martedì 10 febbraio 2009

Geofor: evitare posizioni strumentali e lavorare insieme per valorizzare l'azienda

Ecco l’articolo sulla questione GEOFOR pubblicato nella edizione odierna della Nazione, a mia firma.

Antonio

Caro Direttore,
in questi ultimi giorni si sono lette diverse inesattezze sulla situazione attuale di Geofor e sul suo futuro. Per dovere di cronaca, e per evitare che il dibattito diventi fuorviante per la cittadinanza vorrei segnalare che la scorsa settimana in Consiglio Comunale ha avuto inizio una articolata discussione che proseguirà nelle prossime settimane nelle Commissioni Consiliari Permanenti di competenza (e non come riportato nelle Commissioni di Controllo e Garanzia che hanno altre funzioni), per analizzare in maniera integrata gli ordini del giorno presentati da diversi gruppi consiliari. Questo percorso consiliare non dovrebbe “guardare al passato” ma fornire proposte di indirizzo strategiche al management aziendale tese a valorizzare la società e presentare alla città una azienda più sana ed efficiente, pronta ad affrontare la gara di ATO Toscana Costa per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

Ci piacerebbe che il dibattito, almeno nella nostra (IV) Commissione di competenza, seguisse il percorso che tante altre volte (vedi Bilancio, Sicurezza, etc) ha visto lavorare insieme maggioranza e minoranze non in maniera strumentale ma con l’obiettivo di offrire una città più pulita attraverso la tutela del diritto al lavoro (con i salari adeguati al contratto nazionale di settore) , senza “fare sconti” sulla qualità del servizio e sulla capacità degli Amminitratori di “guidare” l’azienda .
Come gruppo consiliare del Partito Democratico crediamo che per raggiungere questi obiettivi, che devono essere misurati in maniera più oggettiva, sia necessario:
-un salto di qualità nell’organizzazione della società, nella gestione dei servizi e nel recupero degli squilibri della dotazione impiantistica, verso un migliore equilibrio economico, per la realizzazione del Piano Industriale;
- non disperdere le professionalità che compongono l’azienda, ma motivarle maggiormente;
- spingere gli interventi per l’efficientamento nella gestione del servizio, poiché le inefficienze, rilevate dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda all’atto della presentazione del Piano Industriale, possono comportare scarsa qualità del servizio ed extracosti: entrambi fattori sensibili per i fruitori dei servizi.
- accelerare sulla strada dell’efficientamento in ordine al controllo sui servizi;
- arricchire il Piano Industriale di obiettivi da conseguire, del monitoraggio delle azioni che si intraprendono e degli strumenti che si utilizzano, di quantificazioni di ordine economico e produttivo, di tempi di realizzazione. E’ su un piano dettagliato che si deve riprendere il confronto e, una volta approvato con gli aggiornamenti necessari, anche in ordine alla preparazione della gara per la gestione del servizio per l’ATO Toscana Costa, ed è sulla realizzazione dello stesso che si misurerà la capacità gestionale del consiglio di amministrazione.
-realizzare le misure di razionalizzazione nell’impiego del personale già annunciate o parzialmente realizzate, quali l’unificazione delle officine e delle stazioni di selezione, verificandone la resa effettiva rispetto agli obiettivi proposti di efficienza, di riequilibrio dei costi di produzione e di efficacia dei servizi.
Il nostro impegno, nelle prossime settimane, sarà quindi quello di fornire alla città una azienda pronta alle sfide di un mercato in rapida evoluzione, che sappia offrire una qualità del servizio ottimale (nelle ultime settimane la città è oggettivamente più pulita) ai costi minori per i cittadini (che non possono essere ottenuti solo attraverso riduzioni dei salari dei dipendenti) e non di continuare in sterili discussioni sul passato.

Antonio Mazzeo - Presidente IV Commissione Consiliare Permanente
Ranieri Del Torto – Capogruppo Partito Democratico

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