte ai problemi ed alle sfide che ci attenderanno nei prossimi mesi e continuità perché porta con se l’esperienza di tanti anni di lavoro all’interno della Federazione.
Francesco oggi nel suo intervento diceva che è necessario costruire una classe dirigente nuova, fatta di uomini e donne che con umiltà si pongono degli obiettivi e cercano di raggiungerli. Condivido appieno il suo stile ed il suo approccio. E’ i momento di alzarsi le maniche e lavorare insieme alla costruzione di un partito che sappia intercettare sempre piu i bisogni della gente. Che si ponga di fronte ai problemi con un approccio nuovo ed al passo con i tempi. Non sarà semplice ma sono certo che tutti insieme riusciremo davvero a costruire il PD che ognuo di noi ha sognato fin dai tempi dell’Ulivo.
In bocca al lupo Francesco, avrai con te un gruppo dirigente unito e solidale
Antonio
CONGRESSO PD, FRANCESCO NOCCHI
E' IL CANDIDATO UNITARIO A SEGRETARIO PROVINCIALE
La Direzione provinciale del Partito Democratico riunita ieri sera ha dato il via libera alla candidatura a segretario provinciale di Francesco Nocchi. Quella di Nocchi, 34 anni, attuale responsabile Organizzazione del Pd e assessore al Comune di Pontedera, è una candidatura unitaria, sostenuta da tutto il Pd. Lascerà dunque l'attuale segretario Ivan Ferrucci, che ha guidato il partito fin dalla sua fase costituente, nell'ottobre del 2007.
Tempi e numeri. Il Congresso del Pd, attraverso il quale saranno rinnovate le dirigenze locali e provinciale, prenderà il via il 28 settembre con le riunioni dei 112 Circoli, che andranno avanti per 3 settimane. Avranno diritto a partecipare gli 8.022 iscritti al tesseramento 2009 più i 410 nuovi iscritti 2010 che hanno preso la tessera entro il 22 maggio. A seguire si svolgeranno i Congressi comunali e quindi quello provinciale, alla fine di ottobre. Gli iscritti del Pd pisano discuteranno tra l'altro sugli ultimi documenti approvati dalle Assemblee nazionale e regionale e su un documento programmatico provinciale che è in fase di ultimazione.
Candidature unitarie. “Arriviamo a questo congresso con la soddisfazione di non aver riproposto la divisione in mozioni dello scorso anno – ha dichiarato Ferrucci – a livello provinciale tutte le sensibilità e le culture presenti all'interno del Pd pisano hanno convenuto sul valore della candidatura di Francesco Nocchi e stiamo lavorando per costruire candidature unitarie in tutti i comuni, come già accaduto a Pisa con Andrea Ferrante. Non è il momento per le divisioni, è il momento per costruire un'alternativa di governo credibile alla destra che sta devastando la scuola e non fa nulla per affrontare la crisi economica. Nei nostri territori invece dobbiamo prepararci rapidamente alla campagna elettorale 2011, quando si voterà per i comuni di Cascina, Buti, Santa Luce, Vecchiano e Lari”.
Rinnovamento. “Ho accettato l'indicazione della Direzione con umiltà e senso di responsabilità ha commentato Nocchi – consapevole dell'importanza della candidatura e della delicatezza della situazione politica nazionale. Il nostro compito è parlare al Paese, ai nostri concittadini e smettere di parlare solo di noi stessi, tra di noi, fare fronte comune sui temi reali: lavoro, crisi economica, scuola pubblica, università e ricerca, tenuta del sistema democratico e rispetto della Costituzione. Questo Congresso sarà l'occasione per promuovere un gruppo dirigente nuovo che metta insieme e valorizzi quello che di buono c'è nel Pd ed è cresciuto in questi anni, dandogli le responsabilità più importanti: giovani donne e uomini capaci di esprimere autonomia, serietà, umiltà e capacità di ascolto”.
Ho contribuito anche io, nel mio piccolo, a questa candidatura. L’ho fatto con convinzione e con tenacia perché credo che Francesco rappresenti la novita’ nella continuità. Novità per il suo modo di porsi di fronte ai problemi ed alle sfide che ci attenderanno nei prossimi mesi e continuità perché porta con se l’esperienza di tanti anni di lavoro all’interno della Federazione.
Francesco oggi nel suo intervento diceva che è necessario costruire una classe dirigente nuova, fatta di uomini e donne che con umiltà si pongono degli obiettivi e cercano di raggiungerli. Condivido appieno il suo stile ed il suo approccio. E’ i momento di alzarsi le maniche e lavorare insieme alla costruzione di un partito che sappia intercettare sempre piu i bisogni della gente. Che si ponga di fronte ai problemi con un approccio nuovo ed al passo con i tempi. Non sarà semplice ma sono certo che tutti insieme riusciremo davvero a costruire il PD che ognuo di noi ha sognato fin dai tempi dell’Ulivo.
In bocca al lupo Francesco, avrai con te un gruppo dirigente unito e solidale
Antonio
CONGRESSO PD, FRANCESCO NOCCHI
E' IL CANDIDATO UNITARIO A SEGRETARIO PROVINCIALE
La Direzione provinciale del Partito Democratico riunita ieri sera ha dato il via libera alla candidatura a segretario provinciale di Francesco Nocchi. Quella di Nocchi, 34 anni, attuale responsabile Organizzazione del Pd e assessore al Comune di Pontedera, è una candidatura unitaria, sostenuta da tutto il Pd. Lascerà dunque l'attuale segretario Ivan Ferrucci, che ha guidato il partito fin dalla sua fase costituente, nell'ottobre del 2007.
Tempi e numeri. Il Congresso del Pd, attraverso il quale saranno rinnovate le dirigenze locali e provinciale, prenderà il via il 28 settembre con le riunioni dei 112 Circoli, che andranno avanti per 3 settimane. Avranno diritto a partecipare gli 8.022 iscritti al tesseramento 2009 più i 410 nuovi iscritti 2010 che hanno preso la tessera entro il 22 maggio. A seguire si svolgeranno i Congressi comunali e quindi quello provinciale, alla fine di ottobre. Gli iscritti del Pd pisano discuteranno tra l'altro sugli ultimi documenti approvati dalle Assemblee nazionale e regionale e su un documento programmatico provinciale che è in fase di ultimazione.
Candidature unitarie. “Arriviamo a questo congresso con la soddisfazione di non aver riproposto la divisione in mozioni dello scorso anno – ha dichiarato Ferrucci – a livello provinciale tutte le sensibilità e le culture presenti all'interno del Pd pisano hanno convenuto sul valore della candidatura di Francesco Nocchi e stiamo lavorando per costruire candidature unitarie in tutti i comuni, come già accaduto a Pisa con Andrea Ferrante. Non è il momento per le divisioni, è il momento per costruire un'alternativa di governo credibile alla destra che sta devastando la scuola e non fa nulla per affrontare la crisi economica. Nei nostri territori invece dobbiamo prepararci rapidamente alla campagna elettorale 2011, quando si voterà per i comuni di Cascina, Buti, Santa Luce, Vecchiano e Lari”.
Rinnovamento. “Ho accettato l'indicazione della Direzione con umiltà e senso di responsabilità ha commentato Nocchi – consapevole dell'importanza della candidatura e della delicatezza della situazione politica nazionale. Il nostro compito è parlare al Paese, ai nostri concittadini e smettere di parlare solo di noi stessi, tra di noi, fare fronte comune sui temi reali: lavoro, crisi economica, scuola pubblica, università e ricerca, tenuta del sistema democratico e rispetto della Costituzione. Questo Congresso sarà l'occasione per promuovere un gruppo dirigente nuovo che metta insieme e valorizzi quello che di buono c'è nel Pd ed è cresciuto in questi anni, dandogli le responsabilità più importanti: giovani donne e uomini capaci di esprimere autonomia, serietà, umiltà e capacità di ascolto”.
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