
Promossa dalla Provincia e dal Comune di Pisa, dalla Fondazione Cassa di Risparmio, dalla Università di Pisa, dalla Sovrintendenza e dalla Società Storica Pisana, la Mostra ricostruisce la realtà culturale e politica rappresentata dal Granducato di Toscana, attraverso l’esposizione di dipinti, sculture, stampe e disegni, arredi, costumi e strumenti, materiali cartografici e documentari provenienti da collezioni pubbliche e private, con l’intento di testimoniare un’epoca contrassegnata da grandi trasformazioni sociali e culturali, quale fu, per la Toscana ed in particolare per Pisa quella che ebbe inizio con l’avvento dei Lorena al governo della regione.
Un governo illuminato, sotto il profilo sociale, artistico e politico, che fece della Toscana, tra l’altro, il primo Stato che abolì la pena di morte e la tortura, e di Pisa, come tutti ricordano, la città che il poeta Shelley definì il ‘paradiso degli esuli’, in virtù del regime di tolleranza e di apertura alle nuove idee voluto dal Granduca Pietro Leopoldo I°. Sono questi i temi che fanno da contesto alla importante Esposzione che sarà inaugurata il 20 Settembre , per concludersi il 14 Dicembre.
La Direzione artistica della Mostra è di Romano Paolo Coppini e di Alessandro Tosi, l’allestimento di Giovanni Bulian, Marco Guerrazzi e Alessandro Sonetti, mentre le sezioni didattiche sono a cura di Valeria Barboni, Mariagiulia Burresi e Alessandra Peretti.
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