venerdì 24 dicembre 2010

Un sondaggio che dovrebbe farci riflettere - alcune cosiderazioni sulla crisi della maggioranza e sulle alleanze future‏

I sondaggi non dicono tutto, ma possono rappresentare bene i trend sui cui muoversi nei mesi successivi. A questo link troverete quello effettuato alcuni giorni fa dall’Atlante Politico

Da una prima analisi si evince chiaramente che l'incertezza sul proseguimento della legislatura, la sfiducia non approvata, e le schermaglie sulle future alleanze rendono complicato, ad oggi, ricostruire i possibili scenari elettorali. La nascita di un blocco di centro rende la competizione più aperta per il centro-sinistra e il Pd. Mentre l'ipotesi di una alleanza (esclusiva) con le formazioni centriste presenta molte insidie per il nostro Partito.

Ritengo utile che partendo da queste considerazioni, subito dopo la Direzione Nazionale del 13 si apra un dibattito nella base, tra iscritti e militanti per capire la posizione di tutti in merito ai 4/5 temi fondamentali attorno a cui cotruire un progetto di Rilancio del Paese e le possibili alleanze. Prima il programma e po i la scelta dei compagni di viaggio!

Se ad oggi guardassimo la situazione, ci accorgeremmo che (ma manca il programma di fondo da condividere) che in un possibile confronto a tre - fra il centro-destra, il centro-sinistra e il "terzo polo" - le scelte degli elettori fra le coalizioni rispecchiano sostanzialmente gli equilibri fra i tre blocchi che emergono dalla somma dei voti per i partiti che le compongono. Si registra solo un limitato aumento delle opzioni per la coalizione di centro. Se si realizzasse invece un confronto fra due coalizioni, un'alleanza che spazi da Fini e Casini fino a Vendola risulterebbe largamente vincente nel confronto con l'attuale maggioranza (58%).

Ora godiamoci le vacanze. Ma poi riflettiamoci!
Antonio

Nessun commento: