martedì 7 dicembre 2010

Chiudere la Camera? Ultimo tentativo di esautorare il Parlamento‏

Ringrazio i nostri Parlamentari per l'ottimo lavoro che stanno svolgendo e per la voglia di fare opposizione seria e propositiva. Vedere la democrazia così bistrattata, quella stessa democrazia conquista con tanta fatica dai nostri avi, fa davvero molto male.
Il Governo abbia il coraggio di presentarsi in Parlamento per garantire il corretto funzionamento delle Istituzioni: il Paese ne ha bisogno.

Antonio


Care Democratiche, Cari Democratici

come parlamentari che rappresentano il territorio della nostra provincia siamo i primi a percepire quanto sia scandaloso il blocco dei lavori della Camera dei deputati per 10 giorni in una situazione sociale sempre più grave, in cui aumentano la disoccupazione e le situazioni di povertà anche tra i lavoratori occupati a tempo indeterminato, mentre si moltiplicano, anche nella nostra provincia, le situazioni di crisi aziendale, in presenza di movimenti che esprimono il profondo disagio del mondo della scuola e dell'università, nell'imminenza di decisioni degli organismi che regolano la finanza internazionale che potrebbero toccare profondamente il nostro Paese (continua nel resto del post).

Il blocco dei lavori parlamentari h solo l'ultimo atto che ribadisce la scelta della maggioranza di svilire il Parlamento, a colpi di voti di fiducia e di decreti legge, azzerandone cosl il ruolo.

Vi chiediamo quindi di fare ogni sforzo per chiarire ai cittadini che il gruppo parlamentare del PD si h opposto con forza a questa decisione, di cui h unica responsabile la maggioranza di centrodestra, che appare oggi in fase di dissoluzione, e ha voluto ancora una volta (e speriamo sia l'ultima) sovrapporre le proprie esigenze di bottega, il proprio tentativo di sfuggire a passaggi parlamentari che l'avrebbero vista in difficoltà, al corretto funzionamento delle istituzioni.

Pensiamo che questo sia necessario per rafforzare la credibilit` della nostra mobilitazione sui temi del lavoro, del fisco, della scuola, dei servizi pubblici locali, della difesa della Costituzione Repubblicana, "la più bella del mondo", che troverà un momento di espressione forte nella manifestazione nazionale del PD dell'11 Dicembre, per cui anche noi vi invitiamo a lavorare col massimo impegno.

Il passaggio parlamentare che ci attende col voto di fiducia del 14 Dicembre sarà molto importante, ma, qualunque ne sia l'esito, non sarà risolutivo. E' chiaro che la maggioranza uscita dalle elezioni del 2008 non esiste piy. Ma siamo certamente ben lontani dall'aver fatto i conti con l'eredità pesantissima di sedici anni di berlusconismo. I prossimi mesi saranno dunque pieni, per noi, di scelte politiche delicate e di impegni che dovremo assumere nel pieno di una crisi economica e finanziaria mondiale che non è affatto finita.

Dovremo essere in grado di combinare l'iniziativa politica e parlamentare con la vicinanza ai problemi concreti della gente e con la capacità di dare risposte su di essi. Su questo svilupperemo tutto il nostro impegno, sia sul piano della presenza e del lavoro nel gruppo e nel parlamento, sia su quello della presenza nel nostro territorio. Vi chiediamo di aiutarci a costruire una rete di rapporti, di interlocuzione politica, di presenza.

Cordiali saluti.

I Parlamentari Pisani del Pd
Paolo Fontanelli
Maria Grazia Gatti
Ermete Realacci

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