mercoledì 2 febbraio 2011

Alitalia rafforza la sua presenza a Pisa - segnale in controtendenza o le nostre scelte sono quelle più giuste?‏

E’ notizia di ieri che Alitalia rafforza la sua presenza a Pisa. Grazie a questo accordo dal Galilei saranno raggiungibili 5 nuove destinazioni Olbia, Palma de Maiorca, Minorca, Atene (operative dal 1° luglio) e Praga (operativa a partire dal 13 settembre) e 3 tratte saranno potenziate. Si stima un aumento di 38mila passeggeri al mese.Per AirOne, Pisa diventa la seconda base dopo Milano Malpensa. La compagnia aerea italiana si aggiunge così a RyanAir che qui fa stazionare 7 velivoli d'estate e 4 d'inverno

Come sottolineato dal Presidente Enrico Rossi "Un accordo nato grazie al fatto che la Toscana si è presentata all'Alitalia come sistema aeroportuale integrato"

Soddisfazione per le novità annunciate è stata espressa dal Presidente di SAT, Costantino Cavallaro: “L’investimento del Gruppo Alitalia sul Galilei – ha dichiarato - è un’ importante dimostrazione di fiducia nei confronti dell’Aeroporto di Pisa e al tempo stesso della sua attrattività come “Porta della Toscana”. Conferma inoltre la vocazione dello scalo pisano a presentarsi quale importante polo aeroportuale del centro Italia. ” e del Filippeschi: “Il nostro aeroporto continua a crescere anche nella considerazione delle compagnie e la decisione di fare qui la seconda base nazionale di Air One evidenzia come il “Galilei” sia uno scalo molto competitivo e non solo per le compagnie “low cost”. Si tratta di un risultato molto importante dovuto sicuramente alla lungimiranza del management della Sat, ma anche alle solide prospettive future, assicurate dagli ingenti investimenti per l’impegno delle istituzioni locali e della Regione. Il rapporto con Alitalia è positivo anche riguardo alla condivisione delle strategie di SAT che hanno l’obiettivo di potenziare i collegamenti intercontinentali dalla Toscana”.

Politicamente è un segnale molto importante per la crescita del Galilei e per lo sviluppo economico/turistica della nostra città. Ed è la migliore risposta che il mercato da ad un centro destra pisano privo di proposte, che ha alimentato sterili polemiche ed eccessive preoccupazioni nelle scorse settimane e che non è riuscito neanche a presentare una mozione/odg in consiglio comunale su questo tema (la conferenza dei capigruppo ha ricevuto due documenti uno a firma pd e l’altro sel e rifondazione).

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