Durante l’Assemblea Nazionale dello scorso 4 e 5 febbraio è stato votato un ODG (in allegato) che chiede che la composizione delle liste per l’elezione del parlamento avvenga con il piu ampio processo democratico. Ritengo questa scelta importante sia come strumento di lotta per contestare una legge elettorale, il "Porcellum" che impedisce agli elettori di selezionare le personalità da mandare alla Camera e al Senato, sia come metodo per avvicinare la politica, sempre più lontana dalla gente.
Un’unica avvertenza. Nel testo si parla di primarie o di altre forme pienamente partecipative. In questo secondo caso cosa si intende? Facciamo in modo che i nostri territori vengano davvero coinvolti, altrimenti, se prevalessero le logiche di "corrente" o le imposizioni da Roma, il rischio sarebbe quello di un boomerang.
Per tutelare le primarie pensiamo da subito a regolare piu chiare (x esempio perché non partire da subito con l’albo degli elettori?). Non possiamo delegarle ad altri, perché sono fondative per il nostro partito
Un’ultima osservazione rispetto alla Legge Elettorale. E’ necessario lavorare per cambiare quella nazionale. Ma lì per ora siamo all’opposizione. Nel frattempo perché non iniziamo a cambiare quella Regionale dove siamo maggioranza di governo?
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