Mozione del Consiglio Comunale di Pisa
VISTO
Il grave terremoto che il 6 aprile u.s. ha colpito i Comuni e le popolazioni dell’Abruzzo, in particolare i Comuni della provincia de L’Aquila ed i centri limitrofi;
VISTA
l’intensità del sisma che ha causato un altissimo numero di perdite umane e danni ingenti a strutture pubbliche e private, crolli e danni che in molti casi hanno reso inutilizzabili gli uffici pubblici necessari per il normale andamento della vita quotidiana;
CONSIDERATA
l’importante mobilitazione attivata da tutte le istituzioni, nazionali e locali, in sostegno dei territori colpiti dal dramma del terremoto;
la grande azione messa in campo dal circuito dei soccorsi (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Associazioni di volontariato, ecc.) nella fase di emergenza;
la moltitudine di iniziative di solidarietà avviate in maniera diffusa a livello nazionale e internazionale;
CONSIDERATE
le molteplici affinità tra la città de L’Aquila e quella di Pisa, ambedue sedi di due grandi e prestigiose Università e entrambe caratterizzate da una lunga storia e da un grande patrimonio artistico culturale;
RITENUTI
meritevoli i primi dispositivi emanati dal Governo;
lodevoli le azioni intraprese dalla Regione Toscana e dai Comuni della Toscana nella fase di prima emergenza;
apprezzabili i primi provvedimenti adottati dall’Università di Pisa e dall’Azienda unica Regionale per il diritto allo studio universitario, volti a garantire una serie di agevolazioni agli iscritti provenienti dalle zone terremotate, quali azzeramento tasse, alloggi e mensa gratuiti, ecc.;
encomiabile l’azione delle associazioni di volontariato che hanno concorso in maniera sostanziale all’efficienza del meccanismo dei soccorsi;
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PISA
ESPRIME
il proprio cordoglio alle famiglie e ai cari delle vittime;
la propria solidarietà e il massimo sostegno alle popolazioni dei comuni colpiti dal terremoto, di cui in particolare si ammira e si apprezza la straordinaria dignità con la quale stanno reagendo al dramma che li ha colpiti;
apprezzamento e gratitudine per l'opera esperita da tutti i volontari, dalla Protezione Civile, dalle forze dell'ordine e dal corpo nazionale dei vigili del fuoco, di cui ricordiamo in particolare il Caposquadra del comando provinciale di Bergamo, Marco Cavagna, morto durante le operazioni di soccorso;
AUSPICA
che questa immane tragedia non diventi oggetto di strumentalizzazione politica e che le indagini avviate dalla Magistratura proseguano velocemente al fine di individuare quanto prima le eventuali responsabilità;
che l’attenzione a questo dramma non venga meno con lo spegnimento dei riflettori e che la fase di ricostruzione avvenga in maniera virtuosa;
SI IMPEGNA
a promuovere tutte le iniziative necessarie per sostenere con i mezzi e le risorse disponibili gli sforzi di soccorso e le azioni di ricostruzione da avviare immediatamente dopo la fase di emergenza;
INVITA
la Presidente del Consiglio a istituire un fondo per agevolare le donazioni volontarie da parte dei cittadini pisani, del personale del Comune di Pisa, o dei Consiglieri e degli Assessori Comunali che, rispondendo all’invito dell’Anci, decidano di devolvere parte dei propri emolumenti legati all’attività istituzionale; tale fondo dovrà essere utilizzato per realizzare un'opera pubblica da concordare con i responsabili delle Istituzioni locali abruzzesi o un progetto educativo con esse individuato, che rimanga anche a testimonianza del forte legame tra Pisa e L’Aquila;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
nell'ottica di un gemellaggio di fatto con la città de L’Aquila
a prendere contatto con le Istituzioni locali delle zone terremotate al fine di poter individuare aiuti mirati;
ad attivarsi al fine di catalizzare e mettere a disposizione le tante professionalità presenti sul nostro territorio;
a disporre tempestivamente le misure necessarie per garantire ai lavoratori del Comune, qualora allertati come volontari o iscritti alla Protezione Civile, di poter conseguire l’assenza giustificata dal lavoro per partecipare agli interventi di soccorso, e di attivarsi affinché altri enti e aziende del territorio facciano altrettanto;
a disporre di concerto con il Rettore dell’Università di Pisa e il Presidente dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario misure rivolte a garantire agevolazioni agli iscritti provenienti dai Comuni interessati dal sisma (ad es. azzeramento tarsu, abbonamento gratuito servizio pubblico di trasporto, ecc.) e “accoglienza” senza oneri aggiuntivi per gli studenti delle zone terremotate iscritti all’Università de L’Aquila che intendano transitoriamente continuare gli studi presso la nostra Università (ad es. possibilità di sostenere esami singoli senza pagare ulteriori tasse, ecc.);
a vigilare nel tempo affinchè le promesse legate alla ricostruzione diventino atti concreti, sottolineando presso le sedi opportune, in particolare presso i Ministeri interessati, l’importanza per la rinascita anche economica della città de L’Aquila del ripristino dei beni culturali e delle sedi universitarie;
a farsi carico presso le Istituzioni competenti e presso l’Anci della necessità di sostenere e rinforzare il Corpo dei Vigili del Fuoco;
a potenziare sul nostro territorio di concerto con i rappresentanti degli altri Enti Locali, della Regione e degli Organi nazionali competenti le attività di prevenzione e controllo relativi agli edifici pubblici e privati, in particolare a realizzare una verifica contro il rischio sismico di tutti gli edifici pubblici strategici, come le scuole, disponendo uno screening per eliminare le possibili criticità.
VISTO
Il grave terremoto che il 6 aprile u.s. ha colpito i Comuni e le popolazioni dell’Abruzzo, in particolare i Comuni della provincia de L’Aquila ed i centri limitrofi;
VISTA
l’intensità del sisma che ha causato un altissimo numero di perdite umane e danni ingenti a strutture pubbliche e private, crolli e danni che in molti casi hanno reso inutilizzabili gli uffici pubblici necessari per il normale andamento della vita quotidiana;
CONSIDERATA
l’importante mobilitazione attivata da tutte le istituzioni, nazionali e locali, in sostegno dei territori colpiti dal dramma del terremoto;
la grande azione messa in campo dal circuito dei soccorsi (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Associazioni di volontariato, ecc.) nella fase di emergenza;
la moltitudine di iniziative di solidarietà avviate in maniera diffusa a livello nazionale e internazionale;
CONSIDERATE
le molteplici affinità tra la città de L’Aquila e quella di Pisa, ambedue sedi di due grandi e prestigiose Università e entrambe caratterizzate da una lunga storia e da un grande patrimonio artistico culturale;
RITENUTI
meritevoli i primi dispositivi emanati dal Governo;
lodevoli le azioni intraprese dalla Regione Toscana e dai Comuni della Toscana nella fase di prima emergenza;
apprezzabili i primi provvedimenti adottati dall’Università di Pisa e dall’Azienda unica Regionale per il diritto allo studio universitario, volti a garantire una serie di agevolazioni agli iscritti provenienti dalle zone terremotate, quali azzeramento tasse, alloggi e mensa gratuiti, ecc.;
encomiabile l’azione delle associazioni di volontariato che hanno concorso in maniera sostanziale all’efficienza del meccanismo dei soccorsi;
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PISA
ESPRIME
il proprio cordoglio alle famiglie e ai cari delle vittime;
la propria solidarietà e il massimo sostegno alle popolazioni dei comuni colpiti dal terremoto, di cui in particolare si ammira e si apprezza la straordinaria dignità con la quale stanno reagendo al dramma che li ha colpiti;
apprezzamento e gratitudine per l'opera esperita da tutti i volontari, dalla Protezione Civile, dalle forze dell'ordine e dal corpo nazionale dei vigili del fuoco, di cui ricordiamo in particolare il Caposquadra del comando provinciale di Bergamo, Marco Cavagna, morto durante le operazioni di soccorso;
AUSPICA
che questa immane tragedia non diventi oggetto di strumentalizzazione politica e che le indagini avviate dalla Magistratura proseguano velocemente al fine di individuare quanto prima le eventuali responsabilità;
che l’attenzione a questo dramma non venga meno con lo spegnimento dei riflettori e che la fase di ricostruzione avvenga in maniera virtuosa;
SI IMPEGNA
a promuovere tutte le iniziative necessarie per sostenere con i mezzi e le risorse disponibili gli sforzi di soccorso e le azioni di ricostruzione da avviare immediatamente dopo la fase di emergenza;
INVITA
la Presidente del Consiglio a istituire un fondo per agevolare le donazioni volontarie da parte dei cittadini pisani, del personale del Comune di Pisa, o dei Consiglieri e degli Assessori Comunali che, rispondendo all’invito dell’Anci, decidano di devolvere parte dei propri emolumenti legati all’attività istituzionale; tale fondo dovrà essere utilizzato per realizzare un'opera pubblica da concordare con i responsabili delle Istituzioni locali abruzzesi o un progetto educativo con esse individuato, che rimanga anche a testimonianza del forte legame tra Pisa e L’Aquila;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
nell'ottica di un gemellaggio di fatto con la città de L’Aquila
a prendere contatto con le Istituzioni locali delle zone terremotate al fine di poter individuare aiuti mirati;
ad attivarsi al fine di catalizzare e mettere a disposizione le tante professionalità presenti sul nostro territorio;
a disporre tempestivamente le misure necessarie per garantire ai lavoratori del Comune, qualora allertati come volontari o iscritti alla Protezione Civile, di poter conseguire l’assenza giustificata dal lavoro per partecipare agli interventi di soccorso, e di attivarsi affinché altri enti e aziende del territorio facciano altrettanto;
a disporre di concerto con il Rettore dell’Università di Pisa e il Presidente dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario misure rivolte a garantire agevolazioni agli iscritti provenienti dai Comuni interessati dal sisma (ad es. azzeramento tarsu, abbonamento gratuito servizio pubblico di trasporto, ecc.) e “accoglienza” senza oneri aggiuntivi per gli studenti delle zone terremotate iscritti all’Università de L’Aquila che intendano transitoriamente continuare gli studi presso la nostra Università (ad es. possibilità di sostenere esami singoli senza pagare ulteriori tasse, ecc.);
a vigilare nel tempo affinchè le promesse legate alla ricostruzione diventino atti concreti, sottolineando presso le sedi opportune, in particolare presso i Ministeri interessati, l’importanza per la rinascita anche economica della città de L’Aquila del ripristino dei beni culturali e delle sedi universitarie;
a farsi carico presso le Istituzioni competenti e presso l’Anci della necessità di sostenere e rinforzare il Corpo dei Vigili del Fuoco;
a potenziare sul nostro territorio di concerto con i rappresentanti degli altri Enti Locali, della Regione e degli Organi nazionali competenti le attività di prevenzione e controllo relativi agli edifici pubblici e privati, in particolare a realizzare una verifica contro il rischio sismico di tutti gli edifici pubblici strategici, come le scuole, disponendo uno screening per eliminare le possibili criticità.
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