martedì 5 aprile 2011

RAID ALL'EX OSPEDALE A SAN ROSSORE -Le posizioni di Filippeschi e Rossi

BRAVO MARCO, BRAVO ENRICO.
PISA NON MERITA DI ESSERE DESCRITTA COME UNA CITTA' RAZZISTA E POCO ACCOGLIENTE.
PISA E' UNA CITTA' ACCOGLIENTE E SOLIDALE. NOI CONTINUEREMO SU QUESTA STRADA CON LE ASSOCIAZIONI E GLI ENTI IMPEGNATI SUL TERRITORIO

CON QUESTI GESTI INCIVILI E RAZZISTI, INVECE, SI GENERA SOLO PAURA E INSICUREZZA E SI ALLONTANA IL TURISMO.

NOI VOGLIAMO UN MODELLO DIVERSO E LO PERSEGUIREMO CON FORZA!
Antonio

Nota Marco Filippeschi su raid all'ex ospedale a San Rossore

I danneggiamenti vandalici della notte scorsa sono stati fatti per impedire ogni accoglienza. E' un fatto gravissimo, che la città condanna, e mi domando come sia potuto accadere. E' una violenza inammissibile, fatta da pochi contro un bene pubblico".

Lo afferma in una nota il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, riferendosi ai danneggiamenti all'ex ospedale ortopedico di Calamrbone denunciati dall'Azienda ospedaliero universitaria pisana. "Ha fatto bene l'Aoup - ha aggiunto Filippeschi - a sporgere denuncia. Credo che anche le autorità di pubblica sicurezza faranno lo stesso e che la magistratura perseguirà i reati. Pisa si costituirà parte civile se vi sarà un processo contro i responsabili per chiedere il risarcimento dei danni fatti all'immagine della città con questo gesto incivile e razzista".

Nota Enrico Rossi sul raid all'ex-ospedale a San Rossore

"Il peggior vandalismo all'opera. Non avrei mai immaginato un atto del genere - ha detto Rossi. Di sicuro non possono essere stati i migranti, che ancora devono arrivare, ma vandali della peggior specie. Vorrei ricordare a questi individui che è grazie a gesti come questi che si alimentano paure ingiustificate e si vanifica lo sforzo di tante persone che hanno lavorato per giorni"

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