lunedì 21 febbraio 2011

The house of supermarket - grazie al contributo di Giuseppe Alberto Falci

Questa compravendita è davvero aberrante. non capisco come si possa transitare con tanta facilità da un gruppo ad un altro nel giro di poche settimane.
Dico solo una cosa ai dirigenti nazionali del PD...basta parlare di Alleanza Costituzionale anche con i finiani...altrimenti Futuro e Libertà in poche settimane sparirà.
E poi smettiamola con la caccia al leader...tanto per ora ha davvero poco senso!

di Giuseppe Alberto Falci - tratto da Le Ragioni.it

Le urne si allontanano, almeno per il momento. Oggi la maggioranza, con l’ultimo acquisto, indovinate da chi, niente poco di meno che da Fli, raggiunge quota 320 alla Camera. Gli osservatori del Palazzo sostengono che nelle prossime altri deputati potrebbero rimpinguare i numeri della maggioranza. Fli, dopo l’assemblea costituente dello scorso weekend, continua a perdere pezzi, e, allo stesso attuale, saltato il gruppo del senato, dovrebbe cominciare a tenere d’occhio il gruppo della camera. Alle 16:12 di domenica 20 febbraio è a quota 28. Domani chissà. E le opposizioni? Casini, qualche giorno a otto e mezzo, ha allontanato l’ipotesi dalemiana di una Santa alleanza da Vendola a Fini, passando per il. Forse per tatticismo, forse per altro, ritiene necessario portare avanti l’idea del terzo polo. E sta a guardare i due schieramenti alla sua destra e alla sua sinistra. Il Pd si è fatto trascinare dal gioco al toto-candidato. Vendola ha fatto l’endorsment sulla Bindi. Alcuni retroscena raccontano che il primo a farlo sia stato Prodi, alla presenza della Bindi e di Altri democrat, in occasione del compleanno della presidente democrat. Renzi non ha perso l’occasione, “sarebbe il candidato ideale per perdere”, lasciando intendere che sarebbe lui il candidato ideale. La Bindi ha risposto per le rime al rottamatore fiorentino. E il popolo democrat si domanda: ma perché proprio ora?

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