ED ORA SIAMO CONCRETI... E LAVORIAMO CON SERIETA ED EFFICIENZA PER COSTRUIRE UNA CITTA’ NUOVA
Antonio
Articolo di MARCO BARABOTTI sul Tirreno di PISA
PISA. Arrivano 24,5 milioni di euro per finanziare i piani integrati di sviluppo urbano sostenibile (Piuss) della nostra città. È uno passo decisivo per dare nuovo slancio a Pisa, appunto nel segno di uno sviluppo sostenibile. Sono stati approvati dalla Regione - sono 16 in tutta la Toscana i piani approvati (Pisa è arrivata quarta, in graduatoria, quindi in una posizione di preminenza) -, e attiveranno oltre 42 milioni di euro. Infatti, oltre ai 24 milioni che ci mette l’Unione Europea attraverso la Regione, il Comune di Pisa ne dovrà tirar fuori altri 13 e il restante l’Usl 5, la Provincia di Pisa e altri.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Filippeschi, che si trova all’estero («una svolta storica per la città»), dal vicesindaco Ghezzi e dagli assessori Viale (che ha illustrato l’operazione), Forte, Cerri, Serfogli e Zambito. «Se i progetti sono stati approvati - ha detto Viale - il merito va a tutta la macchina che si è messa in moto con estrema prontezza e incisività, negli stretti tempi previsti».
Ma ci sono anche degli adempimenti importanti che occorre adottare, per non perdere i finanziamenti. Infatti, entro il 21 novembre il Comune dovrà presentare alla Regione una relazione dettagliata della struttura tecnica di gestione dei Piuss, chiamata a curare sia la fase di conclusione dell’iter di progettazione, sia la fase di attuazione-realizzazione, garantendo altresì il costante monitoraggio delle operazioni, secondo le indicazioni che saranno impartite dall’autorità di gestione.
Poi, entro l’1 marzo 2010 dovranno essere presentati i progetti definitivi formalmente approvati e le domande di co-finanziamento dei singoli interventi.
Inoltre, entro il 12 ottobre 2010 (quindi tra un anno) dovranno essere affidati gli appalti per l’esecuzione delle opere. Infine, entro il 31 dicembre del 2014 tutti i lavori dovranno essere conclusi e entro il 30 ottobre del 2015 tutte le spese devono essere rendicontate.
Come ha ricordato il presidente della Regione Martini e come hanno ribadito gli amministratori del Comune di Pisa, la nuova urbanistica deve essere in grado di qualificare il territorio dal punto di vista economico, sociale e ambientale. I progetti danno grande spazio alle attività della ricerca, alle nuove tecnologie, all’espansione della società della conoscenza, ai beni culturali, ai percorsi turistici di qualità. In questa direzione, quindi - come hanno ricordato Ghezzi e Cerri - prende consistenza il progetto per la Pisa del futuro, nel solco tracciato anche dal progettista Chipperfield per quanto riguarda il recupero di tutta l’area Santa Chiara, una volta liberata completamente dall’ospedale.
In Toscana, complessivamente, sono stati finanziati 16 piani integrati per 134 milioni. Pisa, al quarto posto, è dopo “La città polifonica di Arezzo”, la “Via Regia a Viareggio” e “Lucca dentro”.
Per festeggiare questo avvenimento, il Comune ha deciso due giornate di concerti e una festa (venerdì 23 e sabato 24 ottobre) nel luogo che sarà la città del futuro, la Cittadella, una delle zone maggiormente interessate dai 18 progetti che trasformeranno la vivibilità e l’immagine di Pisa.
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