Con questo ordine del giorno vorremmo riportare l’attenzione sul tema della sicurezza dei cittadini che vediamo messa in pericolo dal DL n° 122 del 25/06/2008 approvato dalla Camera dei Deputati nel quale si evidenzia, anche a parere di tutti i sindacati delle forze dell’ordine, un pericoloso taglio ai finanziamenti delle forze dell’ordine nell’ordine di 3 miliardi di euro sui capitoli di spesa delle Amministrazioni interessate alla gestione della sicurezza e delle difesa.
PREMESSO CHE
Sia nella campagna elettorale nazionale che in quella comunale il tema della sicurezza dei cittadini è stato sicuramente al centro della discussione politica e base principale delle promesse elettorali di entrambi gli schieramenti
VISTO CHE
Nell’ultimo decreto sicurezza il governo nazionale ha voluto aumentare il potere dei Sindaci nell’ambito della sicurezza e, in generale, ha voluto dare nuove regole in materia, assicurando un maggiore impegno delle forze dell’ordine nella lotta a tutte le criminalità, anche quelle di minore impatto mediatico ma che impattano maggiormente sulla vita quotidiana dei cittadini
VERIFICATO CHE
Il DL 122, appena approvato dalla camera dei deputati, prevede un taglio sostanzioso dei finanziamenti per le forze dell’ordine nell’ordine di 3 miliardi di euro sui capitoli di spesa delle Amministrazioni interessate alla gestione della sicurezza e delle difesa e nel dettaglio nell’ordine di circa un miliardo in tre anni ai fondi che il Ministero dell’interno ha a disposizione per l’ordine pubblico e la sicurezza.
RITENUTO CHE
Il problema della sicurezza non può essere di sola competenza dei Sindaci e quindi degli enti locali ma, al contrario, può essere risolto solo con la piena collaborazione fra stato e comuni e nell’ambito di un rafforzamento, anche qualitativo, del lavoro delle forze dell’ordine
IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNA E IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE
a) Ad esprimere piena solidarietà alle donne ed agli uomini delle forze dell’ordine impegnati giornalmente in un lavoro difficile ed a volte oscuro che vedono in questo momento messa in discussione la loro capacità di essere utili alla comunità a causa di una insensata ed irresponsabile corsa al taglio delle spese a tutti i costi, nel pieno riconoscimento del ruolo fondamentale che essi svolgono per la vita democratica del nostro paese.
b) A valorizzare il ruolo civile e solidale delle forze di Polizia opponendosi, nei limiti delle proprie competenze, all’utilizzo dell’esercito in funzioni di ordine pubblico.
c) Ad attivarsi con il governo nazionale per segnalare con forza la necessaria ridiscussione dei tagli alle spese per la sicurezza per come previste nel DL 112 lavorando affinchè sia il miglior coordinamento operativo di tutte le forze dell’ordine, inclusi i vigili urbani, che possa portare benefici effetti sia in termini di maggior sicurezza per i nostri cittadini e, nel medio periodo, anche opportunità di risparmio economico.
PREMESSO CHE
Sia nella campagna elettorale nazionale che in quella comunale il tema della sicurezza dei cittadini è stato sicuramente al centro della discussione politica e base principale delle promesse elettorali di entrambi gli schieramenti
VISTO CHE
Nell’ultimo decreto sicurezza il governo nazionale ha voluto aumentare il potere dei Sindaci nell’ambito della sicurezza e, in generale, ha voluto dare nuove regole in materia, assicurando un maggiore impegno delle forze dell’ordine nella lotta a tutte le criminalità, anche quelle di minore impatto mediatico ma che impattano maggiormente sulla vita quotidiana dei cittadini
VERIFICATO CHE
Il DL 122, appena approvato dalla camera dei deputati, prevede un taglio sostanzioso dei finanziamenti per le forze dell’ordine nell’ordine di 3 miliardi di euro sui capitoli di spesa delle Amministrazioni interessate alla gestione della sicurezza e delle difesa e nel dettaglio nell’ordine di circa un miliardo in tre anni ai fondi che il Ministero dell’interno ha a disposizione per l’ordine pubblico e la sicurezza.
RITENUTO CHE
Il problema della sicurezza non può essere di sola competenza dei Sindaci e quindi degli enti locali ma, al contrario, può essere risolto solo con la piena collaborazione fra stato e comuni e nell’ambito di un rafforzamento, anche qualitativo, del lavoro delle forze dell’ordine
IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNA E IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE
a) Ad esprimere piena solidarietà alle donne ed agli uomini delle forze dell’ordine impegnati giornalmente in un lavoro difficile ed a volte oscuro che vedono in questo momento messa in discussione la loro capacità di essere utili alla comunità a causa di una insensata ed irresponsabile corsa al taglio delle spese a tutti i costi, nel pieno riconoscimento del ruolo fondamentale che essi svolgono per la vita democratica del nostro paese.
b) A valorizzare il ruolo civile e solidale delle forze di Polizia opponendosi, nei limiti delle proprie competenze, all’utilizzo dell’esercito in funzioni di ordine pubblico.
c) Ad attivarsi con il governo nazionale per segnalare con forza la necessaria ridiscussione dei tagli alle spese per la sicurezza per come previste nel DL 112 lavorando affinchè sia il miglior coordinamento operativo di tutte le forze dell’ordine, inclusi i vigili urbani, che possa portare benefici effetti sia in termini di maggior sicurezza per i nostri cittadini e, nel medio periodo, anche opportunità di risparmio economico.
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