Non ho da aggiungere molto... anche se sembra che abbiano trovato una quadra nel weekend. La quadra (il termine non mi piace molto) la vedremo il prox 20/21 maggio
Speriamo bene
"Sulle primarie è in gioco il patto costituzionale del PD, lo Statuto che fu votato all'unanimità". Lo dichiara il senatore del PD Stefano Ceccanti.
"Lo Statuto - spiega Ceccanti - è la Costituzione del PD e, se lo si esamina come tale, le primarie come regola costante equivalgono a quello che nella Carta costituzionale è il fondamento del lavoro o, se si preferisce, il carattere elettivo della rappresentanza. Pensare di decidere in fretta e a ristretta maggioranza su modifiche non marginali che intaccano la scelta delle primarie come regola costante equivarrebbe a praticare nel partito quello stile che rimproveriamo ad altri per le riforme della Costituzione e a scardinare il fondamento costituzionale del PD".
"Non a caso - conclude il senatore del PD - l'attuale Statuto, compresa la parte relativa alle primarie, fu approvato all'unanimità, perché ognuno seppe rinunciare a pur legittime visioni di parte. Quel metodo e il cuore di quei contenuti, le primarie come regola costante, non possono essere abbandonati, si rischierebbe uno palese snaturamento del PD".
Speriamo bene
di Stefano Ceccanti
"Sulle primarie è in gioco il patto costituzionale del PD, lo Statuto che fu votato all'unanimità". Lo dichiara il senatore del PD Stefano Ceccanti.
"Lo Statuto - spiega Ceccanti - è la Costituzione del PD e, se lo si esamina come tale, le primarie come regola costante equivalgono a quello che nella Carta costituzionale è il fondamento del lavoro o, se si preferisce, il carattere elettivo della rappresentanza. Pensare di decidere in fretta e a ristretta maggioranza su modifiche non marginali che intaccano la scelta delle primarie come regola costante equivarrebbe a praticare nel partito quello stile che rimproveriamo ad altri per le riforme della Costituzione e a scardinare il fondamento costituzionale del PD".
"Non a caso - conclude il senatore del PD - l'attuale Statuto, compresa la parte relativa alle primarie, fu approvato all'unanimità, perché ognuno seppe rinunciare a pur legittime visioni di parte. Quel metodo e il cuore di quei contenuti, le primarie come regola costante, non possono essere abbandonati, si rischierebbe uno palese snaturamento del PD".
1 commento:
Via le primarie;
vai col le liste bloccate
vai con le quote quote rosa
cosi chi va alle cariche rappresenta sempre di più il voto del cittadino
EG
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