sabato 1 novembre 2008

Intervento su bilancio

Alla luce di quanto emerso dalla stampa negli ultimi giorni vorrei specificare che il lavoro di Analisi del Bilancio di Previsione 2009, da parte della IV Commissione Consiliare Permanente, che ho l’onere e l’onore di presiedere, inizierà solo nei prossimi giorni e come sempre sarà il piu partecipativo possibile. Il nostro lavoro sarà sicuramente complesso in quanto ci troveremo ad affrontare una difficile manovra di bilancio, ma con l’impegno e la serietà di ogni singolo consigliere, sono convinto che riusciremo a costruire una proposta che mantenga inalterato il livello di servizio con il minor aggravio possibile per il cittadino.
Non voglio entrare ora nel merito delle proposte lette sui giornali, che la Giunta sta studiando (non sono ancora definitive) in questi giorni, ma mi piacerebbe sottolineare che le difficoltà sono in larga parte da attribuire alle scelte del Governo di Centro Destra che, con l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, la mancata copertura del rimborso ai Comuni e poi con la “manovra d’estate” (DL 112/2008) ha creato grande incertezza negli equilibri finanziari dei bilanci comunali. In un quadro generale di tagli alla spesa pubblica che ha colpito soprattutto i servizi sociali, culturali, l’università e la ricerca e in un contesto di “vessazione” ai comuni piu virtuosi è evidente che per garantire gli stessi servizi del 2008 dovranno essere trovate maggiori risorse per compensare i minori trasferimenti e l’incidenza dell’inflazione.
Il comune di Pisa negli ultimi anni ha posto in essere importanti operazioni di contenimento della spesa corrente e di riorganizzazione dei servizi, quali:
- riduzione dell’indebitamento del 50%, passando dai 138 milioni di euro del 2003 agli attuali 79 milioni, liberando spesa corrente;
- semplificazione della macchina comunale, con stabilizzazione del costo del personale;
- mantenimento/aumento, pur nei limiti del patto di stabilità, dei livelli di servizio (assenza liste di attesa x asili nido e servizi all’infanzia)
- invarianza dei principali tributi dal 2004 ad oggi, pur in presenza di un trend inflazionistico che ha assorbito crescenti risorse;
- costituzione della SEPI per la riscossione diretta delle entrate, incrementando il contrasto all’evasione e all’elusione e soprattutto il livello di riscossione dei crediti tributari;
- sviluppo degli investimenti grazie alla capacità di attrarre finanziamenti esterni.
Anticipare impropriamente demagogiche critiche senza la certezza delle proposte, è controproducente e non permette, alla commissione che presiedo, di svolgere i propri lavori in maniera costruttiva per il bene della città e non solo per logiche di contrapposizione.

Antonio Mazzeo
Presidente IV Commissione Consiliare Permanente

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