martedì 15 marzo 2011

La Direzione Provinciale di Pisa contro la scelta scellerata del Governo di "uccidere" il settore delle rinnovabili‏

La Direzione del Partito Democratico ha votato all’unanimità un odg che chiede al Governo di fare marcia indietro sul DL “ammazza rinnovabili” esprimendo vicinanza alle migliaia di lavoratori della provincia, che dalla prossima settimana potrebbero essere messi in cassa integrazione per lo sciagurato decreto sulle energie rinnovabili approvato dal Governo il 3 marzo scorso che sta causando il blocco del lavoro per le imprese che operano in questo settore, uno dei pochissimi in controtendenza in un periodo di crisi acuta per il sistema economico –produttivo.

In questi giorni sulla stampa si è letto della volontà del Governo di fare marcia indietro. Forse si stanno rendendo conto del gravissimo errore commesso. Riacquistare la credibilità di investitori interni ed esteri sarà difficile, ma per evitare che le tante aziende (circa 3000 occupati solo in provincia di Pisa) chiudano è necessario passare subito dalle parole ai fatti non lasciando allo sbando l’intero settore.

Accogliamo con favore l’iniziativa promossa da CNA Regionale al Polo Tecnologico di Navacchio, a cui parteciperemo per chiedere a tutte le istituzioni presenti di farsi portavoce della gravità del Decreto Legge, e al Governo di rivedere entro la prossima settimana il testo in maniera da dare
certezze al settore, correggere gli errori e le sottovalutazioni commessi, recuperare le indicazioni giunte dal Parlamento e dalla Conferenza delle Regioni per avere più trasparenza, meno abusi e sprechi, procedure semplificate e contributi decrescenti in modo da favorire le tecnologie più innovative e sostenere il pieno ingresso nel mercato.

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