giovedì 31 marzo 2011

Ore 10.30 - Situazione congelata a Coltano. Ma diciamo no ai soprusi del GOverno



Rientro da una lunga mattinata a Coltano. tanta gente presente e voglia di dire no alla proposta unilaterale del Governo.
Noi non rifiutamo di fare la nostra parte per liberare Lampedusa dall’emergenza, ma vogliamo affermare un modello di accogliena totalmente diverso da quello dei CIE che assomigliano a dei campi di concentramento: un modello che prevede il decentramento nel territorio e il coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni di volontariato.

La dichiarazione del Sindaco al termine dell'incontro in prefettura

La situazione è congelata, manca il provedimento del Governo per quanto riguarda l'area di Coltano, atto che deve firmare il commissario nominato per gestire l'emergenza". Sono queste le prime parole con cui il sindaco di Pisa ha informato la stampa al termine dell'incontro che si è svolto in Prefettura."Siamo in uno stato di diritto - ha spiegato Filippeschi - e le leggi vanno rispettate. Siamo ancora in una fase fluida. Se si iniziasse con i lavori, si tratterebbe di un abuso edilizio e quindi il Comune e il Parco interverrebbero come previsto dalla legge per fermarlo tramite la polizia municipale e la polizia del parco. Riteniamo che questa pausa possa essere utile. Abbiamo rinnovato al Prefetto una sollecitazione nei confronti di Maroni, affinché si insista per l'assunzione della proposta del presidente Rossi fatta a nome di tutta la Regione. Quest'ultima non prevede Coltano, ma luoghi diversi diffusi su tutto il territorio regionale".

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