mercoledì 12 maggio 2010

Strane voci sulle primarie...

Se corrisponde al vero quanto scrive Vassallo (e non ho alcun motivo di dubitarne), chiederò a chi rappresenta la provincia di Pisa in questo consesso di votare contro le modifiche statutarie (clicca qui per scaricarle) proposte in occasione dell'assemblea nazionale del 21 e 22 maggio. L'idea di togliere dallo Statuto la necessità delle primarie per le cariche monocratiche e quella di consentire al Pd di presentare un solo candidato ufficiale (scelto dagli organismi dirigenti) in primarie di coalizione di fatto annulla le primarie e ne rovescia il significato. Le primarie vanno fatte funzionare, non vanno certo limitate, né tantomeno abolite. Nello Statuto dobbiamo preservarle ed evitare che "da strumento prezioso di apertura alla società civile, le primarie possano ripiegare a strumento di autosufficienza del partito" (by Pippo Civati). Con questo sistema è meglio non chiamare gli elettori… e soprattutto con questo sistema diamo l'addio al progetto originale del PD. Senza le primarie, vi domando, Matteo Renzi sarebbe sindaco di Firenze? Secondo me no…
Smettiamola di farci del male e pensiamo a parlare alla gente comune di problemi che viviamo: lavoro, università, crisi economica, etc…
Io sono un po’ preoccupato, e voi?

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