Dove c'è da fare politica si vede la differenza tra il centro sinistra ed il centro destra pisano. Dopo tante urla (a volte poco chiare) dei consiglieri comunali del PDL, in aula, sui giornali ed in TV, ieri si completava in Consiglio Comunale la discussione sul tema del Sistema Aeroportuale Toscana. IL PD con la maggioranza e SEL hanno presentato con mozioni distinte le loro idee. IL PDL ha taciuto...perchè queste idee non le ha (non a caso è rappresentata in regione da un fiorentino).
Riassumo di seguito i punti principali della nostra mozione
- la realizzazione dell'impegno della Regione Toscana nella compagine societaria di ADF S.p.A. (la società che gestisce l'aeroporto di Firenze, ndr), con quota azionaria di riferimento, secondo quanto già deciso dal Consiglio Regionale della Toscana;
- l'elaborazione, da parte della Regione Toscana, di uno studio di impatto economico a seguito della realizzazione di una nuova pista all'aeroporto Amerigo Vespucci e la definizione, non in quanto socio delle società di gestione, ma in quanto ente territoriale, di un "Piano di sviluppo del sistema aeroportuale toscano", in modo da fornire un quadro di riferimento certo, per i prossimi 15-20 anni, alle società di gestione degli aeroporti della Toscana;
- l'elaborazione e la piena condivisione di una strategia di sviluppo industriale perseguita tramite scelte d'integrazione che, partendo dalle potenzialità di sviluppo del trasporto aereo previste da IATA, assicuri sia la crescita dello scalo pisano secondo le previsioni programmate, sia la crescita complessiva dei due scali e del valore per gli azionisti di entrambi.
Ma non solo; la mozione chiede anche garanzie e coordinamento sui tempi degli investimenti nei due aeroporti, e nella "pianificazione dell'eventuale sviluppo delle infrastrutture di volo dell'aeroporto Amerigo Vespucci", con "fasi temporali compatibili con le scelte di investimento già lanciate per l'Aeroporto Galilei, con il pieno consenso e condivisione dei soggetti regolatori interessati, evitando che all'ampliamento delle infrastrutture di volo di quell'aeroporto inneschi fenomeni traumatici di spostamento di flussi di traffico e di "guerre tariffarie" da parte delle compagnie aeree operanti in uno dei due scali o in entrambi, determinando così una distruzione di valore sia per le società aeroportuali che per Pisa e per la Toscana".
A me sembra davvero una buona proposta. Voi cosa ne pensate?
Antonio
Antonio
Nessun commento:
Posta un commento