martedì 9 marzo 2010

Decreto Salvaliste - La Democrazia è in pericolo?‏

Purtroppo per impegni di lavoro non potrò partecipare fisicamente, ma sarò li con la mente e con il cuore. Partecipate numerosi ad un grande momento di democrazia

Antonio


Di seguito il comunicato che abbiamo mandato ai giornali in merito al Decreto Salvaliste.

La riunione dell'esecutivo comunale insieme ai coordinatori dei circoli di Pisa ha discusso dei principali problemi della situazione politica e della preparazione delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Innanzitutto il Pd pisano esprime una forte preoccupazione per la forzatura democratica rappresentata dal Decreto Salvaliste varato dal Governo. E’ evidente che con questo atto si produce una ferita grave al principio di legalità perché si fanno norme, seppure chiamate interpretative, a uso e consumo di una sola parte politica a partita iniziata. Si tratta di una scelta che rivela tutta l’arroganza e la pericolosità del modo di agire di Berlusconi e del centrodestra. Per questo tutti i cittadini che hanno a cuore la difesa della democrazia, intesa come salvaguardia della Costituzione e del rispetto delle leggi, devono far sentire la loro voce. In questo senso anche le forze dell’opposizione, che già hanno espresso la loro netta contrarietà al decreto, devono saper agire per aggregare un vasto e maggioritario sentimento di disagio e di critica verso decisioni che mettono in discussione la certezza del diritto. In questo contesto occorre rafforzare più che mai la coesione e l’iniziativa unitaria tra tutte le forze che vedono nell’azione del Governo Berlusconi un rischio serio per la tenuta democratica del Paese. In Toscana si è realizzata intorno alla candidatura di Enrico Rossi una coalizione ampia che vuole avere quel significato di coesione. Purtroppo non sempre è così. Le posizioni di Rifondazione Comunista sui problemi che riguardano la città e il territorio pisano contraddicono decisamente quello spirito unitario, si muovono del tutto al di fuori da una logica di responsabilità nel governo locale. Anzi, assai spesso, si uniscono alle presunte campagne, stile scandalistico, proprie della destra e dell’antipolitica. E’ chiaro che su queste ambiguità il Pd pisano non starà zitto. Così come non mancheremo nella campagna elettorale di far notare ai pisani come la battaglia politica del Pdl sia sempre più lontana dagli interessi della città e della comunità pisana. Basta pensare alla decisione di mettere capolista a Pisa un consigliere comunale di Firenze, che candidamente ammette di non sapere nulla della nostra città. Tuttavia ora sentiamo l’esigenza di chiamare all’impegno e alla mobilitazione i nostri iscritti e i nostri elettori, per dare un segnale incisivo all’opposizione verso questo Governo e verso il Decreto Salvaliste, partecipando alla manifestazione di sabato 13 marzo a Roma. Il Pd ha deciso di organizzare dei pullman che partiranno alle ore 8 dalla città. Tutti coloro che vogliono prenotarsi possono farlo telefonando alla sede del Pd 05045321.

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