Walter Veltroni ha confermato le dimissioni da segretario del Partito democratico, in seguito alla sconfitta elettorale in Sardegna. Anziché lasciarsi logorare per mesi e logorare anche il partito, Veltroni ha deciso con coraggio e dignità di lasciare. “Per molti sono io il problema”, avrebbe detto Veltroni secondo le prime ricostruzioni di queste ore convulse. Ora il PD dovrà prepararsi ad un congresso anticipato. Chi scenderà in campo? Con quali proposte?
Al momento un solo nome è certo: quello di Pier Luigi Bersani che, con straordinario tempismo, aveva annunciato pochi giorni fa la sua candidatura alla segreteria, quando le assise del partito erano però fissate per il prossimo ottobre. Quindi Bersani e il sogno socialdemocratico dalemiano. Ritorno all’Ulivo? Cosa 4? Chissà. Ma Bersani a parte, chi si farà sotto? Ci saranno solo candidati di facciata, tanto per legittimare una scelta già presa, o questa volta ci sarà una vera battaglia politica, dalla quale il Pd avrebbe tutto da guadagnare? Se Veltroni lascia, è da abbandonare anche la sua idea di PD, abbozzata ma non realizzata? Io credo di no!!! Credo che bisogna continuare a sottolineare gli aspetti fondativi del PD (tra cui le primarie come strumento di decisione, anche se con regole piu chiare) e sognare una politica nuova con un partito che sappia ascoltare la gente e dare concretezza alle idee...
Voi cosa ne pensate?
mercoledì 18 febbraio 2009
Veltroni conferma le dimissioni ed io mi sento triste perché vedo “tramontare” l’unico progetto politico che poteva MODERNIZZARE l’Italia
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Attualità politica
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