martedì 18 marzo 2008

Un'economia locale per una città europea

Pisa ha dei settori estremamente dinamici, che possono costituire una grande occasione di sviluppo per l’intera economia cittadina, oltre a disporre di istituti universitari all’avanguardia. Ogni possibilità di crescita va indirizzata puntando sulla ricerca e sull’innovazione, in futuro sarà quindi ancora più importante una stretta collaborazione tra Università e settori produttivi cittadini.

D’altro canto l’amministrazione dovrà essere sempre più in grado di attrarre gli investimenti, attraverso la creazione di ambiti territoriali favorevoli all’insediamento di nuove aziende, agendo anche con agevolazioni fiscali e favorendo la realizzazione di nuove infrastrutture.

Una proposta innovativa potrebbe essere la creazione di un fondo di garanzia pubblico -privato con capitale di rischio, che unito alle attuali forme di finanziamento consenta ai giovani imprenditori di intraprendere con maggiore fiducia il percorso imprenditoriale, in quanto parte della garanzia sulla bontà dell’iniziativa imprenditoriale è certificata alle banche dalla Pubblica Amministrazione. Un modello come questo potrebbe accelerare la creazione di start-up ad alta tecnologia e darebbe la possibilità alla Pubblica Amministrazione di indirizzare le strategie di sviluppo territoriale.

La grande ascesa dell’aeroporto Galileo Galilei, arrivato ad essere per numero di passeggeri l’ottavo sistema aeroportuale italiano, può rappresentare un’occasione di incremento per il turismo cittadino. Bisogna ripensare ad una maggior presenza nei luoghi dove affluiscono le persone, come appunto l’aeroporto, la stazione, i parcheggi scambiatori, con l’ausilio di operatori oppure di tecnologie interattive che forniscano informazioni e promuovano itinerari turistici e culturali all’interno della nostra città. Va inoltre programmata, in collaborazione con i soggetti privati, l’incremento dell’offerta turistica di Pisa all’estero, ed in particolare nelle agenzie dei paesi europei.

Ma l’offerta turistica va integrata, completandola con quella balneare, giovanile, congressuale. Fondamentale è la realizzazione del porto di Marina di Pisa che, affiancata dalla riqualificazione del lungomare pisano, può essere di grande importanza per lo sviluppo di tutta la costa; ma per incoraggiare e sostenere i nuovi flussi è auspicabile procedere con il potenziamento della rete di trasporti tra il centro della città ed il mare.

Un altro settore in forte ascesa è quello cantieristico e nautico, grazie soprattutto ai nuovi insediamenti sul canale dei Navicelli. Questo comparto è di vitale importanza per l’economia cittadina anche per la sua capacità di creare un rilevante indotto. Sarebbe auspicabile incoraggiare un ulteriore espansione del settore, favorendo altri insediamenti, inoltre è necessario assicurarsi che vengano messi in atto i lavori che porteranno alla creazione del circuito navigabile tra Pisa e Livorno.

Avete altre idee interessanti per rendere l’area vasta pisana una realtà in Europa?

Antonio

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando si parla di area vasta troppo spesso ci si confronta con interessi piccoli...
...mi chiedo come potremo parlare di area vasta se poi Firenze decide di costruire un proprio aeroporto quando c'è quello di Pisa molto più sicuro e funzionale a breve distanza...
perchè non puntare sulla realizzazione di una linea ad alta velocità tra Pisa e Firenze? è assurdo 1 ora di tragitto ferroviario per coprire pochi chilometri...
ma si sà ognuno vuole il proprio campanile...

Mi raccomando non pensiamo ai campanili ma piuttosto al bene di Pisa, concretezza!!

Anonimo ha detto...

Concordo con molte delle cose che riporti nel tuo post....anche se le responsabilità del Comune su questi temi sono legate solo a pareri...in realtà certe scelte strategiche (vedi aeroporti, etc) sono di competenza di altre Amministrazioni (vedi quella regionale). Io credo che Marco Filippeschi e la sua giunta si impegneranno, nel caso governassero la città, a stimolare il dibattito su questi temi e ad evitare inutili campanilismi di principio che poco servono alla crescita della nostra città
Spero di poter parlare con te di questi ed altri temi nei prosimi incontri che organizzeremo
A presto
Antonio

Anonimo ha detto...

Certo che ti sei invecchiato, eh eh eh ;)
Siamo tutti invecchiati dai tempi del liceo, ahimè.
In bocca al lupo Anto'
un abbraccio e forza Walter!

Mariangela (Corona)

CROCCO ha detto...

ciao cara....eh sii siamo invecchiati...e per questo proviamo a portare un pò di esperienza nelle citt che ci hanno accolto....

CREPI IL LUPI e speriamo di vederci presto

Un abbraccio
Anto

Anonimo ha detto...

voglio la foto della V D

:-)

Anonimo ha detto...

devo dire che come al solito, stai facendo un ottimo lavoro..e sono certo che i pisani, sapranno riconoscere e scegliere le tue capacità..

amico mio..ti lascio un grosso in bocca al lupo..(e si estinguano i lupi!), e la promessa di una visita post-elettorale, con la viva speranza di poter trascorrere qualche giorno con il Consigliere Comunale Ing. Mazzeo...

un salutone e un bell'abbraccio "DEMOCRISTIANO"...

seguirò con entusiasmo gli avvenimenti che ti vedono protagonista, e tu mi raccomando..SEMPRE TOSTO!!!!

CROCCO ha detto...

Caro Gigi,
crepi il lupo...la passione e l'impegno giornaliero non mancano....e poi la cosa più bella è avere intorno a me un gruppo di amici con cui sto condividendo un percorso di crescita umana e professionale...
sono anzi siete la mia forza per superare le mille difficolt che si incontrano in una campnagna elettorale!!!
Ti aspetto a Pisa quando vuoi...non puoi non gustarti la sua bellezza e la su capacità di accogliere gli "ospiti"
Un abbraccio
Antonio

CROCCO ha detto...

Come promesso eccovi le foto...ma eravamo ancora più piccoli...può andar bene la IIID???