mercoledì 15 dicembre 2010

La Regione Toscana stanzia cento milioni di euro per i giovani‏

Nella manovra finanziaria che la Regione approverà nei prossimi giorni sono contenute alcune importanti misure per lo sviluppo. Tra di esse, mi piace sottolineare quelle per i giovani. Sostanzialmente sono quattro: sostegno agli affitti, ri-finanziamento del servizio civile tagliato dal Governo (in Toscana riguarda 2.700 ragazzi), stage rimborsati (la Regione mette 150 euro e l'azienda 250), un provvedimento che interesserà migliaia di ragazzi, e infine il finanziamento, attraverso Fidi Toscana, di tutte le iniziative imprenditoriali avviate dai giovani, non solo nel settore dell'innovazione, come prevedeva la legge attuale, ma in tutti.

Con queste scelte la Regione lancia una politica strutturale di attenzione per i giovani, che sono sicuramente tra i soggetti più colpiti dalla crisi, visto che il 15% dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni è inattivo e tutti gli studi dicono che c'è grande difficoltà a entrare nei cicli produttivi prima dei 30 anni. Producendo così, in prospettiva, un problema sociale enorme visto che i ragazzi non avranno mai la pensione, almeno con l'attuale sistema. Credo a fronte della crisi attuale servirebbero ben più risorse e soprattutto strumenti finanziari e legislativi che non possono che essere di livello nazionale. Ma la Toscana, per quello che può, sta investendo: nella reindustrializzazione, nello sviluppo, nell'occupazione. Abbiamo due problemi immediati da affrontare: i giovani, appunto, e i 40.000 lavoratori in Cassa integrazione. Serve un'azione unica, dobbiamo affrontare i problemi insieme. Potremmo essere più efficaci se si aprisse una stagione di riforme del lavoro e dell'economia a livello nazionale, se finalmente si tassassero le rendite finanziarie e patrimoniali per aprire finalmente la stagione dell'equità. Ma visto ciò che sta succedendo in Parlamento penso che le riforme siano sempre più lontane...

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