mercoledì 19 gennaio 2011

E' necessaria la fusione tra l'aeroporto di Pisa e quello di Firenze?

Mentre scrivo questa nota in consiglio Comunale stiamo discutendo, alla presenza del Presidente della Regione, del Presidente della Provincia, dei vertici della SAT e dei consiglieri regionali eletti in provincia di Pisa, del futuro del nostro Aeroporto, ponendo particolare attenzione anche ad una eventuale fusione con lo scalo di Firenze.

Dare una risposta alla domanda iniziale non è semplice. Mi sembra, a pochi giorni di distanza dal caso FIAT, che si approcci, anche in questo caso, al problema in maniera “calcistica”. Si tifa per una soluzione, piuttosto che per un'altra, senza porre attenzione al territorio, alle sue dinamiche economiche ed al mercato (una parola che spaventa ancora molti).

Invece bisogna partire da un dato di fatto. E’ necessario migliorare la sicurezza dell’Aeroporto di Peretola e quindi pensare ad una nuova pista, che potrebbe aprire nuovo mercato all’aeroporto di Firenze. Ma non bisogna avere paura della concorrenza e del mercato. La buona politica (e questo sta facendo la Regione) deve avere la capacità di creare le condizioni migliori, nel rispetto delle regole (parliamo di due Società per Azioni), di creare un polo Aeroportuale Toscano che miri a valorizzare le competenze acquisite dalle singole aziende attraverso la differenziazione dell’offerta dei voli. E’ inutile dire che le compagnie low cost vanno al Galilei e quelle di Bandiera a Peretola. Tanto alla fine decideranno sempre e solo le Società di Aeromobili. Ricordiamecolo!

Il modello dell’Aeroporto di Pisa e la capacità del suo Management (come dimostrano anche gli interventi in aula), i risultati conseguiti e la coesione dei governi locali e delle categorie economiche,sono un primo marchio di garanzia per chi volesse investire su questo territorio. Le strategie e le scelte che stiamo facendo (People Mover, allungamento pista e raccordino, canale dei Navicelli) sottolineano,infine, l’attenzione che la Regione mette verso la nostra città e la crescita del suo sistema aeroportuale. In questo quadro sono certo che abbiamo le carte in regola, pronti del tutto a questa nuova sfida.

La discussione in aula si sta facendo intensa, ed alcuni passaggi vanno anche in una direzione non totalmente concorde rispetto a quanto da me ipotizzato. Ma siamo solo all’inizio di una lunga fase di discussione. Che sono certo vedrà la città di Pisa protagonista.

A breve interverrà il Presidente Rossi…e chissà se mi smentirà!

Antonio

1 commento:

CROCCO ha detto...

Non mi ha smentito! Anzi ha sottolineato che tra la concorrenza nociva e l'integrazione Lui sceglie la seconda