
La seconda linea d’azione per il 2010 è quella dei risparmi ricavabili dalla riorganizzazione della macchina comunale (che deve avvenire in tempi brevissimi) e dalla maggiore capacità di controllo delle attività: è proprio a partire dall’anno prossimo che si vedranno i primi risultati in termini di riduzione di spesa e di migliore funzionamento della struttura.
Partendo da questi due presupposti, abbiamo apprezzato la scelta della Giunta comunale di non procedere ad alcun taglio dei finanziamenti diretti alle politiche sociali e scolastiche. Anzi, a copertura parziale dei tagli decisi dal Governo Berlusconi alle politiche sociali, il Comune provvederà ad aumentare di 140mila euro la quota trasferita alla Società della Salute.
Questo provvedimento – come piu volte sottolineato in Commissione – si inquadra nella più ampia strategia di contrasto alla crisi economica che sta investendo anche l’area pisana. Infatti i vari provvedimenti vanno tutti inseriti nell’ottica del sostegno alle famiglie, alle persone in difficoltà con il lavoro, alle imprese affinchè possano aumentare la propria capacità competitiva. Quindi da un lato il blocco delle tariffe e il mantenimento dei servizi sociali, educativi e per la casa, e delle esezioni legate all’ISEE, dall’altro una politica di forti investimenti pubblici o stimolati dal pubblico per puntare sia alla modernizzazione della città, sia alla creazione di nuovo lavoro e di nuova e più stabile occupazione.
In definitiva un Bilancio Virtuoso che non prevede aumento di tasse e tariffe e mantiene i servizi soprattutto sul versante sociale, da forte impulso agli investimenti anche grazie alle risorse del PIUSS e cosa da non far passare in secondo piano propone un rigido controllo della spesa assegnando budget intoccabili ai dirigenti dei vari settori.
Toccherà a noi lavorare nei prossimi mesi perché da un buon bilancio di previsioni a fine anno si dimostri un ottimo bilancio consuntivo!
Antonio
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