giovedì 3 febbraio 2011

Voto Contrario al Federalismo: Doppia bocciatura, sia politica che nel merito

Si tratta di una doppia bocciatura, sia di natura politica che nel merito del provvedimento. Il centrodestra e il governo traggano le conseguenze. Qualche giorno fa dissi questa frase nel faccia a faccia con Sala della Lega Nord. E' il momento che la Lega, come promesso, stacchi la spina a questo governo. Ed invece no! Si legge sui giornali che vogliono andare avanti!

Continuiamo a fare male al Paese....


Di seguito riporto i dieci buoni motivi per votare no. Riassunti dall'On. Stradotto

Il federalismo proposto non ha nulla a che vedere con gli slogan della maggioranza e con la sacrosanta necessita' di dare un assetto federale al sistema della finanza pubblica italiana. E' solo un pasticcio, per dieci motivi.

La riforma determina: 
1) piu' centralismo e piu' poteri a Roma; 
2) minore autonomia per i comuni; 
3) minore responsabilizzazione per gli amministratori locali; 
4) piu' tasse per i lavoratori dipendenti; 
5) piu' tasse per i pensionati; 
6) piu' tasse per le PMI (per intenderci, tutti i proprietari di fabbriche e capannoni pagheranno molto di piu'); 
7) nessuna tassa comunale per gli evasori; 
8) disparita' intollerabili tra comuni privilegiati e comuni svantaggiati, anche all'interno della stessa Regione (basti pensare a quelli a vocazione turistica, che ne usciranno strafavoriti rispetto agli altri); 
9) privilegi per tutti i comuni delle regioni a Statuto speciale; 
10) confusione e incertezza normativa: il sistema fiscale diventera' un labirinto entro il quale per il cittadino sara' impossibile capire dove andranno a finire le sue tasse. 

 Eccoli, i dieci motivi per votare no. Dieci buoni motivi per dire alla Lega: 'Peccato, vi siete sbagliati. Questo non e' federalismo'".

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